A poche ore dalla chiusura dell'IFA di Berlino e dopo l'indigestione di TV
OLED full HD coreani e TV LCD 4K, è tempo di rumors e polemiche su quanto
dichiarato dalle varie aziende a proposito dell'introduzione sul mercato dei
prodotti mostrati alla kermesse berlinese. Durante l'IFA Smsung ed LG
Electronics sono le aziende che hanno continuato a sfidarsi sul terreno della
tecnologia OLED, ingaggiando una piccola guerra che era iniziata lo scorso
gennaio a Las Vegas, in occasione del CES 2012.
Se le decine e decine di schermi OLED (due dei quali
trafugati), con diagonale da 55"
installati di Samsung per l'IFA sono un evidente messaggio sulla potenza
produttiva del colosso coreano, la pubblicità di LG dentro e fuori la fiera di
Berlino e alcune dichiarazioni della società di Yeouido ci hanno portato a credere
che il TV OLED di LG sarebbe arrivato sul mercato entro la fine dell'anno.
Potrebbe essere tutto vero e a Natale potremmo discutere già del prezzo e
pubblicare le prime impressioni sulla qualità d'immagine dei nuovi TV OLED
marchiati LG.
Secondo qualche analista, la realtà sarebbe un po' diversa. Secondo alcuni
rumors, rivelati su Digitimes da Julian Ho e Alex Wolfgram - citando fonti
riservate - LG inizierà la produzione dei pannelli OLED soltanto nel corso del
prossimo anno. Ai rumors si aggiunge una spietata e convincente analisi di
Ken Werner che mette a confronto non solo le principali differenze
produttive tra gli OLED di Samsung ed LG ma mette in chiaro alcuni limiti che
ancora non sarebbero stati risolti.
Nelle sue analisi su Insight Media e sulla newsletter Display Daily, Ken
Werner ha più volte espresso dei dubbi sulla disponibilità di pannelli di grandi
dimensioni nel corso del 2012, soprattutto a causa delle difficoltà produttive
dei nuovi substrati all'ossido di metallo, in luogo degli attuali LTPS (silicio
policristallino a bassa temperatura) usati nei display LCD. Produrre OLED di
grandi dimensioni con la tecnologia LTPS sarebbe costoso, causerebbe problemi di
uniformità all'immagine difficili da controllare e accorcierebbe la vita del
pannello.
La tecnologia con substrati all'ossido di metallo a film sottile (Metal Oxide
TFT) sarebbe l'unica alternativa ma con qualche problema. Prima di tutto la
costruzione di linee di produzione OLED sarebbe molto costosa (quasi due volte e
mezzo rispetto ad una linea di ottava generazione per display LCD di pari
diagonale). Un'alternativa è la riconversione di una linea di produzione LCD
verso la tecnologia OLED, operazione meno costosa ma che creerebbe altri
problemi. Il tutto sarebbe comunque legato alla velocità con cui LG Electronics
risolverà i problemi di produzione legati ai pannelli "metal oxide".
Se l'ipotesi di Ken Werner si avverasse (cosa molto probabile), da un lato
sarò molto dispiaciuto nel dover attendere ancora un anno prima di poter metter
le mani su un prodotto definitivo. D'altra parte sarà almeno molto divertente
vedere LG restituire il
premio EISA all'innovazione che ha appena conseguito...
Fonte: Display Central, Digitimes |