Quanti di voi utilizzano i controlli di tono, se presenti nel proprio pre o ampli integrato?
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Quanti di voi utilizzano i controlli di tono, se presenti nel proprio pre o ampli integrato?
Di solito se si sente il bisogno di agire sui toni è perchè nell'impianto qualcosa è fuori posto.
Nel mio primo impianto, nell'83, avevo installato un equalizzatore Pioneer a 2/3 d'ottava che ho tenuto fino a 8 anni fa, quindi, dopo un periodo di lontananza dall'hifi, ho preso un impianto nuovo dove ho installato il Copland DRC 205 del quale, per un po', sono stato molto contento, quindi, ho simulato le curve di correzione del DRC 205 con l'eq parametrico del jriver al fine di evitare la doppia conversione del DRC 205.
Alla fine però, nonostante tutto, preferisco il suono naturale anche se mi fa piacere sapere di aver la possibilità di modificare a mio piacimento la timbrica infatti, quando comprai il pre, guardai se nel menu, nonostante avessi già l'equalizzatore inutilizzato, c'erano i controlli di tono (che non ci sono).
Ciao, Enzo
Qualche volta sì, appena un ritocchino, senza vergognarmi, nel caso che il materiale lo richieda, così come uso il loudness se ascolto a livelli non molto elevati, anche qui senza vergognarmi e senza farmi venire sensi di colpa o incubi notturni.
Nell'impianto HT ho alzato un pelino di più di quanto dovrebbe essere secondo la taratura il livello del sub e di 1 dB il controllo degli alti, nell'impianto stereo solitamente ascolto in lineare (escluso il caso dei basso livello) ma in qualche CD una regolata, ad esempio alla gamma bassa perchè troppo gonfiata in incisione, la faccio.
Se il materiale non lo richiede non intervengo se, a mio giudizio, lo richiede, intervengo, semplice.
Ciao
anche io vorrei averli, perché come dice Nordata, mi piace ritoccare sensibilmente secondo la sorgente o le condizioni di ascolto. purtroppo non li ho e ne sento la mancanza :(
mannaggia ai 'puristi' che hanno fatto si che sparissero! vorrei provare a casa un MA7000 anche solo per averli!
il mio pre ha il Bass e Treble,li uso ogni tanto perché ho un paio di CD registrati da cavolo.mi domando se i musicisti si ascoltano i propri CD prima di commercializzare il prodotto
io non li uso, ma non per fare il purista. per me il fine è godere del piacere della musica, se per farlo devo usare tutto quello che ho a disposizione, lo uso. solo che dopo varie prove, e dopo averci fatto un po l'orecchio, mi trovo meglio con tutto disattivato, solo a bassi volumi, manca un po il basso, ma posso sopportare.
ggr
Dipende da cosa si ascolta è se è buona o meno l'edizione.
Dipende dal gusto personale da come si vuole ascoltare un dato brano.
Me ne frego io di come sia stato concepito da chi lo ha realizzato.
Voglio che piaccia a mio gusto, quindi se è il caso intervengo altrimenti lascio flat
gia va usato a piacimento,io nn li uso mai;)
per il momento ho sempre lasciato il tasto esclusione toni in off ma mi solleva il fatto che le regolazioni ci siano e che forse un giorno utilizzerò :)
Nell'impianto secondario li utilizzo tranquillamente, anche quando ascolto in cuffia.
L'impianto principale invece è equalizzato in digitale con il DRC di Sbragion, i controlli di tono non servono.
Ciao
Matteo
Non sono molto d'accordo con questa ultima affermazione.
Il fatto che sia presente una correzione automatica dell'acustica ambientale torna utile per correggere questo aspetto della catena di ascolto, ma non entra assolutamente in gioco per quanto concerne il materiale che si sta ascoltando.
In altre parole, se c'è un rimbombo in gamma bassa il DRC lo corregge e, pertanto, evito di usare il controllo di tono dei Bassi, ma se la registrazione, per qualche scelta strampalata ha una preponderanza di gamma bassa che a men non garba molto, il DRC non interviene minimamente (giustamente) ma, se voglio, posso intervenire io con il controllo di tono suddetto.
Il discorso che moti fanno relativo al fatto che "Non si deve intervenire su quello che ha deciso il fonico" non mi trova molto d'accordo, solitamente non intervengo, tanto meno mi metto a giocare con un equalizzatore parametrico o grafico, ma può darsi che qualche volta un piccolo interventino possa giovare.
Ciao
ma poi, non è che il fonico abbia registrato pensando e provando nel nostro impianto e ambiente :rolleyes:
Nordata, il tuo discorso lo condivido, però penso che solo un maniaco della correzione utilizzerebbe un equalizzatore a 65000 bande per canale insieme ai controlli di tono.
Se il brano è proprio inascoltabile, preferisco cambiare il filtro DRC con due clic del mouse. Con due o tre curve target di solito risolvo parte dei problemi.
Ciao
Matteo