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Voglio vedere chi riesce a togliere una bella risonanza a 30 Hz od anche 40 (o dintorni), risonanze abbastanza tipiche di un normale ambiente di civile abitazione usando solo sistemi passivi, che siano tube traps (o simili) o pannelli assorbenti del classico tipo e dimensioni; con dei pannelli vibranti, molto grossi e pesanti forse qualcosina si può fare, ma non molto, idem con altri tipi di pannelli (ne esistono tantissimi tipi oltre a quelli piramidali o piani di lana di vetro, qualcuno usa anche i contenitori delle uova o persino dei normali quadri ed è contento), con i risuonatori di Helmholtz o simili si può fare qualcosa di più, ma con che dimensioni?
C'è chi commette l'errore, rimarcato qualche post più indietro, di riempire tutto di assorbenti, più sono e meglio è, ma anche qui oltre a dimostrare, al pari dell'appassionato che usa i contenitori delle uova od altri mezzi inidonei, di non avere la minima idea di cosa voglia dire correzione acustica, non raggiunge alcun risultato valido, crea solo un stanza afona in gamma media e alta.
Si può intervenire solo in fase di progetto, fatto ad hoc, magari da chi è specializzata nella progettazione degli studi di registrazione e relative control room, oppure anche l'amatore molto evoluto che negli anni si sia sorbito un bel po' di volumi ed abbia anche fatto un po' di esperienza pratica sul campo.
Se tutto questo non è possibile si può fare qualcosa dal centinaio di Hz in su, per il resto, che è una parte molto importante, si deve ricorrere giocoforza all'equalizzazione attiva.
Non piace? Pazienza, si tengano allora le risonanze ed i nulli di 12 dB e più e si viva felici, magari continuando a disquisire del sesso degli angeli e sull'importanza che la marca di una spina di rete (Schuko ovviamente) ha sulla resa finale.
Ciao
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Quoto Nordata, il senso e' esattamente questo ...
Devo dire che rispetto a dieci anni fa, le cose sono un po' cambiate ed ormai sono numerose le persone che si avvalgono di sistemi di correzioni attiva piu' o meno validi.
Non posso far altro che invitare a chi parla solo per sentito dire di rendersi conto di persona e rimanere basito di fronte ad enormi woofer che suonano perfettamente controllati e puliti in ambienti piccoli o medi afflitti da risonanze ma corretti in modo attivo.
In genere e' un'esperienza da cui non si torna indietro ...
L'esempio di chi ha aperto questo thread rende perfettamente l'idea: nonostante si utilizzi una doppia conversione A/D e D/A ed un sistema un po' datato, i risultati sono gia' piu' che apprezzabili :)
Saluti
Marco
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Utilizzo schede miniDSP da quando hanno cominciato a commercializzarle, conosco bene il team di sviluppo, abbiamo collaborato per risolvere alcuni problemi iniziali, ho fatto da beta tester, conosco bene alcuni utenti del loro forum che guarda caso sono utenti di AVS che hanno impianti di tutto rispetto come quello presentato questo mese da AVS appunto.
È un dato di fatto che ormai i migliori impianti oltreoceano utilizzano queste schede, perchè?
Perchè hanno un rapporto prezzo prestazioni pauroso, perchè hanno la possibilità di applicare eq fino a 10hz con codice ottimizzato da 30hz in giù, perchè con un solo filtro biquadrico si può applicare una trasformata di Linkwitz senza sfasamento apprezzabile, perché hanno la possibilità di editare qualsiasi tipo di filtro con solo l'applicazione di filtri biquadrici in sequenza senza limitazioni di stringhe, perché 10in e 10out sono sufficienti per gestire già un impianto di discreta complessità etc.e il tutto a fronte di nessuna perdita apprezzabile di qualità e dinamica del messaggio in ingresso.
Se poi come al solito ci si limita a dire che gli americani non capiscono una fava di impianti e che sanno fare bene solo la guerra penso non valga la pena stare qui a discutere come penso sia sbagliato tentare di confrontare un DSP con un htpc.
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Cosa vuol dire controntare un DSP con un HTPC?
Questa affermazione mi fa capire che non hai ben chiaro il significato dei miei post, se ti stai rivolgendo a me.
Semmai confrontiamo una tecnica di correzione vecchia come il cucco ( i filtri parametrici si usano da almeno 30 anni ), seppur modernizzata, spremuta al massimo per quello che puo' dare e resa comoda con questi modulini, con un approccio completamente differente, moderno ed innovativo e stai tranquillo che anche gli americani usano e conoscono la convoluzione, esattamente come in europa anche in Usa c'e' chi usa metodi antichi e metodi moderni, c'e' chi ascolta la musica liquida a 24 bit e chi ancora usa il vinile ....
Tu usi una manciata di filtri parametrici come facevo io in passato mentre io ora utilizzo un convolutore che corregge in fase ed in ampiezza su 65000 punti della banda udibile, questo per ognuno dei canali che possono essere quanti ne vuoi.
Alla tecnica di convoluzione inoltre possono essere abbinati anche filtri parametrici, crossover, ritardi, bass management per subwoofer, mixer e tutto quello che puo' servire.
Penso converrai che i risultati ottenibili utilizzando queste tecniche moderne non possono non essere di un altro livello, rispetto a qualche filtro parametrico, semplicemente e' un confronto impari.
Oltretutto la creazione del "filtro" per la convoluzione DRC, grazie a Denis Sbragion che l'ha realizzato con politica shareware è completamente gratuito e di rimando noi possiamo regalare questa funzione sui nostri apparecchi, infatti sia il Voyager che il DIGIFAST1 inizialmente senza questa funzione oggi la posseggono ed il prezzo non e' cambiato.
Tutti possono utilizzare questa tecnica gratuitamente a patto di usare un pc, ma esistono anche soluzioni stand alone come pre-decoder, invero piuttosto costosi ...
Tutto qui, nessuna guerra: io ho scoperto quello che tu stai utilizzando adesso circa 10 anni fa e semplicemente ti sto informando che da qualche anno ci sono metodi piu' performanti, sofisticati/moderni e pure gratuiti.
Saluti
Marco
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Argomento molto interessante! Avrei una domanda da porvi:
Volendo cimentarmi nell'equalizzazione attiva, cosa dovrei comprare da collegare in digitale fra il mio trasporter e il dac? Questo minidsp e' adatto allo scopo? E soprattutto e' possibile operare un'eq ponendo il minidsp (o altro) fra trasporter e dac invece che tra sorgente e pre? Grazie
Ps ovviamente cerco qualcosa che accetti segnali digitali in hd. Vorrei equalizzare solo due canali.
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Marco scusa la mia ignoranza... :( mi pare di aver capito che le tecniche moderne ed evolute che menzioni, siano praticabili solo con l'ausilio di un pc e relativo software, giusto? Ma se volessi usarle con un apparecchio gia' pronto allo scopo che non sia un pc camuffato, cosa dovrei valutare? Penso che inserire un pc nella catena hifi non sia proprio il massimo, sia esteticamente sia come comadita' di utilizzo... Se ho detto stron...e chiedo scusa! :D ma vorrei imparare e in questi casi seguo i consigli dei miei vecchi professori, chiedere chiedere chiedere....
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Citazione:
Originariamente scritto da
Microfast
Cosa vuol dire controntare un DSP con un HTPC?
Questa affermazione mi fa capire che non hai ben chiaro il significato dei miei post, se ti stai rivolgendo a me.
Semmai confrontiamo una tecnica di correzione vecchia come il cucco ( i filtri parametrici si usano da almeno 30 anni ), seppur modernizzata, spremuta al massimo per quello che puo' d..........[CUT]
Non hai capito, mi pare per altro che diciamo la stessa cosa come in più occasioni ti ho già detto che oltre alla manciata di filtri parametrici utilizzo filtri di convoluzione, uso Acouarate e non DRC, ma la solfa non cambia.
Capisco pure che tu debba publicizzare iltuo prodotto e mi sembra pure giusto, ma paragonare un htpc da 4000 euro a un DSP da 600 non mi sembra giusto.
Te l'ho già scritto più volte, fanno la stessa cosa? no, è sicuramente meglio il tuo prodotto e le tecnologie che utilizza, ma è come dire a uno che è passato da due diffusori da pc a due bei diffusori da pavimento che ha fatto male perché le focal utopia vanno meglio.
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Citazione:
Originariamente scritto da
new77
Argomento molto interessante! Avrei una domanda da porvi:
Volendo cimentarmi nell'equalizzazione attiva, cosa dovrei comprare da collegare in digitale fra il mio trasporter e il dac? Questo minidsp e' adatto allo scopo? E soprattutto e' possibile operare un'eq ponendo il minidsp (o altro) fra trasporter e dac invece che tra sorgente e pre? Grazie
..........[CUT]
Lo puoi fare senza problemi con una scheda miniDSP 2x8+miniDIGI.
Lavori solo nel dominio digitale, puoi applicare 12peq per canale oltre a xover, livelli, ritardi etc.
Non avrai lo stesso risultato di una correzzione con DRC, ma avresti già la possibilità di dare una bella sistemata alla risposta in frequenza con vantaggi enormi.
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Scomed,
drc lo puoi far girare anche su pc non recentissimi
Te lo assicuro perché ho visto il pc di Denis ( ho letto che lo ha appena aggiornato).
Citazione:
Infatti. Ho appena dato una sistemata al mio pc convolutore, che faceva le bizze a causa di un paio di saldature fredde. Con l'occasione l'ho upgradato dal Celeron 800 + 64 Mb di RAM ad un potentissimo Pentium 3 1 gHz + 512 Mb di RAM. Così può andare avanti per altri 15 anni.
Quote da epiguren
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Citazione:
Originariamente scritto da
pela73
Scomed,
drc lo puoi far girare anche su pc non recentissimi
Te lo assicuro perché ho visto il pc di Denis ( ho letto che lo ha appena aggiornato).
Quote da epiguren
?????
Stai parlando con me? :D
Scusa ma non ho capito a cosa ti riferisci.......forse perchè comincio a essere stanco.....
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Tutti questi prodotti, stand alone o realizzati unendo vari componenti e schede lavorano a livello di segnali di linea, pertanto si possono inserire in un punto qualsiasi della catena, se ci sono più sorgenti è più comodo inserirli prima dello stadio di potenza (le famose uscite/ingressi tra parte pre e finale di molti integrati è presente proprio per poter inserire nella catena apparecchi vari, ad esempio equalizzatori analogici di vecchio tipo o digitali moderni o prodotti di cui si sta parlando).
Quanto alla comodità non è che si debba smanettarci continuamente, una volta fatta la calibrazione l'unico controllo che serve è il tasto di accensione o quello di una eventuale esclusione, nel caso del Digifast poi è tutto telecomandabile.
Quanto al fatto di usare un PC e relativo software, se ci pensi ormai tutti i prodotti elettronici sono praticamente dei PC con software dedicato per alcune funzioni.
Il decoder DTT o SAT funziona in base ad un software che gli fa svolgere tutte le funzioni, anche un ampli multicanale ha una CPU dedicata che controlla tutte le funzioni, idem i mediaplayer, così pure per i TV SMART, invece di "sofware" lo si chiama più propriamente "firmware".
Quanto all'estetica, se fa solo da correttore non è che debba stare necessariamente in vista, in primo piano, un case delle dimensioni di un PC, messo in orizzontale non credo sia peggio di un finale più o meno ingombrante con solo una lucina e magari due maniglie e delle grosse alette.
Ciao
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Attenzione, qui io non voglio difendere niente e nessuno tanto meno ho rapporti con miniDSP, come per altro penso che il Digifast sia un ottimo prodotto, però il concetto mi sembra piuttosto chiaro e cerco di sintetizzare e riportare la discussione in topic riassumendo l'inizio della discussione.
Un utente con un buon impianto ha provato ad inserire un DSP nella sua catena ed è rimasto colpito positivamente dal risultato finale.
Questo utente nonostante faccia l'informatico non ha voglia di inserire un pc, che è una macchina completamente diversa da un DSP nella sua catena (come può essere per altri) per una serie di motivi.
A questo punto il discorso è: il DSP porta davvero vantaggi in ogni caso?
La doppia conversione che qualcuno sostiene essere tanto deleteria c'è ed è apprezzabile o trascurabile?
La componentistica dichiarata di infima qualità interviene in modo deleterio sul percorso del segnale o sulla dinamica o tutto sommato alla fine fa il suo lavoro?
Se invece di prendere un miniDSP prendo un qsc o uno xilica piuttosto che un Lake su piattaforma Dante riesco ad ottenere risultati migliori?
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Citazione:
Originariamente scritto da
new77
Marco scusa la mia ignoranza... :( mi pare di aver capito che le tecniche moderne ed evolute che menzioni, siano praticabili solo con l'ausilio di un pc e relativo software, giusto? Ma se volessi usarle con un apparecchio gia' pronto allo scopo che non sia un pc camuffato, cosa dovrei valutare? Penso che inserire un pc nella catena hifi non sia pro..........[CUT]
Be, dipende dalle implementazioni, noi per esempio utilizziamo dei cabinet eleganti sia black che silver e un'interfaccia utente semplicissima che funziona solo tramite telecomado ( normalmente si usano solo le 4 frecce ed il tasto centrale per confermare ) o tablet vari, piu' semplice di così ....
Saluti
Marco
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Citazione:
Originariamente scritto da
scomed99
ma paragonare un htpc da 4000 euro a un DSP da 600 non mi sembra giusto.
Beh però con 600€ anziché il minidsp, ci compri il Dirac.... cioè occhio e croce la versione da fighetti del DRC:D
Poi se il problema è l'estetica, come lamentava new77, vabbè prendete un bel McbookPro...
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Citazione:
Quanto alla comodità non è che si debba smanettarci continuamente, una volta fatta la calibrazione l'unico controllo che serve è il tasto di accensione o quello di una eventuale esclusione, nel caso del Digifast poi è tutto telecomandabile.
Ecco, qui invece le cose stanno in modo diverso a mio avviso perché alzi la mano chi ha questa passione e non soffre di upgradite.
Lo dico in senso propositivo, il fatto di avere una piattaforma blindata che costringe a dover chiamare l'assistenza ad ogni upgrade è sicuramente un deterrente.
Sono poi d'accordo a metà sul discorso che tutto è riconducibile ad un pc, in senso assoluto è vero, ma penso che tu sappia meglio di me la differenza che esiste tra un fw e un programma che gira su un sistema operativo, intendo ovviamente differenza in termini di stabilità e velocità.
Alcuni anni fa quando facevo progettazione di macchine automatiche ci fu qualcuno che ipotizzò che era il momento di passare dalle eeprom ai sistemi basati su pc perchè i tempi erano maturi, dopo due trasferte a Damasco in due mesi a schiodare la macchina abbiamo capito che era ancora meglio usare i Siemens S7.