La seduta da quanto so io deve essere 3mt distante per un 55
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Lascia perdere guide e consigli vari letti sul web che sono scritti tutti dai produttori per spingere il mercato. Stando a loro con le nuove risoluzioni ad altissima definizione puoi mettere un 70 pollici anche in una stanza di un metro quadrato. Tutte sciocchezze nn esiste la distanza ottimale, perchè il tutto varia in base alle condizioni di luminosità della stanza, a eventuali difetti visivi dell'utente e soprattutto alla qualità e la fonte di ciò che si guarda.
Devi vedere tu come ti trovi meglio.
Io ho la versione da 65” che guardo da 4 metri.
Vi assicuro che se potessi lo guarderei da 1.
Con un minimo di ricerca, sia su questo forum, dove se ne è parlato a iosa, sia in rete, si trovano i diagrammi relativi ai range della distanza di visione ottimale in relazione alle dimensioni del display, ad esempio (ma sono praticamente tutti uguali):
http://i66.tinypic.com/33ku1aq.jpg
Le distanze sono calcolate in base al potere risolutivo dell'occhio umano normale, ad esempio, se un 4K lo si guarda da una distanza maggiore di quella indicata non si distinguerà la differenza con un HD e si saranno solo sprecati dei soldi (però si può dire "Io ho un 4K") :D.
La luminosità ambientale non ha nulla a che fare con la distanza ottimale.
Per quanto riguarda la qualità del materiale spero che non si acquisti un 4K per guardarci un Divx SD, magari molto compresso, trovato, per caso, in rete. :rolleyes:
Ieri sera ho provato pure a spostarmi e a mettermi a 3mt circa dalla tv, però il mio problema persiste. Non penso a questo punto sia un problema di distanza.
Probabilmente sono io che sono fotosensibile alla brillantezza del pannello Oled.
personalmente io lo guardo da un divano messo a 2,4 metri dallo schermo che poi seduto saranno sui 2,6 e nessun problema di fastidio agli occhi, visto che porto gli occhiali ti posso dire che in passato quando guardavo un lcd Full HD da quasi 4 metri e cominciavo ad avere fastidio agli occhi era sempre per un peggioramento della miopia, quindi ti consiglio un controllo da un ottico!
Di sicuro i suoi problemi agli occhi nn dipende dalla distanza di visione.
Può essere difettato il suo pannello..
Io lo guardo da 1,5 metri perché lo uso come monitor PC e giochi e non ho mai avuto nessun problema.
Poi la TV con immagine film oppure isf è abbastanza morbida
come suggerito da malaigo80, abbassa il contrasto.
io, di sera, lo tengo a 45. anche a me danno fastidio certi contenuti in hdr con parti eccessivamente
luminose (illuminano la stanza).
Comunque nota se parte del fastidio è data dal fatto che muovi troppo gli occhi, se non eri abituato ad un pannello
grande. ci si abitua comunque.
L'ambilight dovrebbe comunque aiutare e, magari solo per i primi tempi fino a che non ti abitui, usa una luce diffusa
calda nella stanza in modo che tutta la retina sia stimolata e non solo una zona. Dovresti affaticarti meno.
A me è arrivata una settimana fa e la sera sono andato a dormire con mal di testa e agli occhi come quando ti sta per venire la febbre. Ancora ho qualche fastidio perchè passo molto tempo a cercare di regolare l'immagine (un incubo), ma mi sto abituando.
La luminosità ambientale ha sicuramente a che fare con la distanza se siamo interessati ad una visione rilassante
e confortevole. I pixel non solo l'unico parametro da tenere in considerazione.
Il diagramma postato indica come "ideale" per contenuti 4k, una distanza di 1.2 m con 55". Credo sia evidente a tutti
che "ottimale" si riferisce alla fatto che si distinguono al meglio i dettagli messi a disposizione dalla dimensione dei pixel , e non che siauna distanza di particolare comfort.
Seguendo la medesima legge la distanza ideale per un 8k 55" sarebbe 60 cm. Non scherziamo.
Ognuno può guardare il display dalla distanza che più ritiene comoda, anche un 55" da 4 m., ma il punto è che per vedere le differenze tra un HD e un UHD, oppure tra un SD e un HD, le distanze sono quelle; (comunque in rete si trovano tantissimi grafici, basta digitare "distanza visione TV (oppure UHD)" e vedrete che i valori sono più o meno sempre quelli).
Se si guarda un TV 4K da una distanza superiore a quella ottimale non si nota la differenza da una immagine in HD, quindi si sono spesi dei soldi in più solo per dire: "io ho un TV 4K"; ognuno con i propri soldi ci fa quello che meglio crede, anche buttarli dalla finestra, ma se il motivo per cui avete acquistato un 4K era per anche vedere maggiore definizione allora lo dovete guardare dalla distanza corretta, non ci sono da fare discussioni su gusti, pareri ed altre amenità, solo per giustificare una scelta fatta senza prendere in considerazione tutti i fattori per permetterne poi un uso corretto.
Quando furono presentati alla stampa i primi 4K presso la sede italiana del produttore il sottoscritto, con Emidio ed altri giornalisti del settore poterono guardare alcuni TV con risoluzioni diverse messi uno a fianco all'altro e con lo stesso filmato in contemporanea: oltre una certa distanza non si notavano più le differenze di risoluzione e tutti quanti (gente esperta del settore) dissero la stessa cosa: "Certo un 4K va guardato da vicino, altrimenti tanto serve".
Vero, con il 4K ci sono anche un Gamut più esteso (se il materile originale lo contempla) e la presenza dell'HDR, se il vostro TV visualizza correttamente la gamma completa dei nuovi colori (non facile) e se la codifica in HDR del materiale da visualizzare è stata prevista dal produttore (cosa che non sempre si verifica, con tutte le varianti uscite: HDR10, HDR+, HLG, Dolby Vision....) allora si avrà anche una immagine che avrà qualcosa di diverso rispetto a quella HD, ma non certo la risoluzione se lo si guarda da una distanza diversa da quella ottimale.
Qualcuno, citando alcuni di quei valori della tabella, ha chiesto se scherzavo, no, non scherzo, potreste non essere d'accordo perchè il vostro divano è posto a 3,5 m. dal TV e vostra moglie non ve lo lascia spostare, ma la distanza per vedere un 55" non è certamente quella. :D
Per quanto riguarda la luce ambientale, un TV non è un vpr, che va guardato al buio, ma sarebbe sempre consigliata una leggera illuminazione ambientale riflessa, possibilmente di colore neutro (tralasciando il marketing dell'Ambilight con la parete posteriore illuminata con vari colori che cambiano continuamente), come si usava una volta per i TV B/N (esistevano le lampade apposta da collocare sopra il TV stesso. ora si chiamano pomposamente: "Salvalavista Beghelli :D).
Avendo quindi la stanza leggermente illuminata uniformemente da luce diffusa si deve allora passare alla taratura del Contrasto e della Luminosità tramite le apposite schermate, avendo così la certezza di aver regolato il TV al meglio per la propria situazione.
Tutto questo se lo si vuole sfruttare al meglio e nel modo corretto, ricordo che questo è un forum tecnico e pertanto gli argomenti non dovrebbero essere basati su: "A me mi piace".