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Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/sorgen...neer_4443.html
Nonostante la sofferta decisione di abbandonare il mercato dei display, la ristrutturazione interna e la scelta di puntare sull'audio e i sistemi car stereo/navigazione, Pioneer ha confermato ingenti perdite per l'anno fiscale 2008
Click sul link per visualizzare la notizia.
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che peccato queste cose mi riempiono il cuore di tristezza....forza pioneer!!
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Dispiace molto anche a me :( , i plasma Kuro sono veramente strepitosi!
Per fortuna non abbandonano il mercato dei lettori Blu-ray :)
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in confronto alle perdite sony non sono strabilianti
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Boh... quando vedo lettori Blu-Ray Pioneer che, a parte l'ottima qualità audio stereofonica, costano 5-10 volte di più di lettori Blu-Ray che offrono pari, se non superiori, prestazioni in ambito A/V, mi fa pensare... E chi desidera l'ottima qualita musicale stereofonica credo che ormai da tempo si sia già equipaggianto con lettori CD o DVD, magari della stessa Pioneer, che svolgono questo compito.
In conclusione, sarò matto io ma credo che anche sui BRD player non stiano operando una buona strategia
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Normalmente i rapporti si fanno sulla qualità ma anche sul prezzo di mercato.
Pioneer non credo proprio sia stata uno stinco di santo sui prezzi.
Ciao cì...... ci rivediamo dopo la ristrutturazione.
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Se continuano su questa strada, di Pioneer resterà presto solo un ricordo.
sui BRD stanno facendo le stesse scemenze, anzi peggio, che sui PDP... :rolleyes:
Le autoradio solo attualmente si salvano.. :rolleyes:
Secondo me, un paio di stagioni, e schiattano :sperem:
walk on
sasadf
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"Ma questo periodo nero non è destinato a invertirsi in tempi brevi e Pioneer..."
Il periodo non è nero...è Kuro! :D
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Notizia che mi fa alquanto dispiacere... :(
Però è vero che Pioneer "spara" troppo alto con i prezzi e, soprattutto in periodi come questo e con una concorrenza sempre più agguerrita, è dura restare a galla.
Comunque per me Pioneer è sempre stato un marchio che ha richiamato alla mente l'idea "alta qualità ad alto prezzo...sempre se riesci a trovare quello che cerchi!", visto che non hanno certo una distribuzione capillare (che è anche logico, visto il target e i prezzi). Credo che ormai la gente, anche quella che ricerca il prodotto "top" ed è disposta a spendere di più, abbia perso l'abitudine di rivolgersi ai negozi specializzati e preferisca andare nei grandi centri commerciali.
Non so come sia dalle vostre parti, ma dalle mie era arduo trovare Pioneer (penso soprattutto ai plasma, anche quelli di fascia "bassa") anche quando era ancora in auge.
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Fucilatemi pure per quanto sto per dirvi : conosco Pioneer dagli anni 60', quando era contrapposta a Sansui importata da Gaudi ed erano entrambe delle discerete aziende che sparavano ca..volate nella descrizione dei loro apparati, in genere ampli, con potenze a dir poco "esuberanti" e risposte "immaginarie".
E' anche vero che in quegli anni la Sony dichiarava una risposta in frequenza da 5 a 100.000Hz, ma....
Quando fu introdotto il Dolby Surround mi accontentai di affiancare nel mio impianto il Luxman F105 con una disceta potenza per la cassa centrale e per le due posteriori (mono), se ricordo bene, 25 W + 2x15 W e Pioneer usci con un ampli unico a 100W per le 4 vie, ma con scarsa efficacia.
Mi sono ricreduto su Pioneer solo dopo il Kuro, che hanno provveduto ad eliminare....
non avvertiro' la sua eventuale mancanza dal mercato
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sono con Blasel....
é un marchio Imho veramente oltremodo sopravvalutato.. :rolleyes:
walk on
sasadf
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Pioneer ha fatto dei bellissimi registratori a bobine verso la fine degli anni '70, ad esempio questo:
http://www.hifi-museum.com/js/pio/RT-909_fs.htm
E non dobbiamo dimenticare l'invenzione del Laserdisc che, negli anni prima del DVD, era l'unico supporto per Home Theather che offriva una qualità di un certo tipo. Molti di noi, il DD e DTS 5.1 li hanno ascoltati per la prima volta a casa propria grazie al Laserdisc.
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Si, ma vogliam metterci a contare le cacate fatte dalla stessa industria?! :mbe:
Non la finiremmo più.
Se l'azienda registra flessioni record, non è certo solo perchè c'ha il nome brutto, o è antipatica al sottoscritto, ma perchè negli anni non ha saputo crearsi una buona fama, offrendo prodotti non validi a prezzi spesso più alti della concorrenza... :rolleyes:
ora ne paga il fio.
Nel mondo auto, abbiam vissuto tutti bene nonostante la fine della Austin, della Rover, della Saab, della Volvo....Ognuna aveva le sue colpe...
Pioneer non ne è affatto esente, anzi... :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente scritto da sasadf
...un marchio Imho veramente oltremodo sopravvalutato.. :rolleyes:
Io ho sempre associato Pioneer ai plasma (soprattutto), e poco altro, quindi comunque dei prodotti con il loro perché (anche se IMHO con un rapporto qualità/prezzo troppo basso...non per mancanza di qualità, ma per prezzi troppo alti), quindi non mi posso sbilanciare più di tanto, ma immagino che ci sia del vero in questa affermazione.
E comunque Pioneer i suoi bei errori li ha fatti...
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Citazione:
Originariamente scritto da Drachetto
Boh... quando vedo lettori Blu-Ray Pioneer che, a parte l'ottima qualità audio stereofonica, costano 5-10 volte di più di lettori Blu-Ray che offrono pari, se non superiori, prestazioni in ambito A/V
Citazione:
Originariamente scritto da sasadf
Se continuano su questa strada, di Pioneer resterà presto solo un ricordo.
sui BRD stanno facendo le stesse scemenze, anzi peggio, che sui PDP...
Citazione:
Originariamente scritto da blasel
... conosco Pioneer dagli anni 60'...non avvertiro' la sua eventuale mancanza dal mercato
Francamente sono perplesso da questi commenti: dire che i BDP della pioneer costano 5-10 volte quelli della concorrenza mi sembra una esagerazione, la qualità è considerata al top nelle rispettive categorie di prezzo (51,71,91).
Nel corso dei decenni le cose cambiano: Yamaha non fa più player e videoproiettori, Sansui è sparita, RCA Victor è diventata JVC, e così tante altre aziende di cui mi sfugge il nome. La qualità dei marchi è cambiata in meglio o in peggio, senza una logica apparente. Io penso che gli errori, e quindi le difficoltà, siano soprattutto di carattere manageriale, non tecnico. Troppi investimenti avventati, incapacità di interpretare le tendenze di mercato, crisi finanziaria mondiale.
Spero che si risollevi.