Ciao ragazzi,buona vigilia!
Per caso sapete dirmi a cosa serve l’impostazione cinemaEQ sotto parametri surround??
Sinceramente ho privato ad attivarla ma non ho percepito differenze...
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Ciao ragazzi,buona vigilia!
Per caso sapete dirmi a cosa serve l’impostazione cinemaEQ sotto parametri surround??
Sinceramente ho privato ad attivarla ma non ho percepito differenze...
Si cambia poco e niente, su casse che spongono molto sugli alti le ammorbidisce leggermente, almeno questa è la sensazione che ho io attivandolo e disattivandolo
È una funzione che ha l'origine nell' opportunità di equalizzare la traccia audio del software destinato all'home theatre, al fine di compensare il mixaggio originale previsto per la sala cinematografica, quindi l'esaltazione delle frequenze medio alte che in ambiente domestico risultavano eccessive. L' azione principale riguarda l'addolcimento delle frequenze responsabili delle "sibilanti" nei dialoghi. Negli ultimi anni, questa implementazione è caduta in disuso e, comunque, meno necessaria rispetto al passato, diciamo per l'evoluzione del software e dell' hardware.
Uh grazie ! Siete stati velocissimi è molto esaustivi !!
In che senso "Cinema EQ sotto i parametri surround?"?
Non sono i filtri della dinamica come il Dyn.EQ., ad esempio? Io utilizzavo "EQ Cinema" su un Kenwood KRF-V5300D perché dava davvero una dinamica maggiore, era proprio evidente. Da come ricordo c'erano anche Music e Game EQ. sullo stesso V5300D.
Sull'attuale sinto Denon utilizzo solo il Dyn.EQ., qualche volta proverò anche il Cinema EQ. per vedere se da lo stesso effetto (enfasi) come il mio vecchio sinto, e per vedere anche se cambia, e cosa, rispetto al Dyn.EQ. stesso.
Buone feste.
Però quelle definizioni si riferiscono a cose ed effetti ben diversi.
Solitamente con "Equalizzazione Dinamica" si intende la versione moderna e digitale del buon vecchio controllo di Loudness, ossia un sistema che varia la curva di risposta dell'intero sistema al variare del livello di ascolto: man mano che il livello scende si aumentano la gamma bassa (di molto) e quella alta (un pochino meno) per compensare la scarsa sensibilità dell'orecchio a queste gamme ai bassi livelli di ascolto.
Con Cinema Eq. o altri modi solitamente si intendono curve di risposta più o meno varie per ottenere certi effetti, ma che non variano con il livello.
Ad esempio, il Cinema Eq. dovrebbe essere qualcosa di simile al THX in cui si introduce una attenuazione in gamma alta per annullare l'enfasi che viene inserita nelle colonne sonore per compensare l'assorbimento del suono in tale gamma in una sala cinema affollata di spettatori (tra l'altro ho letto che ultimamente non si usa più introdurre tale enfasi).
Sono un po' come le equaoizzaiobni Rock, Pop, JAzz e simili, curve di risposta diverse per ottenere certi effetti che, si pensa, possano piacere.
Salve a tutti . Dovendo rifare correzione audissey stasera faccio alcune domande
1) Ieri casualmente ho fatto una prova .
Ho attivato lo switch del finale pro col taglio a 50hz e con sorpresa ho notato che il le frontali suonano più piene sui 100, più fluide e a fuoco e ho notato che anche il sub esce meglio ..
Segno che avevo una cancellazione ?
Però ora la domanda è la seguente :
Dovendo rifare la calibrazione con audissey :
Se filtro i finali a 50 hz dal crossover di audissey non devo tagliare nulla ?
O è meglio tagliare direttamente col crossover del Marantz 8802 A e lasciare i finali in Flat ? (Anche se lo sento agire meno il crossover digitale )
2) ho notato che audissey quando fa la calibrazione mi setta frontali e centrale a fondo scala (-12).
E applica un equalizzazione molto nasale .
C’è un modo per ottenere valori migliori ? (Calcolate che i miei finali hanno i gain regolabili )
C’è un modo per posizionare il microfono in modo da ottenere un Eq più piena ?
Ps : se nn sono stato chiaro spiego meglio
A naso direi che riducendo il gain dei finali di -12 il settaggio nel sinto dovrebbe abbassare da -12 a zero. Magari si sistema anche qualcos' altro chissà.
Perché avere dei livelli a -12 implica che audissey faccia una Eq compromessa ?
(Io lo sento molto nasale )
Ho detto "magari", non ho alcuna informazione in merito...
lo scrivo piccolo per evitare che qualcuno leggendo velocemente pensi che sia una cosa in qualche modo accertata... darebbe un problema solo se ci fosse un qualche limite ai dB delle correzioni e si dovesse sommare (per fare un esempio) su un qualche filtro (della equalizzazione ambientale) un altro tot dB in meno... a quel punto il -totdB si va a sommare al -12 raggiungendo valori "strani"...
Sulla EQ "nasale", dalla mia esperienza, posso dirti che avendo ascoltato 3-4 impianti di amici oltre al mio entry, si lo so sono pochi per fare un raffronto, dove c'era appunto la EQ attiva mediante Audyssey, in almeno un paio di ambienti l'EQ ha portato un suono molto, troppo scarno, tant'è che abbiamo fatto delle prove insieme e alcuni sono arrivati al punto di non utilizzarla sempre.
Dal canto mio, credo, e forse dovrei scriverlo anch'io in piccolo onde evitare ipotetici assalitori, credo che il non plus ultra dei nostri impianti sia: EQ passiva con i soliti metodi detti, stradetti e ridetti, ed equalizzare attivamente (a questo punto solo se serve) il solo sub; nel mio ambiente per le riflessioni in gamma alta ho tutto quello che serve per frenarle/eliminarle, non ho però le bass traps per la parte bassa delle frequenze e mi affido ad Audyssey, ma a volte lo spengo ad esser sinceri.
Perchè alle volte anch'io sento "ovattato", segno che in alcuni ambienti Audyssey e forse anche altri software di correzione attiva, non sono totalmente adatti o performanti.
Ovviamente non sto dicendo che si deve ascoltare con picchi e rimbombi di 10 dB a X frequenze perchè questo sembra più spettacolare, preciso, ormai sono anni che calibro, combatto e impreco con l'impiantino, non sono un fan del "boom boom". :D
E' giusto un'osservazione personale e di idee che mi sono fatto negli anni.
io ricordo che audyssey xt32 svolgeva un egregio lavoro, oltre al sub la cosa piu lampante era che toglieva proprio l'effetto nasale e ovattato, soprattutto dai dialoghi
Che dirti Ste, l'80% delle volte è sicuramente così, infatti dove funziona bene, si sente bene la mano dell'EQ, assolutamente.
Dico 80% perché i restanti ambienti più "facili" acusticamente, una correzione attiva può portare più noie che altro a mio avviso, tutto qua. E parlo magari di ambienti già poco riflettenti di loro, con un T60 già discreto, con già dei pannelli piani installati ad hoc, in questi casi l'EQ non va a stravolgere in meglio se la base già è effettivamente buona, non credete? E anzi può essere deleteria.
Poi per il range basso di frequenze ok, serve quasi sempre equalizzare uno o più sub
E in virtù di questo, chiedo @ ziobob86 che accusa una equalizzazione "nasale", com'è il tuo ambiente acusticamente? Trattato passivamente? In che misura? Non trattato?
Non mi stupirei se mi dicessi che è trattato ad hoc o superficialmente, perché in questo caso l'EQ ovattata POTREBBE starci dato che l'ambiente sarebbe già buono di partenza, acusticamente parlando.
Se non erro l'app per smartphone della XT32 (discussione sul forum) consente di applicare l'equalizzazione Audyssey entro una certa soglia (es. fino a 300 Hz), evitando quindi eventuali problemi sulle medie e alte frequenze. Mi pare che alcuni esperti consigliassero, in virtù di ciò, di applicare l'EQ solo entro la frequenza di Schroeder della propria stanza (di solito per 20/25 mq si attesta sui 200-250 Hertz).