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Dolby 3D "senza occhiali" entro 2 anni
Gian Luca Di Felice - 22/01/2013, 10:59
“Dolby continua lo sviluppo della sua tecnologia consumer auto-stereoscopica Dolby 3D e lo fa utilizzando ora un pannello LCD a risoluzione Ultra HD (3840 x 2160 punti). L'obiettivo dichiarato diventa ora quello di rendere la soluzione disponibile sul mercato entro un paio di anni”

Dopo aver annunciato per la prima volta il Dolby 3D auto-stereoscopico "casalingo" in occasione dello scorso NAB di Las Vegas (vedi news) e averne poi dimostrato una versione aggiornata in occasione dello scorso IBC di Amsterdam (vedi news), che aveva favorevolmente colpito sia James Cameron che Vince Pace, Dolby torna sull'argomento annunciando e presentando un'ulteriore evoluzione della soluzione sviluppata in collaborazione con Philips e che può ora contare sull'utilizzo di un pannello LCD a risoluzione nativa Ultra HD (3840 x 2160 punti). Pannello Ultra HD che diventerà un requisito essenziale per l'utilizzo della tecnologia auto-stereoscopica sviluppata da Dolby, unito ai 28 punti di visione 3D, l'esclusivo algoritmo di encoding 3D dei contenuti e il relativo processo di decodifica Dolby 3D proprietario.

Ricordiamo che il Dolby 3D punta sia al mercato TV, ma anche a quello dei dispositivi mobili come PC portatili, smartphone e tablet. Nel caso di PC portatili (ma anche dei monitor per PC desktop), Dolby ha dimostrato un'alternativa in grado di trarre profitto da una webcam che segue lo sguardo dello spettatore per ottimizzare il punto di visione stereoscopico al fine di migliorare l'esperienza di visione, nonché alleggerire il carico di lavoro di decodifica 3D (focalizzando su i punti di visione necessari al coinvolgimento 3D, piuttosto che su tutti gli angoli richiesti). I responsabili Dolby dichiarano l'intenzione di commercializzare la soluzione Dolby 3D entro un paio di anni, il tempo necessario per consentire l'arrivo sul mercato display Ultra HD a prezzi "concorrenziali".

Nel frattempo Dolby punta ad accrescere il numero di partner interessati alla tecnologia (che verrà rilasciata in licenza) e, oltre a Philips, le trattative dovrebbero già essere a buon punto con ulteriori prestigiosi marchi dell'elettronica di consumo (anche se al momento Dolby preferisce mantenere il massimo riserbo).

Fonte: AV César