
Incredibile ma vero, il capo della Microsoft comincia a nutrire dei dubbi sul
funzionamento delle protezioni anticopia. Secondo il pensiero di Gates, i Digital Rights Management (DRM), utilizzati per bloccare la copia dai supporti originali, sono un gran problema per alcune categorie di clienti che si sentono limitati in ciò che possono fare con i prodotti di cui sono regolarmente proprietari.
“I DRM non sono dove dovrebbero essere”, ha dichiarato Gates, secondo quanto riportato dal blogger Steve Rubel, “alla fine saranno i sistemi di incentivo (per gli
artisti) a fare la differenza, oggi non abbiamo il giusto mezzo in termini di semplicità ed interoperabilità.”
Certo è che proprio l'azienda di Redmond è stata da sempre una delle più
fervidi sostenitrici delle tecnologie DRM, tra l'altro pesantemente utilizzate
all'interno del nuovo sistema operativo Windows Vista, nonché nel nuovo player
multimediale portatile Zune (non senza polemiche vista l'incompatibilità
del nuovo DRM con quelli precedenti utilizzati per esempio nel MSN music
store).
Ma le sorprese non sono finite qui, secondo il blogger Michael Arrington, di TechCrunch.com, Bill Gates ha anche detto che la soluzione migliore per il momento è “comprare un
CD e rippare in Mp3 le canzoni in esso contenute”....che qualcosa stia
finalmente per cambiare? Crediamo piuttosto che sia una sua personale e magari
sincera opinione, ma le major la pensano ancora assolutamente diversamente...
Fonte: BBC News |