
Se non conoscessi l'impegno e le straordinarie battaglie del Codacons a
tutela dei consumatori, sarei portato a pensar male. E a dirla davvero tutta, la
consecutio degli eventi era già molto strana. La bimba di 3 anni portata al
cinema, il suo occhio che si gonfia, la corsa al pronto soccorso, la mammina
intervistata al TG5 e la denuncia del Codacons... Il tutto in piena campagna
elettorale.
A tutto questo si aggiunge una denuncia inquietante. Nel blog di Carlo
Rienzi, Presidente del Codacons, a questo
indirizzo, c'è un commento (il n. 14) in cui viene denunciato che la
bambina dello scandalo sarebbe la figlia di un dirigente milanese del Codacons.
La denuncia è dello scorso 16 Marzo.
A questo si aggiunge un
articolo del quotidiano "Il Giorno", anche questo del 16 marzo.
L'intervistato, Marco Donzelli, viene indicato da Il Giorno come il padre della bimba e presidente del Codacons
Lombardia. È incredibile che un dirigente del Codacons utilizzi occhiali senza
bollino CE, contraddicendo la stessa associazione che rappresenta e mettendo
"a rischio" la sua bambina.
Nel frattempo continua la disinformazione, a forza di comunicati con esegesi
estremamente "libere" anche dei comunicati ministeriali. Sottolineo ancora una
volta che nessuno ha mai parlato di "infezione" all'occhio della bimba
ma solo di "infiammazione" e che non è stata confermato. Infine, da alcune
fonti riservate, sembra che alcune aziende indirettamente chiamate in causa
dalle denunce del Codacons siano partite per una battaglia legale che si
annuncia piuttosto "sapida"...
Link utili: www.avmagazine.it/news/5198.html
- www.avmagazine.it/news/5209.html
Link all'articolo: ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/cronaca/2010/03/16/305467
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