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Gli attuali display Quantum Dots, come i QLED Samsung o gli ULED Hisense, utilizzano pannelli LCD con filtro QDEF (Quantum Dots Enhanced Film) per ampliare il numero di colori riproducibili. La luce blu dei LED di retro-illuminazione raggiunge un film polimerico che contiene Quantum Dots di diametro diverso, venendo in parte assorbita per generare i colori rosso e verde. Le componenti luminose prodotte dai nanocristalli si combinano quindi con la rimanente emissione blu per formare luce bianca, che passa infine attraverso i filtri passivi RGB. Questa soluzione, definita "photo-enhanced", potrebbe presto essere affiancata o sostituita da display "photo-emissive", in cui delle mini-celle QD prendono il posto dei filtri colore.

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Nel corso della Display Week, l'evento annuale organizzato da SID (Society for Information Display), Nanosys ha infatti annunciato progressi significativi nello sviluppo della tecnologia Quantum Dots. Il primo traguardo è stato quello di riuscire a far assorbire dai "QD Color Filter" quasi tutta la luce prodotta dalla retro-illuminazione blu, che, a differenza dei display "photo-enhanced", deve essere il più possibile schermata. Riuscendo ad incapsulare molto strettamente i nanocristalli all'interno delle celle, Nanosys è riuscita ad ottenere una dispersione dell'1%, che si traduce in una copertura al 90% del range Rec.2020.

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Il passo successivo sarà quello di rendere la produzione compatibile con la tecniche di fotolitografia utilizzate per gli attuali filtri colore, che non necessitano tra l'altro di procedure eseguite in camera a vuoto come gli OLED. Secondo Nanosys la tecnologia QD fotoemissiva permette una luminosità di 3000-4000 cd/m2, senza comportare un maggiore assorbimento di energia. I display LCD QD CFR (Color Filter Replacement) potrebbero entrare in produzione già dall'anno prossimo. Successivamente dovrebbe arrivare la produzione delle celle QD con tecnologia di stampa ink-jet e i display QLED autoemissivi.
Durante la Display Week Nanosys ha inoltre ricevuto il premio SID Component of the Year per i Quantum Dots Hyperion, una miscela di nanocristalli privi di cadmio per il rosso e Quantum Dot verdi che ne utilizzano una ridottissima quantità (1 microgrammo per display), rispettando le norme europee RoHS sulle sostanze nocive.
Fonte: AVS Forum
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