
La tecnologia Perseus è stata messa a punto due anni fa da V-Nova, compagnia con sede a Londra il cui CEO e co-fondatore è il nostro connazionale Guido Meardi. Si tratta di una tecnica di compressione dati che consente una drastica diminuzione del bit-rate necessario per lo streaming A/V. Già nella prima versione di Perseus l'ampiezza di banda richiesta per le trasmissioni in Ultra HD scende infatti da 25 a circa 7-8 Mbps, mentre lo streaming HD necessita di un flusso dati di appena 500kbps.

V-Nova si appresta ora a presentare il software Perseus 2, con cui i requisiti scendono ancora più nettamente, al punto da poter trasmettere contenuti video anche utilizzando reti mobili 2G/Edge. La soglia minima dichiarata per uno streaming di qualità accettabile è infatti di 100 kb/sec, mentre 1Mbps sono sufficienti per il Full HD su tablet/smartphone. Per trasmissioni IPTV HD/Ultra HD si sale a 2Mbps/6Mbps rispettivamente, mentre 10Mbps vengono raccomandati per eventi sportivi in 4K trasmessi via satellite o via cavo.
Il debutto di Perseus 2 č previsto nel corso della prossima edizione del NAB (Las Vegas Convention Center, 22-27 aprile).
Per ulteriori informazioni: www.v-nova.com
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