
Secondo quanto riportato dall'autorevole agenzia Reuters, Panasonic sarebbe
pronta a mettere in vendita parte dei suoi assets immobiliari per rientrare
delle forti perdite previste per l'anno fiscale 2012 (vedi news)
e dare una bocca d'ossigeno alle casse del gruppo e continuare gli investimenti
in ricerca e sviluppo necessari per continuare a competere sul mercato. Il
gruppo Panasonic possiede terreni, uffici, fabbriche e alloggi per i suoi
dipendenti (tra cui un palazzo di 24 piani in pieno centro a Tokyo che ospita
circa 2000 dipendenti). A darne notizia è stato direttore finanziario del
gruppo Hideaki Kawai, aggiungendo che Panasonic punta a incassare dalle
vendite 1,34 miliardi di dollari entro la fine dell'anno fiscale (marzo 2013).
Panasonic prevede anche di rientrare di ulteriori 2,43 miliardi di dollari
mettendo in vendita gran parte delle quote possedute in altre società. Se tutto
ciò non sarà sufficiente, a partire da aprile (inizio del nuovo anno fiscale),
il gruppo si dice pronto a chiudere o mettere in vendita i settori che generano
profitti inferiori al 5%. Le immense proprietà immobiliari di Panasonic
ammontano a circa 21 miliardi di dollari (circa il 30% in più di quanto
possiede Apple, per fare un esempio) e valgono il doppio del valore di mercato
attuale del gruppo stesso. E proprio questo potrebbe rappresentare l'asso nella
manica di Panasonic per uscire fuori dal "pantano" dell'ultimo
periodo.
Fonte: Reuters / Engadget |