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Allora se è per avere solo più birra e per volumi di ascolto maggiori, il discorso del finale ci sta, d'accordo. Scusami se già avevi specificato la questione dei volumi d'ascolto ma ogni tanto ci si perde in tutte queste pagine e Thread.
Sull'essere impastato non penso che un finale ti risolva i problemi e che ti dia una migliore timbrica, penserei anche all'acustica ambientale e quindi passiva, oltre che chiaramente a quella attiva con Audyssey come già fai.
Rifai la calibrazione anche in soli tre punti e vedi, non so che altro dirti. Così rientriamo anche In Topic.
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Ragazzi perdonatemi.in fase di calibrazione il mio marantz(sr5007) mi suggerisce di mettere la manopola del volume del subwoofer a metà,così facendo dopo la calibrazione mi dà il sub a -12 db che è il fondo scala.mi suggerite di rifare la calibrazione abbassando un po il volume,oppure di rimanere così?
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Si abbassalo e rifai la calibrazione
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Salve, avrei bisogno di un consiglio. Parecchio tempo fa un utente molto preparato che frequentava assiduamete questa discussione mi diede un consiglio sulla distanza rilevata da audyssey per il subwoofer e di come e perchè modificarla manualmente. Il problema è che non ricordo più nulla di questa teoria e dato che prossimamente sarò costretto ad apportare modifiche alla disposizione dei diffussori e rifare la calibrazione, vorrei ricordare secondo quale criterio dovrei modificare dopo la calibrazione il parametro distanza del subwoofer. Ma vi spiego meglio: Ho un sistema audyssey multy eq, che come i più preparati sapranno, non è un granchè nella gestione del sub. Attualmente il sub si trova dal punto di ascolto principale a 2.20m, audyssey me lo mette a 2.55m, mentre la persona che mi consigliò ai tempi me lo ha fatto impostare a 2.70m. Pertanto vi chiedo, cosa faccio nella prossima calibrazione, vedo quanto me lo mette e poi aggiungo uno step in più di 15db?
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Grazie. Ho letto anche qualche pag. più avanti ma non ho trovato una risposta soddisfaciente.:boh:
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In poche parole (semplici):
Audyssey tiene conto di altri parametri non verificabili dall'utente (riflessioni, ritardi nelle elettroniche) pertanto è da ritenersi valido il valore che trova, a meno di errori clamorosi, ad esempio, un sub che si trova fisicamente a 2,5 m. dal PAP non può essere indicato come posto a 10 m.
Il fatto che alcuni produttori indichino i tempi di ritardo delle proprie elettroniche può essere utile per verificare quanto appena detto ma, appunto, tanto vale lasciar fare tutto ad Audyssey.
Se si hanno dei dubbi, ma questo vale per tutto quanto il funzionamento del sistema, allora basta fare la verifica strumentale dei risultati prima e dopo la correzione.
Se si ritiene che la distanza impostata non sia corretta si può benissimo fare, ad esempio, una analisi in tempo reale modificando la distanza oltre che la Fase nel punto di incrocio.
In mancanza di questo tanto vale lasciare i valori trovati da Audyssey.
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Senza strumenti di misura, non ha senso andare a contestare il risultato di Audyssey, che comunque sbaglia difficilmente le distanze.
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Sbaglia difficilmente le distante dei diffusori, ma in sistemi meno evoluti come il multi eq, il sub non è gestito proprio tanto bene, tanto è vero che su 2.20m effettivi, mette 2.55m. Cmq dai consigli che mi avete dato, sarà meglio lasciare fare cmq ad audyssey.
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Aggiungo la mia piccola esperienza: anche con gli strumenti adatti - ossia, per esempio, un software come REW e relativo microfono - andare a modificare la distanza del sub (così come la fase) comporta valutazioni ben precise su cosa si vuole ottenere. Questo perché non si avranno risultati ottimali in assoluto, la risposta migliorerà in un punto (una determinata frequenza) e inevitabilmente peggiorerà in un altro, così come per quanto riguarda i singoli diffusori (uno beneficerà di un'impostazione, mentre un altro magari di un'impostazione diversa). Quindi, a maggior ragione, senza strumenti e idee precise assolutamente meglio lasciare la distanza inserita da Audyssey.
Mi spiego ancora meglio: con il mio precedente sub - l'SVS SB-2000 - ho fatto diverse prove modificando a piccoli step la distanza impostata per il sub, rilevando di volta in volta gli effetti sulla risposta in frequenza. L'obiettivo era provare a chiudere il buco che presentavano i miei diffusori intorno al punto di crossover (80Hz), dovuto esclusivamente al passaggio tra diffusori stessi e sub (le mie Canton rilevate in Large non presentavano quel buco in quel punto). Per farlo ho anche dovuto scegliere un diffusore specifico per le prove (scelsi il centrale, fondamentale nell'uso HT e quindi da privilegiare nel mio caso), dato che era molto difficile che gli effetti fossero uguali su ogni diffusore. Alla fine, anche in questo caso, si dovrà molto probabilmente scegliere un compromesso, ma agire a caso e senza alcun riscontro non ha davvero senso, e il rischio di peggiorare la situazione di partenza è assicurato (nel mio caso migliorai la situazione complessiva, risolvendo il problema al 100% nel centrale e avendo solo un piccolo peggioramento nel Frontale destro).
Ora, con il mio nuovo sub, ho praticamente lo stesso problema con la funzione di inversione della polarità, che la App di SVS mette a disposizione. Ho fatto mille prove, e devo ancora capire quale sia il compromesso migliore, dato che le evidenze non sono lineari, né fra un diffusore e l'altro né lungo la porzione 20-110Hz di uno stesso diffusore. Quindi capire se sia meglio privilegiare la porzione 20-60Hz piuttosto che il punto di crossover, un +4dB qui piuttosto che un -2dB lì è tutto tranne che semplice.
Infatti, credo proprio che a breve chiederò come al solito qualche consiglio ai più esperti qui (della serie, se foste voi a dover scegliere tra le due situazioni cosa fareste?), tramite qualche grafico specifico... :rolleyes:
Ettore
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Visto che - purtroppo - in questo periodo l'unica cosa che non manca è il tempo da passare a casa, procedo subito con quanto anticipato sopra.
Quindi, riassumendo: devo scegliere l'impostazione migliore per il mio nuovo SVS SB-3000, che ho provveduto a equalizzare separatamente grazie agli strumenti a disposizione nella SVS App. Oltre quindi ad aver agito su tutte e tre le bande a disposizione nell'equalizzatore parametrico (impostazione che vedete rappresentata dalle curve blu nelle immagini qui sotto, canale per canale), ho poi creato un profilo che somma a quella impostazione anche l'inversione della polarità del sub (impostazione che vedete rappresentata nelle curve rosse), per valutare l'incremento di SPL eventualmente apportato, dato che ho letto che questa opzione può aiutare a migliorare l'integrazione sub-diffusori specificamente intorno al punto di crossover, nel mio caso 80Hz.
In entrambi i casi, Audyssey era attiva (ed è stata effettuata sul sub già equalizzato).
Altra premessa: per effettuare questo tipo di valutazione in REW ho imparato a utilizzare l'impostazione di smoothing Psychoacoustic, anche grazie ai consigli di alcuni forumer, primo fra tutti kaio. Questo per non cadere nell'errore di attribuire un'eccessiva importanza a problemi che, seppur oggettivi graficamente, nella realtà non vengono poi percepiti dal connubio orecchio-cervello. In sostanza, quell'impostazione (che sotto i 100Hz applica uno smoothing di 1/3 di ottava, e varia da 1/3 a 1/6 tra i 100Hz e 1kHz) rende meglio l'idea della risposta in frequenza da noi effettivamente percepita.
Ora, i grafici di Frontale destro e Surround sinistro sono assolutamente facili da interpretare, entrambi a favore dell'impostazione con inversione della polarità del sub. Il Frontale sinistro è già un po' più complesso da giudicare, e sarei portato anche in questo caso a privilegiare la linea rossa (e infatti il grafico che mostra la somma dei due frontali non lascia dubbi a riguardo. Nel manuale di REW viene spiegato infatti che questa rilevazione è importante proprio perché la maggior parte delle basse frequenze che riguardano il fronte anteriore è di tipo MONO, quindi viene emesso da entrambi i frontali contemporaneamente, e soltanto grazie a questa rilevazione siamo in grado di vedere quello che realmente ascolteremo in quella porzione di spettro acustico del fronte anteriore). Il Surround destro è l'unico invece sicuramente a favore del grafico blu (quindi senza inversione di polarità del sub). Considerando la inferiore importanza dei due surround, per la natura stessa di quel tipo di traccia, diventa ancora una volta fondamentale la valutazione del Canale centrale, che è proprio il grafico più complesso da interpretare. E, se come anch'io sarei portato a fare, considerereste più importante la porzione 60-90Hz, come decidereste di impostare il sub, dato per assodato che probabilmente per i due frontali l'inversione di polarità del sub sembrerebbe invece nel complesso positiva? Ogni consiglio o spunto è ben gradito...
Ora, sotto con le immagini.
Ettore
https://i.imgur.com/bcIDOuE.jpg
https://i.imgur.com/N6pDF9k.jpg
https://i.imgur.com/PN55HZg.jpg
https://i.imgur.com/hwrpoYg.jpg
https://i.imgur.com/CihVMpc.jpg
https://i.imgur.com/QvVyCsp.jpg
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Dai grafici preferisco la linea blu.
Ma hai provato anche a cambiare i tagli di frequenza ?
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Il mio consiglio è, visto che hai il materiale, il tempo e la voglia, di studiarti su rew la funzione di risposta all'impulso. Questo ti permetterà di effettuare una scelta sicura, senza dubbi. In rete si trova qualche tutorial, anche sul sito minidsp, se non ricordo male.
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Altro suggerimento: imposta uno smoothing minore, con l'impostazione attuale le curve sembrano quasi "piallate", non si vede alcun picco o nullo, solo dolci collinette, dubito fortemente dell'assenza dei citati picchi o nulli.
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Vero. Anche zoomare un po di piu in modo che sulla scala sinistra degli SPL vengano fuori i valori 75,85,95 e cosi via per avere un quadro piu preciso.