Perceptual matching e Metameric failure.
Su richiesta/stimolo di Emidio, riprendo l'approfondimento del fenomeno chiamato "metameric failure" (spiegato magistralmente dallo stesso Emidio QUI) e delle sue possibili soluzioni. Partirei dal fallimento metamerico dell'illuminante (nel nostro caso è lo standard D65), per poi allargare ai secondari, eventualmente.
D65: D star per illuminante diurno (Daylight), 65 per la risultante temperatura colore che è di circa 6504K. E' molto importante capire cosa rappresenti un illuminante standard e perché ricopra un ruolo di primaria importanza nella colorimetria di un TV/VPR e non solo. Un illuminante standard è una sorgente teorica di luce visibile. E' definito (o profilato) da una precisa distribuzione di potenza spettrale (SPD - Spectral Power Distribution) che, essendo uno standard, trovate pubblicata sul sito CIE. L'utilizzo di diversi illuminanti standard (o la non corretta applicazione di quello utilizzato) su una medesima immagine, cambia la percezione colorimetrica dell'immagine stessa e, di conseguenza, le sensazioni legate alla percezione visiva. Un esempio banale: prendete un foglio A4 bianco, illuminatelo, alternandole, con due lampade con temperatura colore diversa e osservate come cambia il bianco del foglio. Questo semplice esperimento, ci fa capire che D65 NON determina il bianco del foglio ma la sua percezione. Del resto, non è il riflesso della luce sugli oggetti quello che i nostri occhi percepiscono come colore?
Detto ciò, non possiamo non notare lo strettissimo legame dell'illuminante/temperatura colore utilizzati con il mitologico "intento del regista" e con le percezioni sensoriali che ne conseguono. Prendiamo ad esempio Aliens - Scontro finale di J. Cameron: il film ha una dominante blu per gran parte della sua durata e questo amplifica la sensazione di freddo, causata anche dalla trama, dalla location e dai tempi utilizzati dal maestro Cameron, che (quasi) tutti abbiamo provato guardandolo. Al contrario, Alien³ di D. Fincher, ambientato in un altoforno/prigione, ha una dominante rossa e la sensazione provata sarà di caldo, nonostante il soggetto e le tematiche trattate siano le medesime. Pertanto, l'adozione di un illuminante diverso dal D65 o la sua grossolana calibrazione determinano una penalizzazione nella visione dei contenuti cinematografici. Immaginate gli stessi film con temperature colore contrastanti con le rispettive tinte dominanti: gli sforzi del regista, degli attori e dei poveri xenomorfi vanificati da un telecomando e dalle varie modalità dinamica/vivida/eco, eccetera. La calibrazione del bianco è molto importante e non vi nascondo che, a mio parere, determina il 60% del risultato finale della calibrazione di un TV/VPR.
Chiusa la premessa, torniamo a bomba. Come spiegato da Emidio nel link che ho riportato all'inizio, la necessità di coprire gamut colore sempre più ampi e l'aumento della risoluzione determinano una banda spettrale sempre più stretta e un aumento dei punti per pollice sempre maggiore, tutto ciò, unita all'inadeguatezza dello strumento di misura, causa fallimento metamerico; ossia lo strumento dice che il mio bianco è x 0,3127 y 0,329 ma in realtà il mio occhio lo percepisce con una leggera velatura rossa che andrà ad inquinare tutte le immagini che il TV trasmetterà.
Come risolvere? Come sempre nella vita, esiste una soluzione facile ma costosa e un'altra più faticosa ma più economica. La prima è acquistare uno spettrometro ad altissima risoluzione che, teoricamente, dovrebbe misurare correttamente lo spettro e le coordinate del bianco; la seconda è utilizzare la tecnica del perceptual matching o "corrispondenza percettiva". Qui mi fermo per oggi, nei prossimi giorni, se non già domani, utilizzerò il post riservato per descriverne il metodo.
DISCLAIMER scritto col permesso dell'ADMIN:
La discussione è ovviamente aperta a tutti coloro che vogliano condividere la loro esperienza o imparare qualcosa in tema di "fallimento metamerico". Non sono ammessi interventi fuori tema (OT) o interventi polemici e/o con confronti tra marchi o TV. Il problema del fallimento metamerico, parlando di pannelli WOLED, interessa sicuramente tutti i TV con risoluzione 4K o più e con diagonale almeno fino a 65". Se non v'interessa o pensate che il vostro bellissimo TV non ne sia affetto e che qui siamo tutti pazzi, buon per voi. Ci sono altre discussioni dove il vostro intervento può fare la differenza, non qui. Pertanto, ogni violazione verrà segnalata da me ai moderatori che valuteranno se e come sanzionarla. Se possibile, prego cortesemente i moderatori (che ringrazio in anticipo) di intervenire solo dietro mia segnalazione. Ciò al solo fine di consentire quegli OT didattici o metodologici che sono comunque legati al tema principale.