
Ad aprile sembrava ormai certo che Philips avesse deciso di vendere la
propria divisione TV ai cinesi di TVP Technology (vedi news),
ma da allora la trattativa ha subito complicazioni e sembra ormai essersi
arenata definitivamente (o quasi). Nel frattempo gli ultimi dati continuano ad
essere poco incoraggianti e nell'ultimo trimestre la divisione TV del gruppo ha
perso ulteriori 54 milioni di Euro. Se poi guardiamo i dati complessivi del
gruppo, sempre nell'ultimo trimestre, l'azienda olandese ha subito un calo del
85% del proprio utile netto, sceso a 76 milioni di Euro (contro i 524 milioni di
Euro dello scorso anno), con un margine operativo netto dimezzato e attestato in
368 milioni di Euro.
L'obiettivo è però quello di tornare a crescere entro la fine del 2013 (tra
il 4 e il 6%) e l'unica soluzione attuabile passa per una profonda
ristrutturazione e tagli del personale, che incideranno sul 60% dei risparmi
previsti in 800 milioni di Euro da qui al 2014. Il tutto si tradurrà in 4.500
licenziamenti, di cui 1.400 nella sola Olanda. Philips imputa gran parte del
tracollo della propria divisione TV alla concorrenza asiatica e in particolare
coreana, che ha ridotto ormai all'osso l'utile sulle vendite.
Fonte: Reuters |