E' stato eletto 00* al servizio di sua Maestà, ma durante una missione....:DCitazione:
Originariamente scritto da Steven
Ma nooo :sperem:, ha da poco cambiato casa, e a parte sul posto di lavoro, x il momento è in assenza di ADSL...
Visualizzazione Stampabile
E' stato eletto 00* al servizio di sua Maestà, ma durante una missione....:DCitazione:
Originariamente scritto da Steven
Ma nooo :sperem:, ha da poco cambiato casa, e a parte sul posto di lavoro, x il momento è in assenza di ADSL...
Grazie Fabio...speriamo torni presto...intanto la mia domanda e' sempre valida! :P
Ricordiamoci che una lente anamorfica è una lente. Un po' di luce se la mangia e qualche aberrazione seppur minima la introduce.
Appurato che con l'HD devi RISCALARE il segnale per darlo in pasto ad un anamorfico, abbiamo capito che non si guadagna in risoluzione ma in luminosità. Però il 33% ipotizzato scenderà di sicuro per via della lente aggiuntiva e la definizione scende due volte: la prima per la scalatura (che per quanto eccellente...) la seconda per via della lente.
Quindi sicuramente occorrerà acquistare una lente molto valida. E per cosa? Per un po' di luminosità in più?
Le specifiche DCI del cinema hanno escluso la lente anamorfica dai proiettori digitali. Forse han ragione loro :)
Sicuramente con materiale PAL il discorso è diverso visto che il materiale è anamorfico sul supporto.
Ciao
A
Ciao Steven!Citazione:
Originariamente scritto da Steven
Beh, il quesito era complesso... non volevo dare risposte avventate :p
Scherzi a parte, ha già risposto Fabio: ho cambiato casa e non ho più l'ADSL, ma soprattutto non ho ancora ri-allestito l'HT :cry: e sono in piena crisi di astinenza, dunque preferisco non leggervi nemmeno :)
Avrai due opzioni:Citazione:
Originariamente scritto da Steven
1) mantenere esattamente l'impostazione che useresti normalmente per il 2,35:1, ottenendo dunque le due "striscioline nere" sopra e sotto l'immagine utile (striscioline davvero sottili e trascurabili, al punto da non essere immediatamente distinguibili dalla bordatura o cornice del telo).
2) dare un colpettino di zoom per riempire in altezza lo schermo, mandando così fuori schermo, lateralmente, una porzione di immagine a mio avviso ben più rilevante delle "striscioline nere" di cui sopra; otterrai così a schermo un formato identico al 2,35:1.
In entrambi i casi l'immagine, come hai correttamente supposto, riempirà orizzontalmente lo schermo.
(...avrai già capito, da come ho esposto la cosa, che ho una netta preferenza per la prima opzione ;))
Enrico
Una "lente che ingrandisca" il VPR ce l'ha già: lo zoom! :D e... si, è molto più complicato di una lente anamorfica!! (ma ciò, ad onor del vero, principalmente a causa della focale variabile)Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
Citazione:
Originariamente scritto da Steven
Hai toccato quella che ritengo oggi, in piena era di VPR full-HD, l'unica argomentazione ancora valida a favore della lente anamorfica.Citazione:
Originariamente scritto da Steven
Come sai, infatti, sono un entusiasta del "Constant Height" (una via senza ritorno!) basato sull'uso dello zoom, ma non sono affatto un sostenitore dell'alternativa basata su lente anamorfica per vari motivi già esposti in varie occasioni e sedi, motivi che potrei riassumere essenzialmente in una sola parola: "inutilità".
...a patto che sussistano determinate condizioni facilmente verificabili previa attenta lettura :D del mio mini-tutorial.
Se invece la distanza di proiezione è inferiore a quella minima (per un dato schermo 2,35:1), allora l'unica strada per realizzare il C.I.H. è quella della lente anamorfica. Anzi, di una specifica tipologia di lenti anamorfiche: quelle "ad espansione orizzontale" che, sebbene più diffuse, sono mediamente più costose.
E se le tue misure (:rolleyes: ehmm...) sono sempre quelle di 4 mesi fa, quest'ultimo potrebbe rivelarsi il tuo caso: se per "proiettare a circa 3.6 mt" intendevi dire che quella è la distanza tra i due muri contrapposti (o tra il telo ed un qualunque ostacolo inamovibile posto di fronte ad esso), allora non credo proprio che riuscirai a riempire i 2,5 m di base senza la lente anamorfica.
Ma se invece avevi già calcolato correttamente la distanza telo - lente frontale del VPR in -appunto- 3,6 metri, allora (tranquillizzati!) la probabilità di dover ricorrere ad una lente anamorfica è molto più remota.
Enrico
Giustissimo!Citazione:
Originariamente scritto da Tony359
Se il fine fosse quel piccolo beneficio in termini di luminosità, allora basterebbe cambiare la lampada -ad esempio- ogni 1000 anzichè 2000 ore per averne (nell'arco della vita del VPR) dei vantaggi mediamente ben superiori ad un costo inferiore.
Giustissimo anche questo, ma solo OGGI! Quando, invece, la risoluzione della matrice era merce preziosissima, allora si inventava di tutto per sfruttare al massimo le poche centinaia di migliaia di pixels a disposizione... ma i risultati, obiettivamente (:D), venivano: il gioco valeva la candela!Citazione:
Originariamente scritto da Tony359
Oggi, invece, chi ha visto un VPR full-HD proiettare del buon software HD 2,35:1 sa benissimo che in termini di risoluzione non ha null'altro da desiderare. Nemmeno con viewing-ratio "estremi" come il mio (1,2).
Enrico
Benritrovato Enrico ;)
Come avrai capito sono sempre a favore dello "zoom based",la lente era una pura curiosita' :)
Anch'io (ed ora ne ho la conferma direttamente dal GURU del C.i.h :D )sono x la prima soluzione,ovvero farmi costruire uno schermo come il tuo in 2.35:1 e fissare lo zoom a quell'aspect ratio(visto che visionero' solo materiale 2.35/2.40),quindi mi andra' bene pure un VPR con zoom manuale :P
Enrico e' sempre un piacere leggerti...un saluto ;)
Si, enrico, ma ben sai che pochi proiettori hanno il range di zoom perCitazione:
Originariamente scritto da enrico.p
renderlo realizzabile, ed anche in questo caso si viene comunque ristretti
nel posizionamento (distanza e posizionamento in asse).
Mi stavo dunque chiedendo se realizzare una lente di buona qualità che
posizionata di fronte alla lente del VPR proprio come una anamorfica fornisse
lo zoom necessario fosse possibile e/o desiderabile.
Che ne dici? :D
TUTTI gli attuali LCD full-HD riflessivi e trasmissivi (dunque, in ordine rigorosamente alfabetico, Epson, JVC e cloni, Mitsubishi, Panasonic, Sanyo e Sony) sono dotati di zoom con escursione molto più che sufficiente per realizzare il CIH zoom-based, lasciando ancora una discreta libertà di posizionamento. Inoltre, tutti tranne Epson, Sanyo ed il "vecchio" :) JVC (e suoi cloni) hanno la servoassistenza necessaria a rendere veloce, comodo e pratico il passaggio da 4:3/16:9 ad 1,85:1 e 2,35:1.Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
Il limite, per ragioni che ancora non sono riuscito a spiegarmi, riguarda solo i DLP: persino il costoso Sharp XV-Z21000, anche se solo per un pelo... non ce la fa! (escursione zoom 1,3x contro un 1,33x minimo teorico e -diciamo- 1,4x minimo raccomandato.
Il posizionamento in asse, poi, non è necessario nè tanto meno indispensabile, ma è una MIA scelta perchè:
1) dovendo nel mio caso lavorare (col software 2,35:1) praticamente alla massima focale grandangolare, voglio evitare di usare lo shift per non dover usare porzioni ancora più periferiche (quelle peggiori) della lente;
2) in particolare con il mio attuale Panasonic PT-AE2000, mi sarebbe scomodo dover correggere ogni volta con lo shift (manuale!), nel passaggio dal 16:9 al 2,35:1 e viceversa. Proiettando in asse, mi basta azionare lo zoom (motorizzato) e, se sono proprio in vena di pignolerie, mettere il naso sullo schermo e dare un'aggiustatina fine al fuoco (anch'esso motorizzato).
Bah... non saprei...Citazione:
Originariamente scritto da Zaphod Beeblebrox
Se proprio dovessi mettere qualcosa davanti all'ottica, preferirei di gran lunga metterci un'anamorfica (rispetto a quella da te ipotizzata) perchè almeno, in tal caso, verrebbe meno la (quasi-)necessità del mascheramento orizzontale (fisso! ...un semplice fondale scuro) dettata dalle bande pseudo-nere che vanno fuori schermo, sopra e sotto.
Inoltre, se parliamo di DIY, immagino sia infinitamente più semplice da realizzare una lente prismatica (anamorfica) di una sferica (la tua idea).
Enrico
In effetti mi stavo concentrando sui DLP, per questo mi sembrava che ci
fossero meno proiettori adatti di quelli effettivamente esistenti.
Comunque, nei miei sogni più sfrenati, la lente la farei fare ad hoc da
qualche specialista. :p
Capisco perfettamente le ragioni del tuo posizionamento in asse, e sono
esattamente tutte quelle cose che, motorizzazioni o meno, io vorrei
evitare.
"Riaccendo" questa discussione, in quanto tra circa una settimana sarò possessore di un vpr OPTOMA HD86, che andrà a sostituire l'ottimo EPSON TW5500 e nel contesto vorrei acquistare una lente anamorfica (manuale o motorizzata), in quanto sono possessore di un schermo 21:9 da 250 cm. di base, dato che l'scursione dello zoom dell'OPTOMA è di 1,25X, il problema dell'escursione minima dello zoom di 1,33x, come sottolineato da Enrico P. più volte, con la lente anamorfica non dovrebbe esistere, giusto? Se si, una volta montata la lente come devo regolare lo zoom sul vpr (ricordo che questo come il focus e il lens shift, è manuale) e come il videoprocessore, in quanto utilizzo un DVDO VP50 PRO? Insomma cosa devo "muovere" sul vpr e cosa sul videoprocessore? Che differenze tra la lente manuale e quella motorizzata?........Un'ultima cosa, per non far uso del lens shift sia verticale che orizzontale, la lente dello schermo devo averla giusto al centro? Cosa devo misurare?