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Audiolab D7/D9, DAC/pre/amplificatori cuffie
Riccardo Riondino - 07/05/2025, 10:40
“Audiolab espande la gamma con gli eredi del modello M-DAC”


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Audiolab ha annunciato i convertitori  D7 e D9, che svolgono allo stesso tempo le funzioni di preamplificatori e amplificatori per cuffie. Derivano dallo stesso progetto dell'M-DAC del 2011, incorporando i perfezionamenti delle generazioni successive. Il D7 è il più abbordabile e compatto tra i due, misurando appena 20,8 cm di larghezza. Il convertitore è un Sabre ES9038Q2M, lo stesso in dotazione agli amplificatori integrati 7000A e 6000A MkII. Audiolab sostiene di riuscire a trarre il meglio dalle tecnologie HyperStream II e Time Domain Jitter Eliminator, massimizzando così il rapporto S/N e la gamma dinamica. Questo grazie all'esperienza maturata con i chip di ESS Technology, che vengono utilizzati fin dal primo M-DAC. L'implementazione prevede circuiti di clock e di alimentazione proprietari e un filtro attivo post-DAC. Non manca il certificato Roon Ready, mentre il supporto Hi-Res Audio include PCM 32 bit/768 kHz, MQA (piena decodifica) e DSD512. Sono previsti inoltre cinque filtri digitali e il sovracampionamento a 352,8 kHz o 384 kHz. 


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Le connessioni sul retro includono una porta USB asincrona, quattro ingressi S/PDIF (2 ottici e 2 coassiali), uscite analogiche bilanciate/sbilanciate e due uscite digitali (ottica/elettrica). Le uscite analogiche possono essere impostate a livello fisso o variabile per pilotare direttamente un finale di potenza o una coppia di diffusori attivi. L'uscita cuffia frontale viene pilotata da un amplificatore current feedback, mentre il Bluetooth 5.1 con aptX HD permette lo streaming dai dispositivi mobili.


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Il D9 presenta invece molte similitudini con i componenti della serie di vertice 9000, con i quali condivide il DAC ES9038PRO, la cui architettura otto canali, contro i due del chip in dotazione al D7, riduce ulteriormente il rumore e la distorsione. Il design prevede un'architettura bilanciata differenziale, componenti selezionati e stadio di alimentazione con trasformatore toroidale a bassissimo rumore. Il DAC beneficia inoltre di regolatori discreti per alimentare separatamente i canali in ogni fase del processo di conversione D/A. Le opzioni per l'upsampling e i filtri digitali sono gli stessi del fratello minore, così come il supporto Hi-Res Audio, che include i formati FLAC/ALAC, APE e WAV/AIFF, oltre quelli tradizionali di tipo "lossy". Anche le connessioni sono le stesse del D7, ma con l'aggiunta di un ingresso digitale bilanciato AES/EBU. Lo stesso vale per lo stadio cuffia, mentre il Bluetooth supporta anche il codec LDAC a triplo bit-rate di Sony. Il display OLED monocromatico del D7 viene sostituito da un IPS a colori da 2,8".

Gli Audiolab D7 e D9 sono disponibili ai prezzi di £449 e £1.099 rispettivamente.

Per ulteriori informazioni: www.audiolab.co.uk - www.tecnofuturo.it 

Fonte: What Hi-Fi