
Dopo avervi annunciato l'arrivo del sintoampli Yamaha
RX-V661, il costruttore giapponese ha già annunciato per il mercato
americano un modello di fascia più alta della stessa serie. Lo Yamaha RX-V861
riprende, infatti, la stessa filosofia del fratello più piccolo, aggiungendo
qualche interessante caratteristica funzionale e un'erogazione di potenza che
sale dai 90W per canale ai 105W x 7 canali. Anche in questo caso siamo quindi di
fronte ad un sintoamplificatore multicanale 7.1 dotato di due ingressi e
un'uscita HDMI (in versione 1.2a) in grado di accettare i segnali multicanale
del SACD, ma soprattutto di effettuare il deinterlacing e l'upscaling fino a
1080i, oltre al pass-thru fino 1080p dei segnali già in alta definizione.
La funzione di upsacling è, inoltre, applicabile a qualsiasi ingresso,
quindi anche dal composito, l'S-Video e il component, con tutti i segnali video
che vengono trattati e presentati all'uscita HDMI. Per quanto riguarda la
sezione audio, tutti i canali sono dotati di convertitori D/A Burr Brown
192kHz/24bit, gli amplificatori sono assegnabili per configurazioni bi-amp e il
tasto Pure Direct permette di disattivare tutte le circuitazioni video fino a
disattivare il display per evitare interferenze e rumori che potrebbero
"danneggiare" la qualità della riproduzione sonora.
Come per il fratello minore anche il RX-V861 riprende il sistema di
autocalibrazione YPAO che seleziona automaticamente le frequenze principali per
l'acustica ambientale e imposta le bande selezionate in modo da avere la resa
multicanale ottimizzata, oltre a regolare i tempi di ritardo e i tipi di
diffusori utilizzati. E' possibile modificare la modalità di equalizzazione
parametrico tra "Natural", "Flat" e "Front" Per
tutti i possessori del lettore iPod, è presente l'ingresso per dock YDS-10
(acquistabile a parte) che consente di controllare tutte le funzionalità del
lettore direttamente dal telecomando del sintoampli., oltre all'elaborazione
"Compressed Music Enhancer" che migliora la risposta durante la
riproduzione di file compressi come gli Mp3. Sono stati infine ulteriormente
migliorati gli immancabili effetti DSP Yamaha con 17 programmi disponibili e un
circuito per eliminare i problemi legati al lip-sync per una perfetta
sincronizzazione tra audio e video e step di regolazioni che vanno da 0 a 160ms.
Chi sperava che questo nuovo modello potesse introdurre anche le nuove
decodifiche audio HD dovrà ancora attendere, visto che le tracce Dolby TrueHD o
DTS HD sono riproducibili unicamente attraverso gli ingressi 7.1 analogici
oppure in LPCM via HDMI. Questo nuovo modello è stato annunciato in USA per il
mese di maggio ad un prezzo consigliato di 999,95 dollari. Nessuna notizia al
momento, per quanto riguarda una possibile introduzione nel nostro paese.
Fonte: Yamaha
USA |