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Citazione:
Originariamente scritto da masteking
l'unico intervento obbligato è la ribordatura del ... woofer, cavetteria interna e qualche condensatore ...
Quoto. e' proprio quello che ho detto io
Citazione:
Originariamente scritto da UltimoDeiMohicani
Oltre tali limiti la scelta diventa molto soggettiva e va fatta caso per caso valutando bene ascolto e condizione dell'usato.
non tutti gli acquirenti hanno la capacita'/voglia di andarsi ad aprire le scatole e se alcuni particolari non sono perfettamente a posto senti sempre abbastanza bene, ma siccome non li hai quasi mai sentiti quei diffusori di 30 e + anni, non ti accorgi che non e' che suonino proprio come l'originale di produzione.
Dunque non e' un acquisto (in generale) che si puo' fare a 'scatola chiusa' ma diventa un acquisto da intenditore/esperto/amatore/conoscitore ... insomma un acquisto molto soggettivo.
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dipende se è rimasto tutto originale, e ribordato con materiali originali senza intaccare nulla
suonano come 30anni fa
proprio come le mie
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Penso che dire ribordatura "originale" non abbia alcun senso.
In un altoparlante il cono e la sospensione anteriore (quel bordo pieghettato che circonda il cono e che è l'argomento di cui stiamo parlando) fa solitamente parte integrante del cono stesso oppure è applicato allo stesso nella sua fase di costruzione.
Nel caso che sia possibile ancora trovare un cono nuovo (credo però impossibile) lo si troverà già con relativa bordatura, questa sarebbe una riparazione con materiali originali.
Tutti i riconatori tagliano via quel che rimane della sospensione rovinata ed incollano al suo posto uno dei tanti bordi generici che si trovano regolarmente in commercio, in vari diametri e in vari materiali.
Nessuno di questi avrà le caratteristiche meccaniche della bordatura originale che, quasi sicuramente, saranno anche sconosciute.
L'altoparlante rigenerato in tal modo suonerà, non c'è dubbio, suonerà all'incirca come l'originale, quanto vale quel "circa" dipende dalla fortuna e da quanto il nuovo bordo si avvicini alle caratteristiche originali.
Sicuramente cambierà la cedevolezza ed anche la frequenza di risonanza, caratteristiche che, come tutti ben sapete, fanno parte di quei famosi paramatri TS da cui si parte per progettare qualsiasi diffusore.
Un ribordato non suonerà mai come l'originale, magari le differenze saranno poche, ma ci saranno.
Stesso discorso per un riconato, a meno che il cono non sia effettivamente un ricambio originale, cosa però possibile solo per prodotti di recente fabbricazione.
Certo, se un riparatore si fosse preso la briga di misurare i parametri originali (che presuppone aver avuto tra le mani un diffusore in perfetto stato) e poi avesse realizzato varie ribordature utilizzando materiali vari e misurando ogni volta i risultati, probabilmente saprebbe quale "ricambio" offre i risultati che si avvicinano di più a quelli originali; non credo che i soliti riparatori si siano presi la briga di fare tutto ciò, magari anche per un bel po' di modelli.
Però è meglio che buttar via il diffusore completo.
Ciao
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grazie per il prezioso riscontro
che io sappia sulla baia .com ci sono bordi di jbl originali, come anche i cerwin vega.
per fare un esempio
correggimi se sbaglio
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Un ribordato non suonerà mai come l'originale, magari le differenze saranno poche, ma ci saranno.
E sì, ci saranno sicuramente ;), tutti quelli che hanno vissuto "l'era d'oro del foam" avranno avuto piacere di imbattersi in questi spiacevoli contrattempi :cry:
Ma aggiungo che vi possono essere differenze, anche tra altoparlanti prodotti in anni differenti, stessa sigla, senza mkIII, etc.
L'ho notato sui miei diffusori, quando ho sostituito 1 woofer di un diffusore (ne monto 2 in parallelo), il suono, a determinate frequenze, risultava sbilanciato su un canale, sono diventato pazzo a capire dove stava il problema, ovviamente prima ho dovuto smontare tutto l'impianto prima che mi venisse in mente che forse la causa era del woofer. :mad:
P.S. Prima che mi parli di suggestione e doppio cieco ;) ... si, con Antani la abbiamo anche misurata questa variazione tra i due diffusori, però non riuscivamo a capire il perchè :D
Ciao
Antonio
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Citazione:
Originariamente scritto da Puka
... si, con Antani la abbiamo anche misurata questa variazione tra i due diffusori, però non riuscivamo a capire il perchè
Il mitico Antani .... :ave:.
Chiedo scusa ai mod, forse divago un pò, ma più che parlare di diffusori del passato vs. presente, vorrei parlare di metodologie del passato vs. presente.
Ho letto (e riletto) il post di Nordata e poi quello di Puka e mi hanno molto colpito nello stile estremamente oggettivo e tecnico. Tutti noi possiamo rileggerli quante volte vogliamo e possiamo compararli agli N altri post di questo 3D (i miei compresi ovviamente).
Entrambi gli autori mi hanno fatto venire nostalgia di quando, nel passato, comprando (a 12 anni :cry: ) le belle riviste di AudioReview, ai tempi UNA AUTORITA', e leggendo una recensione tecnica di un nuovo diffusore o di una elettronica la si trovava estremamente oggettiva e piena di grafici di risposte in frequenza e spiegazioni tecniche da cui si imparava ... a capirne il funzionamento.
Per inciso ricordo che dalla lettura di quelle riviste mi è venuta la passione per l'elettronica e spinsi mio padre a comprare il primo stereo, un Sansui 117+ Piatto S-25+diffusori Sansui ... inutile dire che l'ampli lo smontato pezzo-pezzo e rimontato varie volte (lo possiedo ancora ... ho solo sostituito a regola d'arte i TR finali SANKEN con degli originali presi in Cina ... così originali che appena saldato uno dei 4 Sanken si e' fuso e mi ha fregato anche il pilota ... volete comprarlo??:D :D :D ).
Oggi, dopo circa 30anni, nel presente, le elettroniche vengono recensite sulla base di 'prove di ascolto' e si comprano, (usate), sulla base di classifiche di 'opinion leader' e di 'orecchi autorevoli' che possiedono l'innato dono di elaborare precise valutazioni in termini di 'musicalità' da cui si impara ... a capirne la posizione relativa indicizzata da 1 a 100.
Non disperate: se ad un orecchio la posizione fosse la 50-esima, ascoltandola con un altro orecchio può sempre rimontare e rientrare nelle top 10 ... a CONDIZIONE NECESSARIA che il cervello del secondo orecchio sia anche dotato di un minimo di BASICS per fare ANCHE una VALUTAZIONE TECNICA.
E questo specie se tali orecchie 'misurano' componenti vintage con un discreto numero di anni sulle spalle. :D :D :D
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No, è abbastanza normale che due prodotti anche della stessa serie abbiano piccole differenze costruttive, le tolleranze di costruzione esistono dappertutto.
In una apparecchiatura elettronica ci sono magari i trimmer che permettono di tarare il tutto al meglio, in un altoparlante non hanno ancora trovato dove metterli :D per cui lo si inserisce nella cassa e si spera che la "dispersione dei parametri" sia "poco dispersa". :rolleyes:
Ciao
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Mi chiederete se suona meglio / peggio??
Suona 'diverso' e a me piace di ++, ma il mio giudizio e' sicuramente limitato da quanto espresso in firma .:p :p :p
..[/QUOTE]
-T'assicuro che non sei il solo a pensarla in questo modo, non so quanto dovresti spendere per eguagliare un'ampli del genere!, tu, invece, quanto lo hai pagato?.....;)
SALVO.
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Citazione:
Originariamente scritto da magoturi
-T'assicuro che non sei il solo a pensarla in questo modo .... Tu invece quanto lo hai pagato ?;)
Salvatore permettimi di Quotarti x Citarti :p :p :p .
"Alcuni dei migliori modelli di ampli dei primi anni 90 (i sansui) e 80(i luxman e i Denon) .. possono ancora valere circa 1500 euro usati purche' in ottime condizioni, non richiedono alcun intervento, suonano meglio dei nuovi, sono meglio costruiti ed anche piu' belli da vedere.
Il vero problema e' un'altro: TROVARE CHI SE LI VENDE..... ;)"
Nella fattispecie: ho trovato chi se l'è venduto, in perfette condizioni, pagato meno di 1500 :) ... le prestazioni sono da fuoriserie ed ha un ingresso phono entusiasmante.
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Citazione:
Originariamente scritto da UltimoDeiMohicani
Salvatore permettimi di Quotarti x Citarti :p :p :p .
"Alcuni dei migliori modelli di ampli dei primi anni 90 (i sansui) e 80(i luxman e i Denon) .. possono ancora valere circa 1500 euro usati purche' in ottime condizioni, non richiedono alcun intervento, suonano meglio dei nuovi, sono meglio costruiti ed anche piu' belli da vedere.
Il vero problema e' un'altro: TROVARE CHI SE LI VENDE..... ;)"
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-Ti STRAQUOTO anche perche' mi sembra di sentir parlare me stesso (parlando di DENON, io ne ho due anni 90, un PMA 860 ed un 1560 che uso nel mio impianto principale e che riesce a pilotare meglio di diversi blasonati ampli moderni le mie KLIPSCH RF7....;) ).
Tornando a SANSUI, oltre al tuo FANTASTICO 907, vanno citati: l'AUX11,l'AUD11II, l'AU20000 e l'AUX1111 mos vintage.
Per DENON:il PMA 970,il 1560, il 790, il PMAS10III e l'850II.
Ma questo splendido SANSUI a quale catena audio e' collegato?.
Perche' non metti un video su YOU TUBE?.
Questo e' il mio:
http://www.youtube.com/watch?v=9S7yh7lno7I
SALVO.
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l'1111 è ancora più raro ma rarissimi i pre e finali
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Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
l'1111 è ancora più raro ma rarissimi i pre e finali
-Sono d'accordo ANTONIO, piu' raro e costoso (anche all'epoca con i suoi 6229000 lire di listino....) ma aveva anche piu' ingressi (anche video) ed era meno potente (110x2 contro i 160x2 del 907dr....).
Mi piacerebbe leggere qualche recensione dell'AU ALPHA 907DR che ritengo
di pari livello all'AUX 1111 mos vintage ma preferibile per la maggior potenza erogata....;)
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Scusate se mi intrometto forse inopportunamente per mia neofilia ma in tema con titolo 3D vorrei porre a vs consiglio mia esperienza.
Possiedo Marantz sr 7001 B&W 685 B&W htm62
Ascolto 50% musica 50% film per ora in una stanza 4*4 con diffusori appoggiati a credenza e quindi vicini parete dietro
Sono andato da un negoziante di lungo corso della zona con desiderio di integrare la catena con un ampli 2ch per migliorare musica e con idea di avere più corrente per centrale che comunque per i film rimane un po’ staccato non armonico…
Si è tenuto tutta la mia attrezzatura ha fatto delle prove e poi sono andato a sentire le conclusioni.
“Per migliorare non bisogna aggiungere un ampli ma cambiare le casse ! .. perché se esci in digitale dalla sorgente e quindi usi il dac del marantz non va affatto male… mentre con altre casse la resa immediata aumenta di molto”
…. E vengo al titolo del 3D…..
La sua impostazione mi sembrava un po’ troppo del tipo “ciò che ha almeno 20 anni è degno di considerazione per costruzione, materiali, etc mentre adesso il nuovo è solo fuffa made in china”
In quest’ottica mi ha fatto ascoltare delle Kef serie C dei primi anni ’90 rigorosamente made in England, con litraggio adeguato (sempre da scaffale ma circa 35l) woofer credo da 16.etc etc..
Con brano di jazz (scelto appositamente per evidenziare le differenze..:cool: ) passando dalle Kef alle mie 685 gli strumenti avevano dei connotati più realistici (il sax era un sax e non una tromba, l’organo era un organo e non un sintetizzatore…) in sintesi c’era un evidente salto di qualità che secondo lui non avrei con nessuna cassa odierna che costi meno di 2.000€ (nominandomi proac, spendor…)
… e vengo alla domanda….
Dato che tra casse e spese di falegname per ritirare a lucido il cabinet in legno che è messo malino mi partirebbero € 900, il gioco vale la candela o rivolgendomi nel mercato dell’usato con quei soldi potrei trovare delle coppie che mi facciano fare un effettivo salto di qualità rispetto alle mie 685 ? (affiancadoci poi anche il relativo centrale o qs che ci stia bene)
Tutti i consigli sono estremamente graditi anche per capire quali altri ascolti mi conviene fare, grazie in anticipo.
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viste le dimensioni delle Kef non puoi paragonarle alle 685 al di là dei costi.......piglia una kef di quegli anni da 350 mila lire e vedi che schifo;)