A dire il vero già i Viablue SC6 di listino costano circa 1000€. Biggy, prendendoli d'occasione, ha speso 6.000€! Comunque, al di là di tutto, non penso sia giusto demolirlo senza prima aver provato. Il problema è che per me non è semplice trovare un rivenditore con cavi da oreficeria in casa.
Per i cavi di potenza ho speso 1900+1300= 3200, per dei diffusori che nuovi costavano, non ricordo esattamente quanto, circa 7300€ (che così rendono meglio di diffusori da 15mila € con cavetti al risparmio... basta ascoltare per rendersene conto, e poi capire chi è veramente il pazzo), proporzioni ben diverse (non mi riferisco a Roberto) da alcune idiozie che mi capita di leggere.
Non perdo tempo per interventi di scarso interesse, al buon Roberto dico che il cavo non è solo sezione, ma anche geometrie, schermatura, e via dicendo.
Inoltre, come per OGNI COSA COMMERCIABILE, il suo valore non si può ricondurre unicamente ai materiali, ma al know how di chi lo produce, ai processi produttivi, al risultato che ti permette di ottenere e che analoghi oggetti "al risparmio" non ti daranno mai, a ricerca e sviluppo, brevetti depositati, controlli di qualità, mantenimento di un valore sul mercato grazie alla reputazione guadagnata negli anni a livello internazionale, etc.
Oggi esistono tantissimi assemblatori di cavi improvvisati e pochi veri grandi marchi che soddisfano i requisiti di cui sopra: Cardas, MIT, Transparent, Kubala Sosna, Kimber, Nordost, Audioquest e pochi altri (Oyaide, Furutech, Acrolink per connettori, spine, prese, cavi bulk).
Per quanto riguarda le illusioni, la più dolorosa (che conosco molto bene) è quella di pensare di comprare elettroniche e diffusori da decine di migliaia di euro sperando che sia finita lì: altrettanto (con criterio, non indistintamente quello che costa di più) si deve poi spendere in cavi e "necessori" per farli funzionare a dovere.
Se insisto è perché, chi mi conosce lo sa, parlo poco perché lo faccio solo quando sono sicuro di quello che dico e quando questo può servire a qualcosa..
Non pretendo di avere interlocutori umanamente all'altezza per rispettare le idee di chi ha fatto un determinato percorso che l'ha portato, da un punto di partenza molto simile al loro, a dovere cambiare idea ammettendo di avere TOPPATO CLAMOROSAMENTE.
La differenza tra me e loro sta nel rispetto, nell'educazione, in generale nelle buone norme del vivere civile, ma ripeto, se fossero cose scontate vivremmo in un mondo migliore, la realtà è ben diversa e ce ne si fa una ragione.
Quanto a perle di saggezza e citazioni da mettere in firma, ce ne sarebbero tante sulla scarsa intelligenza di chi ha troppe sicurezze e non è capace di cambiare idea quando si rende conto di stare sbagliando, comunque il mio obiettivo nella vita è la mia crescita personale e non la derisione degli altri, quella che mi piace di più è quella di Arthur Shopenauer "La verità passa per tre gradini: viene ridicolizzata, viene contrastata, viene accettata come ovvia."