@poe-poe...il link non funge...cmq ho qualche dubbio su quello che dici,cmq se lo dice il Manuti vai tranquillo che non sbagli.
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@poe-poe...il link non funge...cmq ho qualche dubbio su quello che dici,cmq se lo dice il Manuti vai tranquillo che non sbagli.
Il forum si divide in Manuti ed io contro tutti....:DCitazione:
Originariamente scritto da poe_ope
A parte gli scherzi, se ne è parlato abbondantemente qui.
Entrambe le soluzioni (verso il vpr o verso lo schermo) hanno dei pro e dei contro. Infatti, così come non possono essere attendibili i valori RGB con la sonda verso il vpr (in quanto noi vediamo ciò che riflette lo schermo), così non possono altrettanto esserlo i valori del gamma sulle basse luci con la sonda verso lo schermo in quanto lo Spyder sotto i 30IRE da' decisamente i numeri....:D
@gsagen....
perche non provi a fare due sessioni di calibratura una con la sonda girata verso il VPR l'altra verso lo schermo,poi valuti i risultati,cosi vediamo i pro e i contro.;)
E' proprio in base alle prove fatte che ho esposto IMHO nel precedente post i pro e i contro
Il valore del gamma e' sempre poco attendibile anche mettendo la sonda rivolta verso il vpr perchè in questa maniera non viene valutata l'incidenza e il guadagno dello schermo,che dovrebbe influire abbastanza nella sua quantificazione.
Ci sono sicuramente pro e contro.
Ma analizzando la cosa
1 se rivolto verso lo schermo ho dati attendibili da 10/30 ire fino a 100 ... linearizzo pefettamente quella zona.
Se e' lineare quella zona cosa volete che succeda verso il basso che si sbarelli tutto ? ... ed in ogni caso come potete giocarvela quella zona con i controlli a vostra disposizione ?
Per valutare meglio quella zona posso girare la sonda , farmi aiutare da dischi di test e valutare ad occhio ... e mi accorgero' che solo piccole cose posso/devo fare.
2 Nall'altro caso forse ho "dati letti" da 0 a 100 ire ma che escludono una parte fondamentale della catena ... telo che puo' essere bianco grigio con piu' o meno guadagno etc etc.
La mia scelta e' semplice uso la 1 e faccio dei compromessi consapevoli ,
non posso pretendere piu' di tanto con queste sondine.
Per quanto riguarda il livello del nero e il rapporto di contrasto potrei anche farle a livello di curiosita' ... ma a che pro' se le considero poco affidabili con questi mezzi.
IMHO
Antonio
Editato il link... ;)
Ciao!
Marco
Sposo in toto il pensiero di Antonio.Citazione:
Originariamente scritto da ciuchino
Sono sicuro che Andrea (Manuti) ha ragione e se dice certe cose sa bene il perché, sa valutare i pro ed i contro e sa arrivare la dove nessuno (di noi) è mai giunto prima.
Ma io non ho velleità di fare le stesse cose che fa lui, non ne sono capace, non ho le sue conoscenze e non è il mio scopo.
Quello che vorrei fare con le sondine che abbiamo è linearizzare la risposta, per quanto possibile, rispetto ai riferimenti teorici ben sapendo che non volendo spendere cifre esorbitanti in strumenti di misura (e in studi approfonditi) devo accettare dei compromessi.
Questo è uno dei motivi per cui insisto sul fatto che non si deve agire in modo troppo pesante sui controlli per arrivare a tutti i costi ai numeri di riferimento.
Comunque lui nell'articolo parlava di Colore e di CMS mentre noi qui analizziamo, prevalentemente, i valori di base (gamma ed RGB).
Anche io sono molto d'accordo con il pensiero di Ciuchino.
Vorrei però far presente che a volte si ritiene una lettura al 20 o 30% non affidabile, perché le componenti RGB "sbarellano". Non è detto che sia così, il fatto è che i proiettori (e non la sonda) alle basse luci tendono a perdere uniformità cromatica.
In questi casi girare la sonda verso il proiettore può essere utile per fugare ogni dubbio, cioè se anche verso il proiettore la lettura è simile, significa che il problema non risiede nella sonda.
Ancora non mi è chiaro che percentuale di miglioramento visivo e quali compromessi avrei ,non facendo una taratura con strumenti professionali,ma con le varie sondine.Citazione:
Originariamente scritto da Riker
Secondo voi il gioco vale la candela?
Qualcuno a mai fatto un confronto fra una taratura amatoriale ben fatta ed una professionale? se si che differenze ha notato?
Un grazie a chi voglia rispondermi.
Edit...
Perdonate mi è partita una risposta che non volevo dare
Si...... ma io ovviamente mi riferisco all'occhio e ai pareri magari di una persona non del mestiere.
Una taratura professionale può portare ad un ottimo risultato, ma non sono convinto che si tratti di soldi ben spesi. Dopo un paio di centinaia di ore la taratura è comunque da rifare.
Si, ma le differenze sono solo strumentali.... o anche visive.
Per il fatto che bisogna rinnovarla ogni tot ore di lampada sono d'accordo,ma con l'avvento dei led non succederà più.:D
Allora, ragazzi sono giunto ad avere uno spyder2 in prestito da un amico.
Ora però ho fatto la prima calibrazione con il software integrato nello Spyder2 che mi ha permesso di calibrare il monitor del mio notebook.
Infatti permette di creare un file di configurazione della scheda video del mio pc facendo sì che all'avvio venga caricato questo file di caibraszione.
Ora però quando non uso il mio pc con la tv, la calibrazione la devo fare con l'HCFR, ma non ho capito un emerita xxxx, CREDO.
Scacrico il dvd test di Merighi, ho la sonda, scarico e installo e l'HCFR e la dll della sonda...
ora?
1) Faccio una calibrazione di massima con il dvd merighi,
2) Collego la sonda la metto sulla tv, avvio HCFR e parto dal gamma.
Il mio tv non ha il controllo del gamma (agisco dal service menu) per cui per modificare il gamma devo per forzad i cose utilizzare i semplici gain e offset del rgb...
come agisco?
Come mi devo comportare?
Passo allo step successivo, oppure provo a modificare il gamma spostando i livelli insieme dei tre colori?
Ringraziamenti per la collaborazione.