Dopo aver visto questa soluzione:
http://www.avsforum.com/avs-vb/showthread.php?t=1117258
mia moglie ha comprato la stoffa x tende "nera opaca" e...
la stiamo installando.:) ;)
Buon audiovideo
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mia moglie ha comprato la stoffa x tende "nera opaca" e...
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Beh anche sull'RS10 la schermata nera era comunque visibile, diciamo che vedevi comunque l'ombra della tua mano sullo schermo, anche se molto lieve.
La schermatura ambientale non è certo un lavaggio del cervello!! Però come è stato detto non va ad influire su una schermata a 0 ire! :)
Io non sottovaluterei il soffitto che spara sul telo molti riflessi, anzi è la fonte primaria.Citazione:
Originariamente scritto da rudy
vedo che il più delle volte nelle intallazioni si tende sempre a pitturare/rivestire di scuro la parete in cui è sistemato il telo fisso/a scomparsa.
la cosa è valida per la sensazione di galleggiamento dell'immagine proiettata, ma la parete di fondo è quella meno colpita dai riflessi, al contrario del soffitto e se lo schermo è vicino alle laterali, anche di quelle.
E' proprio questo che contesto.Citazione:
Originariamente scritto da Mauro72
Il livello del nero è l'ultima cosa che viene influenzata dalle riflessioni ambientali
tranne in casi estremi e meno frequenti.
Non ho detto che l'ambiente oscurato non è utile, anzi è fondamentale
per l'effetto cinema "vero" e soprattutto nelle scene di medio alta luminosità,
ma la valutazione del livello del nero, soprattutto
se parliamo di scene di bassa luminosità complessiva, dovrebbe essere poco
influenzata dalle riflessioni ambientali.
Certo se metti una scacchiera ANSI il discorso è diverso ovviamente.
interessante,io pensavo invece che l'oscuramento della stanza apportasse grossi benefici al nero...
Non voglio entrare in polemica ma vorrei che si facesse un po di chiarezza dato che l'argomento è molto importante.Citazione:
Originariamente scritto da Nicot
Io forse sbaglio il termine tecnico,
ma scusa, se io accendo la luce, quello che percepivo come "nero" o grigio molto scuro con la luce spenta, diventa improvvisamente slavato, decisamente lontano dal nero percepito con la luce spenta.
Quindi, con le pareti bianche mi si creano dei riflessi che schiariscono la percezione dl "nero" e ti assicuro che non è un impressione dovuta a cose che ho letto. Come dicevo probabilmente esiste un termine tecnico per spiegarmi meglio, ma non sono un esperto, ..però i miei occhi funzionano bene ;)
Preciso onde evitare fraintendimenti:
Se proietto una schermata completamente nera per quanto
non corrisponde al buio assoluto non avrò luce che di riflesso dall'ambiente
va a proiettarsi sul telo, quindi il risultato sarà lo stesso sia con
ambiente nero che bianco.
Se ho una schermata divisa a metà fra bianco e nero allora la parte
bianca dell'immagine provocherà in un ambiente riflettente una luce di
ritorno sullo schermo che influenzerà la zona nera "schiarendola".
Questo è l'esempio limite.
Nella pratica ci sono immagini con zone chiare e zone scure che possono
risentire di questo effetto, ma in generale il livello del nero lo si apprezza nelle
scene più scure dove si nota la discriminazioni della bassa scala di grigi ed in
questo caso l'ambiente riflettente influisce meno.
Quindi nella valutazione del nero assoluto della macchina l'ambiente conta molto
meno che per la normale visione di un film.
Ho cercato di spiegarmi meglio qui sopra, è ovvio che è un effetto reale,Citazione:
Originariamente scritto da Mauro72
non dico che te lo inventi, ma
quando tu parli di nero dov'è che lo valuti, in una scena
di giorno all'aperto o in una scena in penombra?
Oppure sulla scacchiera ANSI? o sulla scala di grigi?
Le riflessioni ambientali influiscono molto sulla tridimensionalità della scena, ma tu continui a parlare di nero assoluto, ed è qui che non ti seguo.
Nelle scene molto buie è apprezzabile, ma se lo paragono alle bande nere del telo c'è una bella differenza.
Nelle scene "medie", le parti in ombra sono parecchio influenzate dall'ambiente. In pratica il "nero al 100%" delle scene scure non è affatto lo stesso nero al 100% delle scene medie, proprio a causa delle riflessioni.
Questo dicevo nei vecchi post. Se io maschero l'ambiente dovrei ottnere la stessa percezione del nero sia nelle scene scure che nelle scene medie o chiare (o quasi), ma anche raggiungiendo questo equilibrio, mi riterrei un pochino insoddisfatto del contrasto della macchina. (troppo abituato al plasma? :D )
Non so come sia quel Sony con 120.000 di contrasto, ma presumo che almeno su quella macchina la schermata nera lasci l'ambiente immerso nel buio più totale..
Questo è giusto, ma nelle scene medie il nero al 100% è molto poco ed anche se non avessi riflessioni la percezione del nero 100% in unaCitazione:
Originariamente scritto da Mauro72
scena di luminosità media sarà sempre diversa dalla percezione del nero
100% in una scena buia.
Le riflessioni penalizzano l'immagine in generale non mi
soffermerei su quanto è nero il nero e basta.
Tra l'altro io questa corsa al nero assoluto non l'ho mai
condivisa, è importante avere un buon contrasto ed una immagine
dinamica ma puntare tutto sul nero per me è sbagliato.
L'importante è la lettura dei vari livelli di grigio, riuscire a
differenziare anche step di 1%, non fare la prova dell'ombra della mano.
I proiettori non riusciranno mai ad avere il buio assooluto finchè non spengono la sorgente luminosa.
E poi non riesco a capire come mai tanti non si lamentano del fatto
che al cinema il nero equivale ad un grigio 10% di un proiettore
home cinema...;)
a me invece disturba più di tutto questo. Ma quì si va sul soggettivo e non credo che l'argomento interessi troppo agli altri.
Tra l'altro, visto che ne parli, anche al cinema noto molto questa cosa.
Giusto avatar n 3D (in un altro cinema) mi pareva perfetto da questo punto di vista, mentre mi lasciava prerplesso qualcos'altro, ma non vorrei andare troppo OT
... e per il contrasto ANSI del proiettore.Citazione:
Originariamente scritto da Mauro72
L'ambiente che riflette ovviamente slava. Nella situazione ideale dovresti NON essere in grado di leggere una rivista girata completamente verso il proiettore (sala che NON riflette).
Ma non ti aspettare minimamente lo stesso nero che vedi con "IRE 0" quando proietti la scacchiera. La lente diffonde luce e anche se hai la Bat caverna (io ce l'ho) il nero sale di livello e non di poco, poi dipende da proiettore a proiettore.
Sicuramente l'ambiente comuqnue dice molto.
Ciao
A
Il nero ambiente "aiuta" ad ottimizzare la visione.
Buon audiovideo
Infatti, e questo prescinde dall'ambiente, come tu dici accade ancheCitazione:
Ma non ti aspettare minimamente lo stesso nero che vedi con "IRE 0" quando proietti la scacchiera.
nella bat cave
L'ambiente è una componente molto importante per la visione in generaleCitazione:
Sicuramente l'ambiente comuqnue dice molto.
di un proiettore, me se parliamo del nero di un proiettore
l'ambiente per me è una componente secondaria (a meno di non proiettare con luce ambientale)
Comunuqe tornando in topic io ritengo, dopo aver visto parecchie macchine,
che ormai il nero che raggiungono proiettori tipo questo Sony sia più
che sufficiente per una proiezione di alto livello, la differenza sulla
qualità dell'immagine è fatta da altri fattori, tipo ottica, definizione e colori.
A tal proposito che mi dici dell'allineamento dei pannelli?
Come lo hai trovato? hai fatto prove con pattern specifici?
Ciao
Sono interessato all'acquisto del Sony 15 ma sono perplesso riguardo l'effettiva miglioria rispetto al modello precedente Sony 10. Sembra essere tutto uguale a prima ma sul sito di Simone Berti ho letto che il livello del nero è sattamente la metà del modello precedente
Quello che mi chiedo è se nella normale visione ci sia una differenza effettiva tra le due macchine :confused: