Discussione assolutamente ....
... interessante ma se non partiamo riducendo al massimo le variabili rischiamo di non capirci nulla.
Quì di seguito un elenco dei miei pensieri:
-A riguardo del firmware delle varie release di C2 sono sicuro al 99,99% che il software è il medesimo ad eccezione di qualche "feature" castrata.
L'hardware su cui va ad agire tale firmware è il medesimo al eccezione di qualche "castrazione".
Quindi sono portato a pensare che se ci dovesse essere una anomalia nella implementazione del CMS questa sarà trasversale a tutte le release di C2.
-La mia modesta esperienza con i pj mi porta a pensare che ogni macchina ha risposte assolutamente differenti (dirette ed indirette) anche e soprattutto in funzione al livello di sviluppo del software interno di gestione.
Quindi è assolutamente plausibile avere riscontri diametralmente opposti anche a parità di macchina e di settaggi.
Un altra cosa che eviterei è quella di forzare troppo alcuni valori nei settings dei pj.
Quel -30 non vorrei portasse a delle ripercussioni "anomale" su altri aspetti riguardanti la taratura.
In +, come aggravante, è stato + volte detto (anche da fonti autorevoli) che il software del HD1 ed affini è assolutamente imprevedibile e non covvenzionale sugli intereventi ....:(
-Cmq, a prescindere da tutte le considerazioni fatte sino ad ora, direi che il miglior modo di procedere è questo:
1) Tarare la macchina cercando di avvicinarsi il più possibile ai parametri di maggiore importanza: contrasto, luminosità, gamma e temp. coolore.
Con risposte possibilmente sempre lineari.
2) A questo punto si fa una "fotografia" della situazione globale postando un file.chc che integri ovviamente il CIE.
3) A questo punto si inizia ad intervenire sul SOLO CMS interno al C2 un comando alla volta con cambiamenti marcati.
Ad ogni cambiamento si produce un file chc per vedere se e come cambiano le cose anche in relazione agli altri aspetti della taratura.
Se ho detto qualche castroneria chiedo scusa.
acta.