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STAX ha annunciato le cuffie elettrostatiche SR-007S, ultima interpretazione di un modello che debuttò nel 1998 evolvendosi poi nelle SR-007A. Dalla versione originale conserva i caratteristici padiglioni circolari e la tipologia circum-aurale semi-aperta. Viene ripreso invece dal modello di punta Omega SR-X9000 il design ARS (Anti Resonance Structure) dell'archetto, ricavato da una piastra in acciaio inox senza giunture per una maggiore rigidità. L'innovativa cerniera mobile migliora la vestibilità e il comfort, mentre la fascia per la testa in gomma, grazie all'elasticità, assicura l'aderenza senza regolazioni tipica della serie. I componenti interni aggiornati includono il diaframma e i nuovi elettrodi circolari fissi, che vantano un diametro dei fori ridotto del 20% rispetto ai modelli precedenti. Questa modifica ottimizza la circolazione dell'aria e migliora la resa acustica, garantendo maggiore chiarezza e risoluzione senza sacrificare il calore e la profondità caratteristici della serie 007. I padiglioni dispongono ora di un meccanismo rotante per adattarsi meglio alla forma della testa.

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I cuscinetti sono realizzati in similpelle nella parte esterna e in vera pelle ovina nei punti di contatto con l'orecchio, materiale scelto non solo per la morbidezza al tatto, ma anche per le proprietà sonore. L'uso della pelle aiuta a ridurre le riflessioni interne e migliora l'assorbimento acustico, mentre la forma riprogettata contribuisce a un palcoscenico sonoro più spazioso e preciso. Le cuffie offrono inoltre la possibilità di sostituire il cavo di serie a sei conduttori paralleli, che ha una lunghezza di 2,5 m.

Caratteristiche tecniche:

• Tipo: elettrostatico, push-pull, semi-aperto
• Risposta in frequenza: 6÷41k Hz
• Impedenza: 145 kohm
• Capacità: 110pF
• Sensibilità: 101dB
• Tensione di polarizzazione: 580V DC
• Cavo: 2,5 m in rame OFC a 6 trefoli e bassa capacità
• Peso: 430 g (cavo escluso)

Le cuffie STAX SR-007S sono disponibili al prezzo di €3.000.

Per ulteriori informazioni: www.proaudiointernational.it

Fonte: Stereonet