La luminosità a default è tenuta bassa quanto basta per nascondere eventuali artefatti del near black.
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Con la differenza che avere il nero assoluto e un paio di step in meno in uscita dal nero è MOLTO meno grave e compromette in maniera minima (quasi irrilevante) la qualità di immagine rispetto agli LCD che invece partono da un nero alto, mangiando molti più dettagli e togliendo profondità e realismo all'immagine.
scusate ma state davvero dicendo che affogare 2 step di near back nel nero e' meglio di avere tutti gli step ma farli partire piu in alto per via del nero alto dell'LCD?? Nel primo caso perderei davvero dettagli pur avendo un'immagine piu "bella" nel secondo caso non perderei dettagli... non so ma stavolta mi sa che non sono d'accordo
Secondo me i dettagli ci devono essere tutti, anche a costo di un livello del nero più alto.
Occorre comunque dire che il nero al 2% è molto nero, non ci sono moltissime informazioni in quel range, già il 5% è molto diverso.
Senza ombra di dubbio, dato che in questo modo non si sacrificano nè dinamica nè contrasto, ben più importanti dei primi due step di nero (sto dicendo i primi due, ossia 0,5 IRE (!!) e 1 IRE, non da 0 a 5 IRE!!).
Probabilmente, e rispondo anche a Barxo ed Antani, non avete idea di "cosa rappresentino" visivamente i primi due step di nero, tanto più qualora il nero sia assoluto (vedere valori di luminanza postati sopra). Avete mai fatto delle prove in tal senso durante una sessione di calibrazione? Io sì. Sono una sfumatura scurissima di nero, quasi impercettibile la 17 e appena visibile la 18. Questo su un pattern pluge low, figuriamoci in ordine di marcia durante la visione di normali contenuti!
Barxo, l'80% dei dettagli dei capelli a cui ti riferisci "non appartengono" (ossia non stanno sullo stesso livello di luminanza) alle barre 17 e 18 ma stanno più su: niente teste nere, tranquillo... ;)
P.S.1 Spesso un calibratore ISF sacrifica la barra 17 (e a volte la 18), quando calibra un LCD in modo da non compromettere la linearità e la correttezza della curva gamma agli step superiori.
P.S.2 Il near black, canonicamente, è la porzione che va da 0 a 9 IRE, stiamo parlando di sacrificare 1 IRE (barra 17 e 18 alla peggio) su 9 al fine di non slavare l'INTERO quadro, nel caso di un LCD, nel caso invece degli attuali OLED di non generare floating black, ben più fastidiosi. Non c'è nemmeno da pensarci, in entrambi i casi.
E non a caso David - calibratore ISF - agisce in un certo modo, scelta assolutamente condivisibile.
Ci si sta forse dimenticando che si parla di apparati "consumer"...sarà che io forse mi accontento di una splendida immagine anche a costo di qualche compromesso e che fino ad ora anche i migliori bluray hanno comunque qualche difetto di compressione o errato contrasto o scelte registiche che a volte lasciano perplessi, ma non mi sento di criticare a tutti i costi una azienda che sta cercando di rivoluzionare il modo di guardare la TV, essendo tra l'altro l'unica a rischiare un eventuale flop di mercato.
No figuriamoci, mi fido, sono sicuro che con 17 e 18 siamo a livelli bassissimi.
A proposito, giorni fa ero capitato in questa discussione dove hanno postato il documento sul dolby vision.
http://www.avmagazine.it/forum/29-di...09#post4554709
Ma a voi risulta davvero che il REC 709 RANGE abbia un livello minimo a 0,117 nits?
Cosa significherebbe in soldoni?
Che se calibro bene a profilo 709 ho il nero a quel livello?
Non mi pare possibile, dovìè l'errore?
Tanto per stuzzicare un altro vespaio :D personalmente vista comunque la qualità di questi oled in generale sulla resa visiva mi preoccupa più la gestione del moto di cui ancora non sono proprio convintissimo... Ma non ho ancora avuto modo di testare neanche un ef950 quindi magari siamo già ad un livello che il mio cervello accetta...