
Dopo aver annunciato per la prima volta il Dolby 3D auto-stereoscopico
"casalingo" in occasione dello scorso NAB di Las Vegas (vedi news)
e averne poi dimostrato una versione aggiornata in occasione dello scorso IBC di
Amsterdam (vedi news),
che aveva favorevolmente colpito sia James Cameron che Vince Pace, Dolby torna
sull'argomento annunciando e presentando un'ulteriore evoluzione della soluzione
sviluppata in collaborazione con Philips e che può ora contare sull'utilizzo di
un pannello LCD a risoluzione nativa Ultra HD (3840 x 2160 punti). Pannello
Ultra HD che diventerà un requisito essenziale per l'utilizzo della tecnologia
auto-stereoscopica sviluppata da Dolby, unito ai 28 punti di visione 3D,
l'esclusivo algoritmo di encoding 3D dei contenuti e il relativo processo di
decodifica Dolby 3D proprietario.

Ricordiamo che il Dolby 3D punta sia al mercato TV, ma anche a quello dei
dispositivi mobili come PC portatili, smartphone e tablet. Nel caso di PC
portatili (ma anche dei monitor per PC desktop), Dolby ha dimostrato
un'alternativa in grado di trarre profitto da una webcam che segue lo sguardo
dello spettatore per ottimizzare il punto di visione stereoscopico al fine di
migliorare l'esperienza di visione, nonché alleggerire il carico di lavoro di
decodifica 3D (focalizzando su i punti di visione necessari al coinvolgimento
3D, piuttosto che su tutti gli angoli richiesti). I responsabili Dolby
dichiarano l'intenzione di commercializzare la soluzione Dolby 3D entro un paio
di anni, il tempo necessario per consentire l'arrivo sul mercato display Ultra
HD a prezzi "concorrenziali".
Nel frattempo Dolby punta ad accrescere il numero di partner interessati alla
tecnologia (che verrà rilasciata in licenza) e, oltre a Philips, le trattative
dovrebbero già essere a buon punto con ulteriori prestigiosi marchi
dell'elettronica di consumo (anche se al momento Dolby preferisce mantenere il
massimo riserbo).
Fonte: AV César |