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Il cavo massimamente neutro ritengo che sia quello con minore componente resistiva (elevata sezione e materiale ottimo conduttore es. rame e minore lunghezza), minore componente induttiva (intrecciato). La componente capacitiva può essere trascurata.
Il cavo, inoltre, per avvicinarsi al perfettamente neutro (ovvero che introduce attenuazioni minime), deve essere "aiutato" dal diffusore che deve presentare un andamento dell'impedenza il più costante possibile al variare della frequenza.
Quando saranno abbordabili i superconduttori a temperature ambienti la componente resistiva dell'impedenza sarà un lontano ricordo.
Al momento pare che la superconduttività, secondo alcuni studi condotti in Giappone, sia favorita dal vino rosso.
Ciao, Enzo
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Mi piace la vostra convinzione e l'assoluta certezza in materia, fortunati voi.. Siamo sereni io con le mie idee e voi con le vostre... ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Bene i 5mt di piattina milanista la porto io se vuoi porto anche qualche metro di corda rame nuda e di doppino telefonico per quelli all' epigurio ... rubiamo la catena allo BMX dello Stazza.
@*****
Bassa resistenza, bassa induttanza, rendono il cavo (solo il cavo) neutro.
Per me, ci sto subito a fare una bella prova in doppio cieco (ti avviso, comunque, di essere sordo alle variazioni introdotte dai cavi).
Ciao, Enzo
P.S.
Ho letto la tua risposta riguardo i parametri da minimizzare solo dopo aver postato il mio messaggio.
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...Mark Levinson in persona, ad una recente demo a Caserta di presentazione del suo nuovo mega impianto Daniel Hertz, ha tenuto a precisare che usava un cavo Usb (tra il pre dac ed portatile Apple) da 10 dollari e che non ha riscontrato miglioramenti con tanti altri cavi Usb molto più costosi .
P.S. se poi lo dica xche lui non ne produce o perché sta preparando il terreno x un suo cavo usb , non lo so...
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Citazione:
Originariamente scritto da
*****
Mi piace la vostra convinzione e l'assoluta certezza in materia, fortunati voi.. Siamo sereni io con le mie idee e voi con le vostre...
Mio caro, io sono solo pigro e paranoico e, in quanto tale, tento di minimizzare le variabili di un sistema che ritengo incontrollabili anche sulla base di assunzioni (il mio comportamento ha a che fare con il rasoio di Occam citato tempo fa da Revenge72). Purtroppo nella nostra passione comune variabili che condizionano la resa globale ce ne sono tantissime (ambiente, stato d'animo, impianto, ecc). ;)
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
ZioMartinLoganHT
...ha tenuto a precisare che usava un cavo Usb (tra il pre dac ed portatile Apple) da 10 dollari e che non ha riscontrato miglioramenti con tanti altri cavi Usb molto più costosi....[CUT]
il cavo per il trasporto digitale merita un discorso a parte...
nel digitale vengono trasferite informazioni a BITs e la sonorità in questo caso non puo' essere modificata in alcun modo... :rolleyes:
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Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
nel digitale vengono trasferite informazioni a BITs e la sonorità in questo caso non puo' essere modificata in alcun modo... :rolleyes:
He! D'accordissimo. Ma tu credi che qua nel forum tutti ne sono convinti??? Per carità, non mi riferisco a nessuno degli intervenuti, ma scommetto solo che già solo in questo forum, se il tuo post capita a tiro della persona "giusta", vedrai quante teorie spuntano sulla trasmissione "bit imperfect"....:p
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Nella mia limitata esperienza in proposito (cavi usb), dopo aver usato per qualche mese un Hama da centro commerciale, mi venne prestato un costoso usb Nordost. Mi parve di notare qualche miglioramento in gamma bassa, ma sui medio alti tutto come prima.
Poi comprai il cavo Wireworld che ho in firma e la sensazione che suonasse esattamente come il Nordost, a un quarto del prezzo, è sempre stata netta.
Infine ho testato un Belkin Gold (15€), il quale suona come i precedenti due.
Quando, passata l'estate, ci saranno temperature più adatte ai lavori casalinghi, venderò il Wireworld :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
Infatti, intrecciandoli, si limita la componente induttiva e, nonostante si aumenti la componente capacitiva essa rimane entro qualche centinaio di pf/m, quindi, non influisce.
La componente induttiva, invece, può dare un'attenuazione sensibile alle altissime frequenze come nel caso dei VDH (121 e 352) che, così, danno un'impronta più dolce al suon..........[CUT]
Quotone!
ho dei VDH CS122, che hanno sostituito dei SUpra classic da 4mmq.
I VDH sono alto-induttivi, e devo dire che si sente: il suono risulta più morbido, può piacere o no.
Il mio lettore (NAD C545bee, convertitore wolfson 8740, umile ma non pessimo) ha la possibilità di modificare la pendenza del filtro di ricostruzione del segnale: pendenza normale o ridotta. Il filtro a pendenza ridotta, a parità di Freq di taglio, inizia ad attenuare prima del filtro a pendenza normale.
Usando il SUPRA classic, ho condotto più volte delle prove facendo selezionare a caso un filtro od un'altro da un mio amico, e sempre ho capito quale filtro era attivo.
Con il VHD CS122 mi è molto più difficile capire che filtro sia inserito.
Ciò significa secondo me che i parametri elettrici di questo cavo lo rendono, nel mio modesto impianto, meno trasparente dell'altro cavo.
Chiaramente sto parlando di sfumature.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
il cavo per il trasporto digitale merita un discorso a parte...
nel digitale vengono trasferite informazioni a BITs e la sonorità in questo caso non puo' essere modificata in alcun modo... :rolleyes:
Il ragionamento non fa un piega ma in questo caso evidenzierei una differenza relativa tra il trasporto dati tra pc e periferica generica e tra pc e dac.
Nella prima modalità in caso di errori di trasferimento dati, il pc (o la periferica) richiede un nuovo invio della serie di bit, ciò non è possibile durante la conversione D/A in tempo reale, ed eventuali errori dovuti ad una scarsa qualità elettrica/meccanica del cavo usb a mio avviso sono percepibili all'ascolto.
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Cosa intendi per "periferica generica?"
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Stampante, fotocamera, ecc..
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si, ma per produrre errori il cavo deve proprio essere terribile (troppo fine, troppo lungo, malfatto...)
e comunque gli errori digitali non inducono un cambio di sonorità, ma l'effettiva mancanza dell'informazione (se non peggio).
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Per i flussi digitali, esiste il sistema di correzione che in caso di dato mancante ne tenta la ricostruzione.
Se la ricostruzione è errata, potrebbe portare ad un errata riproduzione e nel caso di ricostruzione fallita potrebbe lasciare un "buco".
Tanto per fare un esempio pratico, per i pc, la differenza di qualità tra un lettore cd ed un altro dipendeva principalmente dalla dimensione del buffer di lettura e dal sistema di correzione degli errori.
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nei lettori CDP è ancora così. la lettura è molto importante.
però, un conto è leggere un CD in tempo reale e che gira sempre ad una certa velocità, un altro è trasportare un segnale digitale.
nel digitale, usare un cavo adeguato va bene; usarne uno in oro o argento non ha molto senso...