Yamaha e B&W non sono un grande binomio.
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Yamaha e B&W non sono un grande binomio.
Scusami ma hai un budget di livello, potresti prendere un X2.5 o xp10, con x150.5 oppure l'eterno X250.5 pass e saresti apposto per diversi anni, alternativa, Classè Ca2300, cp800, Mark levinson 383+380s, ma attenzione i levinson sono un pochino delicati, tutti usati.
Tra gli integrati ottimo il INT250 ma se non sbaglio dai paesi asiatici devi aggiungere iva e dogana, secondo me anche un Diablo 250 potrebbe essere ottimo...
Discorso Mc non e possibile utilizzare un 6900 che se non ricordo male era un 200w per far suonare delle La scala da 105db, che basterebbero 50w di quelli normali nemmeno di quelli granitici tipo Krell, senza contare le volte che ho fatto andare in protezione il 252 con delle casse che scendevano a 3ohm, cosa che non è successo con il pass x150.5, Bryston 4Bsst2, Ayre x5, Specral DMA150....
Comunque ad inizio anno ho acquistato un Maestro Anniversary usato, pagato meno di 4k con scatola garanzia (5 anni) confermata anche dalla stessa AA tramite il seriale. A questa cifra credo non ci sia molto di meglio ed abbinato a B&W sono certo che potrebbe farle volare. Questi marchi vengono spesso poco considerati ma grazie a questi pregiudizi si possono acquistare a prezzi super concorrenziali. Parliamo di ampli progettato per avere un timbro “americano” tipo Mark Levinson ma con la raggiante tipica di AA. Dual mono completamente bilanciato. Io lo terrei in considerazione
A conferma del fatto che il suono da solo non basta e che bisogna scremare partendo dalle misure, vedi anche qui:
https://www.avmagazine.it/forum/92-p...mp-tannoy-d700
Anch’io penso non sia un granché come accoppiata, qui si parla di acuti molto presenti pure rispetto a Densen che di certo non ce li ha smussati:
https://www.avmagazine.it/forum/92-p...ti-ampli/page2
Sulla carta il vantaggio spetta a Pass, poi Rotel e Musical Fidelity alla pari. Eviterei come la peste spedizioni extra UE per i motivi prima decritti, oltre al rischio di danneggiamenti e alle beghe burocratiche doganali nel vero senso della parola.
Qui hanno misurato il fratello minore del MF 500 e si comporta molto bene, anche se non ideale:
https://www.soundstagenetwork.com/in...=97&Itemid=154
L’usato a mio modo di vedere è ampiamente preferibile, proprio per il minor rischio economico (basta provare sulla propria pelle a prendere un oggetto nuovo e a rivenderli il giorno dopo, sono dolori), così come sono preferibili pre e finale.
Quello che ho trovato io nel budget, senza andare troppo lontano e troppo indietro con gli anni:
- catena bilanciata con Ayre K5 xe e V5 xe, in alternativa come pre il Coda 05.
- catena sbilanciata con preampli top di gamma estro armonico nordlys oppure klimo merlino gold plus. Entrambi valvolari a 2 telai con alimentazione separata e fatti in Italia , quindi con eventuale assistenza a portata di mano, finale densen b320. Il merlino si trova in giro anche ex demo ma in versione base a telaio singolo.
E avanza anche una parte del budget per il pre phono…
ho avuto modo di ascoltare il maestro anniversary con delle Chario delphinus da stand, per carità ottimo integrato ma basso secondo me troppo frenato quasi sembrava tagliava le frequenze basse, non proprio vicino a sonorità ML, più verso sonorità Jeff Rowland model 302, le uniche amplificazioni che ho ascoltato suonare tipo i ML sono i Pass, e un pò più dolci i Classè...
Ci sarebbero anche gli Spectral se abbinati come consigliato con la loro cavetteria MIT e un ottimo ascoltare....
Come Pass di ottimo abbinata ci sarebbe anche il Pre X1 ottimo 2 telai, e il finale X250 suo naturale compagno....o al limite il X150 senza il punto
I Pass sono sicuramente gran amplificatori.
Altrettanto certamente hanno prezzi molto salati. Non sono versatili perché mancano di pre phono, uscita cuffia, equalizzatore. Insomma non c'è nulla ma quello che c'è e conta, il suono, è molto buono. Mai e poi mai li acquisterei o line dall'estero. Grosso errore che potrebbe costare molto caro. Potrebbe arrivare distrutto o da riparare o non riparabile e nella miglior ipotesi si perdono ore e soldi alla dogana.
Quanto agli Yamha as2200 e 3200 non sono affatto aguzzi o affaticanti, né chiari né taglienti. Anzi sono rilassati e con un bel basso. Conosco chi li usa con le La Scala e sono veramente gran amplificatori integrati, versatili e dall'ottimo rapporto q/p. Esistono svariate recensioni a conferma
Mi sa che abbiamo 2 modi completamente diversi di ascoltare e giudicare. Sentito in fiera il 3200 e non ricordo a cosa fosse collegato perchè appunto era davvero piatto, sentito anche in super demo il trittico serie 5000 a Mlano.. Che dire, la gamma bassa era comunque quasi inesistente. La discesa l'impatto. Poi per carità, le mie orecchie probabilmente sentono in modo diverso ok, ma è abbastanza oggettivo e lo dice anche chi li vende che Yamaha è carente nel basso. Aggiungo che possiedo un'integrato Yamaha per l'impianto in garage. Anche se di fascia bassa il timbro è quello
Anche a me non piace il suono asciutto e radiografante. Gli abbinamenti più chiari, dettagliati e luminosi in assoluto che ho ascoltato sono stati le casse Fostex abbinati a Norma e le casse Vivid Audio Kaya con i CH Precision.
Può piacere o meno. Io non gradisco molto.
Mi stupisce invece il giudizio su Yamaha ( quelli da 500 euro anni 90 erano altra cosa) di alto livello come as 3200 e 2200. Addirittura Suono definisce a tratti " felpato" il suono. Bisogna naturalmente verificare l'abbinamento perché senza casse non suona, come sempre.
Io li ho ascoltati solo qualche volta in giro per cui non mi sbilancio nel giudizio. Le impressioni erano solo di minor velocità e contrasto rispetto alle catene a cui sono abituato.
Nel 3d linkato si fa riferimento così all’S1000:
“In ogni caso, è palese la raffinatezza del neoacquisto e la resa dei dettagli.
Yamaha più "tondo", tipo effetto loudness, con gli estremi della banda più enfatizzati. Nel Densen tutta le frequenze sono presenti, ma con molto più rigore.”
La cosa che mi fa strano non è che il densen sia più veloce o raffinato (quello mi pare scontato) ma che non è arretrato ne’ in alto ne’ in basso, tutt’altro (il mio riferimento sono forse una trentina tra pre/finali/integrati). Quindi o lo Yamaha enfatizza veramente gli estremi (con particolare accento sugli alti da quel che leggo in giro) o ci sono troppi riferimenti diversi.
Di sicuro non sono strani i miei, dato che ho avuto per casa una buona rappresentanza di ciò offre il mercato.
Aggiungo una considerazione personale che spero possa essere d’aiuto all’autore. Penso che la mia consapevolezza sia aumentata nel corso degli anni soprattutto in 3 momenti diversi.
Partendo dalla fine, e cioè da 3/4 anni a questa parte, quando ho iniziato a consultare in modo sistematico le misure.
Andando più indietro, quando ho iniziato a valutare l’usato anziché il nuovo, il che’ mi ha fato la possibilità di fare più cambi che sono serviti ad affinare il tiro, di rimetterci meno soldi, e di permettermi degli oggetti con meno compromessi.
Andando ancora più in là con gli anni, quando mi sono allontanato daigli amplificatori giapponesi dei marchi “commerciali” e ho iniziato a prendere in considerazione anche altro.
anni fa ho ascoltato il 3000 Yamaha che era all'epoca il top di gamma, con delle SF Guarneri da stand, si ottimo effettivamente un pò piattino come suono, per una pura curiosità con l'amico abbiamo chiesto di collegare un Pass X2.5 e il 250.5 e vero che costavano più del doppio ma la differenza era come tra un diffusori buono e uno rotto...
Poi i gusti son gusti per carità non discuto, però prendere un amplificatore che so già suonare in quel modo per poi pentirsi, e meglio aspettare e prendere qualcosa che ci soddisfa per molto tempo, magari il 250.5 e troppo potente e forse costoso, ma il 250 o il 150.5 sono più avvicinabili.
Naturalmente da acquistare in Europa meglio in Italia per vedere e toccare con mano
molte grazie a tutti, E' stato molto interessante e utile parlarne con voi in questo forum