
Ci eravamo lasciati (in questa news) con Andy Griffiths di Samsung che aveva manifestato la propria convinzione che il Blu-ray Disc potesse avere al massimo altri 5 anni di vita, paventando nella testa dei già confusi ed insicuri consumatori la possibilità che a breve ci possa essere qualche altro nuovo formato per l'archiviazione di dati e nello specifico di materiale cinematografico.
Consapevole del fatto che in futuro sicuramente ci sarà qualche altra innovativa tecnologia per l'archiviazione dei dati, Taka Miyama di Sony si è detto convinto che il Blu-ray Disc possa avere "lunga vita", sopratutto perché Sony stessa ritiene che il "raggio blu" sarà l'ultimo nuovo formato ottico ad apparire sul mercato in quanto non sono fattibili ulteriori implementazioni di questa tecnologia a causa delle caratteristiche dei laser. Per questo motivo Taka Miyama sostiene che ci saranno diversi "upgrade" (il riferimento è ai recenti prototipi di supporti da 400GB e 500GB annunciati da Pioneer, n.d.r.) al formato, che di fatto ne allungheranno di molto la vita, prima di accantonare definitivamente il formato ottico e con esso gli annessi laser di lettura.
"Blu-Ray è il formato finale per il disco ottico. Non avremo a disposizione altre tipologie di laser. In futuro, se si vorrà avere un nuovo formato fisico, si dovrà trasformarne completamente la struttura. Esso, pertanto, non apparirà certamente come un disco
ottico", ha dichiarato Taka Miyama che poi ha concluso: "Non so che tipo di tecnologia avremo in futuro ma per quanto riguarda l'utilizzo di laser e dischi ottici questo (il Blu-ray, n.d.r.) è sicuramente il formato finale".
Dello stesso avviso Eric Kingdon, capo consulente tecnico della divisione Audio e Video di Sony. Kingdon infatti ritiene che attualmente il Blu-ray Disc offra una capacità di archiviazione più che sufficiente per i film moderni: fino a 50 GB di informazioni su un singolo disco ottico, permettendo così
agli Studios di archiviare su un singolo media sia video ad alta definizione 1920x1080 che contenuti speciali. Ma con il passar del tempo,
sia consumatori che produttori potranno avvertire la necessità di aggiungere un qualcosa di nuovo anche al Blu-ray
Disc: vedi funzionalità interattive ancora più avanzate o addirittura film in 3D
ce richiederanno più spazio. Inoltre, alcune imprese già hanno avuto modo di sperimentare la tecnologia video cosiddetta "Super Hi-Vision", che consente di raggiungere una risoluzione fino a 7680x4320 punti e che pertanto richiede una capacità di archiviazione molto maggiore a causa dell'elevato bit-rate. Anche di fronte a questo scenario Sony resta ottimista circa il suo Blu-Ray dal momento che aziende come Pioneer e TDK sono già al lavoro per consentire una sempre maggiore capacità di archiviazione, in grado di garantire pertanto una lunga
vita al formato.
"Ho visto dei prototipi di dischi da 400GB, molto vicino alla soglia del mezzo terabyte (poi raggiunta,
n.d.r.)", ha dichiarato Eric Kingdon che poi ha concluso: "Si sta andando verso la risoluzione 4K ed il Blu-Ray è ancora abbastanza grande per contenerne un intero film. Quindi, se esso è già sufficiente per contenere il prossimo
step non c'è bisogno di fare un ulteriore sviluppo".
Alla luce di queste dichiarazioni, coloro i quali avevano temuto, dopo le esternazioni di Samsung, che il Blu-ray potesse presto sparire dal mercato a vantaggio di una nuova, esosa tecnologia, potranno tornare a dormire sogni
tranquilli: "Il Blu-ray è qui per restare!", Ma questo non era
lo slogan usato da Toshiba per il suo HD DVD? Forse non c'è da stare poi così
tranquilli...
Fonte: xbit labs |