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Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Mio caro Spinolo, forse essere spiritosi a volte non premia. Credevo che una piccola battuta potesse rasserenare lo scambio di opinioni fra "amici". Ma credo che questo non può avvenire. Vedi io sono nato nel lontano 1960 e mi diletto di alta fedeltà, perchè a quei tempi si chiamava così, da quando sonop entrato al liceo scientifico spinto da un fratello più grande e dalla scoperta del piacere della musica, che in quei anni iniziava ad esprimere molto. Mi dispiae vederti immediatamente scaldare e affermare cose che sono lontano anni luce dalla realtà. Gioco, con quello che chiami equalizzazione, da molti anni e non mi ritengo un esperto, ma di acqua sotto i ponti ne ho vista. Come ti ricordava Andrea, prima di parlare su qualsiasi apparecchio o sistema ci tengo a verificarlo e perchè no studiarlo. Non mi ritengo un recensore, io studio ed applico quello che ho studiato e vissuto nei miei lavori. Ebbene si io parlo di lavori, perchè studiare i dati del laboratorio, studiare gli apparecchi con chi li ha progettati e studiare il mercato non mi sembra un attività comune. Il senso dispregiativo con il quale usate, ebbene si, usate la parola recensori, non mi va giù se buttato lì giusto per spalare quella sostanza maleodorante su persone che non hanno nulla da nascondere. I miei lavori sono pubblicati e firmati, se vuoi parliamo di quelli e sentiamo cosa puoi criticare. Su quello sono pronto a risponderti, sul resto se ne ho voglia lo farò. Io lavoro 14 ore al giorno ed a questo devo aggiungere la cura del mio hobby. Non ho certo tempo da perdere dietro a discussioni che a volte mirano solo a demonizzare o distruggere. Ho sbagliato a scherzare con te, credi non lo farò più. Ti prego però prima di affermare qualsiasi verità che riguardano gli altri aspetta un momentino, magari "l'avversario" potrebbe saperne anche tanto!
Ciao
ps Andrea con Peter siamo rimasti fino alle due dopo quella fantastica cena indiana!
Ps al quadrato: mi dimenticavo cercano dei "recensori" ad Audio e Digital, fatti avanti non è mai detto che tu possa fare il salto della barricata.
Nicola,
qui non si tratta di dare o meno credito a te personalmente. Anzi ti dirò ormai leggo praticamente solo gli articoli tuoi e di GPM!
Ciò che infastidisce sono certi atteggiamenti, piuttosto diffusi, che IMHO portano soltanto a disinformazione per la grande maggioranza degli utenti.
Ti chiedo scusa se mi sono scaldato, a mente fredda mi accorgo che il mio intervento è stato eccessivo: probabilmente è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, insomma ti sei trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato!:D
Tornando a risponderti non contesto assolutamente quanto scrivi, i tuoi articoli o i tuoi lavori, quanto piuttosto quanto non firmi, il non esporsi su certi argomenti che al momento sono particolarmente "scottanti".
Fate (fai) esperienze, studi, prove? Bene! Cosa aspettate a trattare certi argomenti? Le risorse e le capacità certamente non vi mancano.
Questo non capisco, il non voler approfondire (almeno pubblicamente) certi campi ancora poco analizzati.
Oltretutto, spesso e non sempre scherzando (non mi riferisco a te in particolare), si tira cacca su chi cerca, seppur con mezzi limitati, di analizzare queste nuove possibilità.
Dovreste inoltre ben sapere come l'utente medio penda dalle vostre labbra e come l'audiofilo sia incline a giudizi netti. Insomma su certi argomenti "delicati" imho sarebbe più utile che chi ha un certo ascendente sui lettori spiegasse per bene come stanno le cose.
La parola "recensore", quindi, l'ho usata in senso dispregiativo nell'accezione in cui mette il suddetto in una posizione tale per cui 99% dei lettori lo veda come persona "infallibile".
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andrea aghemo ha scritto:
Per la seconda, perchè no? Michele, dai che è la volta buona...ci pensi a quali scontri in redazione, con te da una parte e Benedetti dall'altra, magari??:D :D
Meglio di no!
Poi mi bannano anche da AR!:D
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Tu credi che un forum sia un luogo ideale dove poter approfondire? Io chredo ci possano solo scambiare idee ed alcune esperienze. Vedi per poter approfondire un discorso, devi studiare, studiare ed ancora studiare....poi quando sei pronto puoi "Pontificare". Non credo che ci siano lettori che pensdano dalle nostre labbra, se lo fanno sbagliano. Ognuno di firma ed esprime con la sua firma quello che lui pensa. Le misure servono ad oggettivizzare quanto esposto da colui che firma l'articolo. Esistono articoli senza misure, in quel caso varrà solo quanto dice che firma. Le esperienze che state conducendo sull'equalizzazione o meglio sul trattamento di segnali analogici e digitali, io amo definirla così, sono molto valide e per questo meriterebbero uno spazio molto ampio sulla rivista. Onestamente però devo dirti che manca il tempo materiale per approfondire tutto, o fai una cosa o ne fai un'altra. Francamente all'equalizzazione preferisco l'ottimizzazione dei diffusori nell'ambiente di ascolto e dello stesso. Mi rendo conto però che siamo realmente in pochi che hanno questo singolare approccio, dovuto forse alla pluridecennale esperienza nel costruire diffusori. Ognuno la passione la dirige in alcune aree e francamente, anche se ho posseduto e posseggo equalizzatori...mi hanno sempre esaltato poco. Provo molto più piacere nel costruire un diffusore per uno specifico ambiente e godere nel vedere, nel punto di ascolto prestazioni degne di nota, ottenute solamente con correzioni passive sui filtri. Ho fatto esperienze in multiamplificazione 4 vie (tutta a valvole)con uso di equalizzatori analogici e filtri passivi ottimizzati.....ora sono tornato al classico monoamplificato. Corsi e ricorsi storici, tutto qui. Anche il grande GPM ha fatto moltissime esperienze sul fornte dell'equalizzazione, ma credo che goda molto di più nel vedere la curva aspettata teoricamente per il diffusore che sta progettando, fedelmente ritrovata nell'area di ascolto. Sono perfettamente al corrente di cosa permettono i DSP oggi e credo che ancora non si sia arrivato al pieno sfruttamento delle loro possibilità, credo inoltre che le applicazionisi troveranno molto facilmente negli impianti multicanali dove per forza di cose e' quasi impossibile ottenere nel punto di ascolto curve di risposta ottimali da tanti diffusori. Non a caso l'apparecchio presente in questopost adotta un sistema di correzione della curva di risposta che testerò, tempo permettendo, tra breve. Certo non si potrà pretendere prestazioni da Top equalizer, ma credo che i risultati possano essere interessanti. Altro punto a favore di un mostro da 650o Euro che alla fine dei conti risulterà molto conveniente, sotto tutti i punti di vista, credici!
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Citazione:
andrea aghemo ha scritto:
In fondo, il bello e l'atroce di questo hobby risiedono anche nella totale mancanza di certezze assolute, no?
Boh?
A me invece fa venire una gran rogna e basta: sarà per questo che provo a capire come funzionino le cose.
In fondo ad essere zucconi qualcosa magari ci si guadagna!
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Citazione:
andrea aghemo ha scritto:
Tu hai evidenziato, in altro thread, un difetto veniale di un preamplificatore Rotel, ossia il fatto che usa degli integrati non eccezionali su alcuni canali...ma ne sconsiglieresti per questo l'acquisto? Non credo;e allora qual'è la soglia minima di accettabilità? Se il prodotto cinese (quello pesante, luccicante e costoso) suonasse in maniera ignobile, allora potrei essere d'accordo a cassare tale prodotto, ma se appena appena andasse benino...potresti condannare chi spende di più per avere un prodotto con una certa estetica piuttosto che un'altra?Al massimo potresti dire "guardate che con un terzo della cifra si può avere le stesse prestazioni audio", ma forse che questo non è già abbastanza chiaro a chi vuole effettuare un acquisto oculato, piuttosto che lasciarsi cogliere dall'euforia del momento o della recensione inneggiante a qualche mirabolante performance?
Se certi prodotti vengono venduti, Marco, è perchè una grossa fetta di utenti preferisce ragionare in base alle scelte di qualche opinion leader piuttosto che sforzarsi di ragionare con la propria testa.
Ad ogni modo, credo giusto tu continui con la tua opera di "demolitore di falsi miti audio", magari contrastato da Nicola o qualcun altro, in modo che vi siano dei dibattiti dai quali chi vuole possa ricavare le informazioni che gli servono!
Ciao,
Andrea
Andrea, io non voglio demolire niente e nessuno, mi piacerebbe solo discutere pacatamente di questi argomenti.
Non nego che a volte si siano riscaldati gli animi, non certo per colpa mia, ma piuttosto per chi vuole negare l'evidenza a tutti i costi.
Quanto al Rotel, fosse un apparecchio scadente, l'avrei venduto, cosa che invece non ho fatto e oltretutto a quel tempo alternative a prezzo simile in giro non c'erano proprio.
Quindi c'e' poco da prendersela, se non ringraziare come in questo caso che con 100 Euro di componenti si possa rimediare a queste limitazioni ( che ricordo riguardano piu' o meno pesantemente tutti i canali ).
Saluti
Marco
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Nessuno vuol negare niente. Io ho epsresso molto pacatamente la mia filosofia, che è mia e basta. Tu ne hai un'altra perfettamente condivisibile che però puoi applicare solamente tu pochi altri. Modificare gli apparecchi è un "gioco" molto divertente.....vedi ho comprato recentemente uno switch rgb e lo ho modificato per ottenere un ingresso in più portanto un ingresso anteriore sul pannello posteriore. Non per questo però adesso ci scrivo un articolo o devo per forza discuterne su un forum. Quello che dici è vero si possono ottenere performance superiori sostituendo dei componenti, ma chi è in grado di farlo senza peggiorare le performance? Sai di cosa parlo perchè non sei uno sprovveduto, quindi l'argomento è molto interessante, ma credo che debba rimanere confinato ad un pubblico ridotto, per evitare casini indicibili. Molti operatori si vedono ritornare nei propri centri di assistenza apparecchi con danni fatti da utenti, che per il solo fatto di averli aperti (non è uno scherzo) li hanno danneggiati. Una rivista si deve porre anche questo genere di problemi. Sul forum è vero siamo più liberi, ma non tanto poichè almeno il sottoscritto è per la crescita del mercato in maniera sana ove anche quello che proponi tu sia contemplato. Non te la prendere se evitiamo di discutere di alcuni argomenti, basta sapere che non viene fatto per saccenza o per prese di posizione preconcette nei tuoi o nei confronti di altri. E' solo per una filosofia o per un approccio che naturalmente non deve per forza essere condivisa.
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Ciao Nicola,
Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Tu credi che un forum sia un luogo ideale dove poter approfondire? Io chredo ci possano solo scambiare idee ed alcune esperienze.
Forse no, ma ci sono tanti altri luoghi in cui si possono approfondire certi argomenti, giusto qualche esempio:
-riviste cartacee
-riviste online
-spazi free online
Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Vedi per poter approfondire un discorso, devi studiare, studiare ed ancora studiare....poi quando sei pronto puoi "Pontificare".
Penso che la giorno d'oggi sia difficile, praticamente in ogni ambito scientifico, che un singolo ricercatore riesca a produrre un lavoro completo e compiuto.
I tempi di Newton e Maxwell purtroppo sono finiti!;)
Per questo penso sia lecitissimo scrivere anche di indagini ancora non complete: dopotutto mi sembra che, con estrema onestà, anche la testata per cui scrivi spesso specifichi che gli articoli pubblicati dovranno in futuro essere completati.
Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Non credo che ci siano lettori che pensdano dalle nostre labbra...
Non dire le bugie!:)
Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
...se lo fanno sbagliano.
;)
Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Le esperienze che state conducendo sull'equalizzazione o meglio sul trattamento di segnali analogici e digitali, io amo definirla così, sono molto valide e per questo meriterebbero uno spazio molto ampio sulla rivista. Onestamente però devo dirti che manca il tempo materiale per approfondire tutto, o fai una cosa o ne fai un'altra. Francamente all'equalizzazione preferisco l'ottimizzazione dei diffusori nell'ambiente di ascolto e dello stesso. Mi rendo conto però che siamo realmente in pochi che hanno questo singolare approccio, dovuto forse alla pluridecennale esperienza nel costruire diffusori. Ognuno la passione la dirige in alcune aree e francamente, anche se ho posseduto e posseggo equalizzatori...mi hanno sempre esaltato poco. Provo molto più piacere nel costruire un diffusore per uno specifico ambiente e godere nel vedere, nel punto di ascolto prestazioni degne di nota, ottenute solamente con correzioni passive sui filtri. Ho fatto esperienze in multiamplificazione 4 vie (tutta a valvole)con uso di equalizzatori analogici e filtri passivi ottimizzati.....ora sono tornato al classico monoamplificato. Corsi e ricorsi storici, tutto qui. Anche il grande GPM ha fatto moltissime esperienze sul fornte dell'equalizzazione, ma credo che goda molto di più nel vedere la curva aspettata teoricamente per il diffusore che sta progettando, fedelmente ritrovata nell'area di ascolto. Sono perfettamente al corrente di cosa permettono i DSP oggi e credo che ancora non si sia arrivato al pieno sfruttamento delle loro possibilità, credo inoltre che le applicazionisi troveranno molto facilmente negli impianti multicanali dove per forza di cose e' quasi impossibile ottenere nel punto di ascolto curve di risposta ottimali da tanti diffusori.
Tutto condivisibilissimo!
Non dico mica che dovete "sforzarvi" verso campi che vi interessano o "intrigano" poco, chiedevo solo correttezza per quanto riguarda le esperienze altrui.
Se sono cacca bisogna dire che sono cacca, se non lo sono...non bisogna dirlo solo perchè voi preferite far altro.
Riguardo alle tue preferenze che dire: sei fortunato ad avere certe risorse che non sono certo alla portata dell'utente medio (chi ha una camera anecoica per testare i diffusori???), così come hai un ambiente che, immagino, puoi arredare/trattare a tuo piacimento. Chi può trattare adeguatamente l'ambiente per effettuare correzioni significative in gamma bassa? Penso meno dell'1% dei cosidetti audiofili.
E perchè non spiegare al restante 99% che è inutile spendere 1000euro in un cavo per avere un "basso più asciutto" quando è l'ambiente non trattato a generare certi rimbombi?
Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Non a caso l'apparecchio presente in questopost adotta un sistema di correzione della curva di risposta che testerò, tempo permettendo, tra breve. Certo non si potrà pretendere prestazioni da Top equalizer, ma credo che i risultati possano essere interessanti. Altro punto a favore di un mostro da 650o Euro che alla fine dei conti risulterà molto conveniente, sotto tutti i punti di vista, credici!
Buuuuuhhhh! Il MultEQ lavora con filtri a 512tap, ergo 75Hz di risoluzione (se fosse lineare come distribuzione di correzione)...qualcuno direbbe che questo è low-eq!;)
A parte gli scherzi sono contento che certe case inizino a sfruttare questi approcci: almeno vi toccherà studiare!
:D
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Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Nessuno vuol negare niente. Io ho epsresso molto pacatamente la mia filosofia, che è mia e basta. Tu ne hai un'altra perfettamente condivisibile che però puoi applicare solamente tu pochi altri. Modificare gli apparecchi è un "gioco" molto divertente.....vedi ho comprato recentemente uno switch rgb e lo ho modificato per ottenere un ingresso in più portanto un ingresso anteriore sul pannello posteriore. Non per questo però adesso ci scrivo un articolo o devo per forza discuterne su un forum. Quello che dici è vero si possono ottenere performance superiori sostituendo dei componenti, ma chi è in grado di farlo senza peggiorare le performance? Sai di cosa parlo perchè non sei uno sprovveduto, quindi l'argomento è molto interessante, ma credo che debba rimanere confinato ad un pubblico ridotto, per evitare casini indicibili. Molti operatori si vedono ritornare nei propri centri di assistenza apparecchi con danni fatti da utenti, che per il solo fatto di averli aperti (non è uno scherzo) li hanno danneggiati. Una rivista si deve porre anche questo genere di problemi. Sul forum è vero siamo più liberi, ma non tanto poichè almeno il sottoscritto è per la crescita del mercato in maniera sana ove anche quello che proponi tu sia contemplato. Non te la prendere se evitiamo di discutere di alcuni argomenti, basta sapere che non viene fatto per saccenza o per prese di posizione preconcette nei tuoi o nei confronti di altri. E' solo per una filosofia o per un approccio che naturalmente non deve per forza essere condivisa.
Nicola, non mi riferivo a te in particolare, comunque:
Mi sembra chiaro che modificare un apparecchio, oltretutto che utilizza in larga parte componentistica SMD, non sia un gioco e tantomeno alla portata di tutti.
Non per niente, tutte le volte che ho descritto queste mod. ho sempre chiaramente scritto che si perde la garanzia e serve competenza ed attrezzature adatte per realizzarle, pena il rischio di distruggere l'apparecchio o addirittura di rischiare danni fisici per folgorazione; pero' per chi non e' in grado esistono sempre i laboratori specializzati a cui rivolgersi .......... :)
Quanto al mercato che deve crescere sano, perdonami :
Se tutti quelli che hanno testato un apparecchio scrivendo poi un articolo, fossero partiti dall'annuncio ufficiale/pubblicitario/datasheet del costruttore dove veniva strombazzato ai quattro venti: per ottenere una grande qualita' sonica abbiamo usato il pregiato componente XYZ, ed avessero poi rilevato e informato chi legge ( senza enfatizzare la cosa per carita' ) che tale componente veniva usato poco ed oltretutto sempre seguito e/o preceduto da un ben piu' modesto ed economico chip ABC, e se questa fosse la regola per scrivere un articolo, non credi che i costruttori andrebbero piu' cauti nel fare queste affermazioni e perche' no ci penserebbero due volte prima di agire nuovamente in questo modo ?
Saluti
Marco
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Poi dici che uno scherza e che dici Spinolate....ma te cerchi certe battute.
Le riviste fanno le riviste. Noi affrontiamo i problemi in maniera scientifica, ma citare certi nomi......
Affrontare in maniera esaustiva l'equalizzazione ambientale e per giunta nel dominio del digitale non è cosa da poco, poi con prodotti destinati al pro, non è cosa da poco. Attualmente sul mercato di massa, passami questo termine, abbiamo ben poco. I rari esempi presenti stanno solamente adesso muovendo i primi passi e ci si attende una diffusione maggiore nei prossimi anni. Non pensare che sia un guru o qualcosaltro, basta studiare cosa i produttori di semiconduttori stanno offrendo ai loro clienti. In macchina forse troveremo le applicazioni maggiori. Per quanto riguarda il mercato destinato all'home le cose si complicano un pochino, poichè questo si sta modificando molto ed il nostro mondo potrebbe diventare una nicchia. Quindi i sistemi che ti fanno ridere saranno applicati sui sistemi di fascia mediobassa, mentre avremo sui sistemi di fascia alta qualcosina di meglio. Non potrai certo aspettarti a breve in un amplificatore anche di qualche migliaio di euro, sistemi destinati al pro. Nel mercato consumer quello che fa vendere è altro e non certo un sistema di equalizzazione o correzione ambientale. La realtà dei fatti è questa. Per il momento credo molto interessante quanto contenuto dal mostro....in futuro quando avrà molti più mips a disposizione migliorerà anche l'equalizzazione. In ogni caso sono sistemi elementari e rimarrano tali poichè non si può pretendere che gli utenti si dotino di un PC per impostare le curve finali per ciascun canale. Chi lo comprerebbe? poche persone. Quindi se desideri un sistema ad altre prestazioni per lungo tempo dovrai rivolgerti al pro...
PS
Per Microfast.....il marketing a volte non sa cosa inventarsi...purtroppo la pubblicità non va mai di pari passo con i suoi messaggi con il reale contenuto dei prodotti
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Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Per Microfast.....il marketing a volte non sa cosa inventarsi...purtroppo la pubblicità non va mai di pari passo con i suoi messaggi con il reale contenuto dei prodotti
Giusto Nicola, ma allora si tratterebbe di pubblicita' piu' o meno ingannevole e mi sembrerebbe doveroso che qualcuno informi l'utente che mai si sognerebbe di aprire l'apparecchio e guardarci dentro.
L'uso di componentistica modesta potrebbe anche essere una scelta progettuale e/o avere delle motivazioni valide ( anche se purtroppo raramente e' cosi' ......... ) ma allora perche' dire una cosa e poi farne un'altra ?
Saluti
Marco
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Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Poi dici che uno scherza e che dici Spinolate....ma te cerchi certe battute.
Le riviste fanno le riviste. Noi affrontiamo i problemi in maniera scientifica, ma citare certi nomi......
Affrontare in maniera esaustiva l'equalizzazione ambientale e per giunta nel dominio del digitale non è cosa da poco, poi con prodotti destinati al pro, non è cosa da poco. Attualmente sul mercato di massa, passami questo termine, abbiamo ben poco. I rari esempi presenti stanno solamente adesso muovendo i primi passi e ci si attende una diffusione maggiore nei prossimi anni. Non pensare che sia un guru o qualcosaltro, basta studiare cosa i produttori di semiconduttori stanno offrendo ai loro clienti. In macchina forse troveremo le applicazioni maggiori. Per quanto riguarda il mercato destinato all'home le cose si complicano un pochino, poichè questo si sta modificando molto ed il nostro mondo potrebbe diventare una nicchia. Quindi i sistemi che ti fanno ridere saranno applicati sui sistemi di fascia mediobassa, mentre avremo sui sistemi di fascia alta qualcosina di meglio. Non potrai certo aspettarti a breve in un amplificatore anche di qualche migliaio di euro, sistemi destinati al pro. Nel mercato consumer quello che fa vendere è altro e non certo un sistema di equalizzazione o correzione ambientale. La realtà dei fatti è questa. Per il momento credo molto interessante quanto contenuto dal mostro....in futuro quando avrà molti più mips a disposizione migliorerà anche l'equalizzazione. In ogni caso sono sistemi elementari e rimarrano tali poichè non si può pretendere che gli utenti si dotino di un PC per impostare le curve finali per ciascun canale. Chi lo comprerebbe? poche persone. Quindi se desideri un sistema ad altre prestazioni per lungo tempo dovrai rivolgerti al pro...
Nicola daccordo su tutto, il riferimento al MultEQ era una battuta! Ovvio che non ci si può aspettare che il primo (secondo pardon, c'è sempre TacT...e anche se applicato in maniera diversa DEQX e K+H sui diffusori) sistema di correzione ambientale sia quello definitivo.
Tuttavia:
Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Nel mercato consumer quello che fa vendere è altro e non certo un sistema di equalizzazione o correzione ambientale.
secondo te di chi è la colpa?;)
Si ritorna un po' al discorso di prima e al "potere degli organi di informazioni audio": hai visto cos'è successo per il T-Amp?;)
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Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
Ciao Nicola,
Chi può trattare adeguatamente l'ambiente per effettuare correzioni significative in gamma bassa? Penso meno dell'1% dei cosidetti audiofili.
E perchè non spiegare al restante 99% che è inutile spendere 1000euro in un cavo per avere un "basso più asciutto" quando è l'ambiente non trattato a generare certi rimbombi?
:D
vedo che fai delle percentuali ben precise!le hai fatte fare dall'istat...ma dai come fai ha dire certe cose.
mi sembra che l'hai gia spiegato tu stesso!in pratica mi metto pure io in quel 99% che compra cavi da 1000euro,non avrò un'ambiente super trattato...ma ho cercato di fare del mio meglio!
poi i cavi con l'ambiente d'ascolto,scusa cosa c'entra?
starebbe ha dire che se ho un'ambiente trattato come si deve,potrei usare del semplice cavo che tovi dall'eletricista!
su tutta questa discussione non mi pronuncio nemmeno,incomincia ad essere un discorso ripetitivo da cui non si ricava un ragno dal buco.
senza rancore.
maurizio
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Citazione:
maury74 ha scritto:
vedo che fai delle percentuali ben precise!le hai fatte fare dall'istat...ma dai come fai ha dire certe cose.
mi sembra che l'hai gia spiegato tu stesso!in pratica mi metto pure io in quel 99% che compra cavi da 1000euro,non avrò un'ambiente super trattato...ma ho cercato di fare del mio meglio!
poi i cavi con l'ambiente d'ascolto,scusa cosa c'entra?
starebbe ha dire che se ho un'ambiente trattato come si deve,potrei usare del semplice cavo che tovi dall'eletricista!
su tutta questa discussione non mi pronuncio nemmeno,incomincia ad essere un discorso ripetitivo da cui non si ricava un ragno dal buco.
senza rancore.
maurizio
Michele intendeva dire, che a furia di parlare di argomenti che possono farti migliorare la resa dello 0,1% ed a trascurare quelli che possono fartela migliorare il 20% ( tipo la correzione dell'acustica ambientale, in particolare quelle delle basse frequenze in normali ambienti domestici ), potresti andare fuori strada e perdere la bussola, tutto qui :)
Saluti
Marco
Ps. Le percentuali sono puramente indicative, ma piuttosto realistiche.
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Citazione:
maury74 ha scritto:
vedo che fai delle percentuali ben precise!le hai fatte fare dall'istat...ma dai come fai ha dire certe cose.
mi sembra che l'hai gia spiegato tu stesso!in pratica mi metto pure io in quel 99% che compra cavi da 1000euro,non avrò un'ambiente super trattato...ma ho cercato di fare del mio meglio!
poi i cavi con l'ambiente d'ascolto,scusa cosa c'entra?
starebbe ha dire che se ho un'ambiente trattato come si deve,potrei usare del semplice cavo che tovi dall'eletricista!
su tutta questa discussione non mi pronuncio nemmeno,incomincia ad essere un discorso ripetitivo da cui non si ricava un ragno dal buco.
senza rancore.
maurizio
Va bene lasciamo perdere le percentuali...
Ti posso dire che io utilizzo cavi piuttosto costosi quali il Mostra cable M-1000 oppure il VDH The second che ho potuto scegliere dopo avreli provati a confronto con altri Kimber, Mit, VBT ne cito solo alcuni peraltro erano cavi dai prezzi più vari non necessarimanrte i più costosi.
Ed ho scelto quelli che ho indicato solo perchè ne ho riscontrato effetti estremamanete positivi.
Detto questo ....posso garantirti che il quadagno che ho avuto adottando l'equalizzazione digitale (e lavorandoci piuttosto duramente ma non come Michele e Microfast) ha semplicemente suddiviso in 2 periodi i miei ascolti:
PRIMA DELL'EQUALIZZAZIONE
che era caratterizzato dalla sistematica esclusione di alcuni titoli ricchi di basse freq. e da me erroneamente "bollati" come mal registrati e dal continuo smanopolamento del sub alla ricerca della taratura che sembrava perfetta sinchè non si incappava nel titolo cannato;
DOPO L'EQUALIZZAZIONE
caratterizzato ascolti in 2ch e MCL davvero godibili e che finalmente esaltano i titoli ben registrati.
Certo, non si sta qui a dire che l'inserimento di eq nella catena non comporti qualche perdita di qualità complessiva, il problema è la scelta del male minore.
Che poi ritengo che sia un concetto che si possa estendere a tutti gli impianti.
Per quanto rigurda il cavo dell'elettricista...mi sembra una estremizzazione del concetto, personalmente anche se equalizzo preferisco non scendere mai al di sotto della decenza nella scelta dei cavi, piuttosto valuto se è il caso di indirizzare 500€ su un cavo oppure su altri componenti potenzialemente più rilevanti.
Saluti.
Ivan.
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Ivan,
sono certo che conosci il teorema dell'analisi di Pareto: sostanzialmente esso dice che per affrontare efficacemente un problema, occorre identificarne le cause (spesso sono più d'una), attribuire loro un ordine di importanza ed affrontarle in tale ordine.
In pratica, se rapportato al mondo dell'alta fedeltà, ne deriva il concetto che tu stesso hai esemplificato con al tua esposizione del PRIMA e DOPO.
Può benissimo darsi che il passaggio da un cavo da elettricista ad uno costoso rappresenti un miglioramento, me esso è proporzionalmente esiguo rispetto al miglioramento di godibilità ottenibile con una valida ottimizzazione lato basse frequenze.
A meno di disporre di budget stellari, è preferibile affrontare prima il discorso correzione basse frequenze e solo dopo, ammesso di averne ancora le possibilità, il miglioramento delle connessioni.
Ciao,
Andrea