STAY - Nel labirinto della mente
Un film per tutti quelli che hanno amato Donnie Darko, passando per Vanilla Sky e il Sesto Senso.
Una trama ostica, ermetica ma anche terribilmente affascinante in bilico tra ciò che sembra vero e forse non lo è. O forse non importa.
Spicca su tutto la regia raffinatissima de talentuoso Marc Forster (Neverland e Monster's Ball) che grazie alle inquadrature che sfidano la pittura e un montaggio da ricordare (ogni transizione è una trovata) si segnala come l'uomo nuovo del cinema europeo (anche se il film è made in USA).
Per i più curiosi sarebbe bello censire tutti i vari elementi simbolici presenti più o meno palesemente nel film;)
Spoiler: |
Simbolismi: i gruppi di persone che, sugli sfondi, vestono in maniera uguale e portano valigie. Che vorrà dire?
Da ricordare la scena in cui Henry osserva la lezione di ballo dal vetro mentre piove. Poesia
Da brividi il finale. Riuscite a riconoscere tutte le persone accorse all'incidente di Henry? |