
"E' ormai chiaro che il Blu-ray ha vinto la guerra di formati HD, ma
con il nuovo ordine mondiale di affitto film online, anche in HD, nessuno si
preoccuperà più di quale formato stiamo parlando" ha dichiarato il
CEO di Apple Steve Jobs, in un'intervista rilasciata all'emittente statunitense
CNBC. Il capo della "Mela" fa chiaramente riferimento al suo nuovo
servizio "iTunes
Rental" presentato pochi giorni fa al MacWolrd 08 e porta
inevitabilmente acqua al suo mulino, ma cerchiamo di guardare un pò oltre.
I vari servizi di download con acquisto o noleggio dei film in HD, per ora
limitati ad un massimo di 720p e con audio Dolby Digital 5.1, non possono
chiaramente rivaleggiare qualitativamente con i film proposti in alta
definizione su Blu-ray o HD DVD, ma il grande eco avuto in questi giorni sui
giornali di tutto il mondo e soprattutto gli accordi sottoscritti con tutte le
major più importanti del panorama cinematografico non possono non far
riflettere. Se poi pensiamo che Microsoft propone il download di film in HD sul
"Market Live" di Xbox360 e Sony ha appena siglato un importante accordo
con DivX per la distribuzione dei film e si appresta a lanciare una
piattaforma di noleggio e vendita di film online per la PS3, mentre Panasonic ha
presentato al CES il suo primo televisore compatibile "YouTube", ecco
che lo scenario futuro potrebbe rivelarsi effettivamente piuttosto diverso da
quello attuale.
Da grandi appassionati di audio-video di qualità, speriamo ovviamente di no,
ma se pensiamo a quanto successo nell'audio, con i vari Mp3, AAC e WMA a farla
ormai da padroni nei confronti del CD (per non parlare di SACD e DVD-Audio),
ecco che immaginare una "dematerializzazione" dei contenuti
audio-video per tutti forse rischia di essere la strada preferita da chi i
contenuti li fa e li deve vendere puntando a trarne il massimo dei profitti
(zero costi di stampa e distribuzione).
Fonte: Clubic |