Sì certo...Intendo che la pellicola scorre in senso verticale durante la proiezione. E' proprio una caratteristica del 5/70 (ma anche della pellicola 35mm tradizionale)
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Quindi, nonstante i trailer, il 35mm, i DCP 2K e 4K, il DVD e la copia digitale siano stati tutti distribuiti in 2.39:1 (poichè niente è più alto del 2.39:1), la composizione originale sarebbe 1.43:1 con spazi vuoti sopra le teste (tra l'altro tranquillamente tagliato a 1.89:1 negli IMAX digitali e 1.78:1 nel Blu-ray).
Certo...
Open matte o no il formato originale del film, quello voluto dal regista, rimane 2:35.1/1:43.1, e questo non è in discussione, è un dato di fatto, altro che ripiego.
Per inciso i 12 € che ho pagato quando ho visto un film con queste specifiche all'imax di Riccione 3 anni fa sono stati i migliori 12 € spesi della mia vita da cinefilo.
L'evidenza? Quella di non capire che un film girato e voluto in IMAX è fatto per essere visto in IMAX nel suo formato originale?
I biglietti sono stati 2 perché l'ho visto 2 volte. Avrei anche pagato il doppio per la massima qualità cinematografica del mondo....
Tanto se i multisala UCI chiedono 9,50 Euro, L'IMAX 15/70 potrebbe valerne benissimo 40....
Per definizione se è il formato voluto dal regista, allora non può essere open matte, Sono gli altri formati che sono tagliati!
Decidere di girare in 70mm 15 perforazioni con una composizione 2:39:1. Certo... :rolleyes:
Scusate se interrompo la vostra disquisizione sul formato video, ma ieri dopo avere rivisto per la seconda volta il disco dei contenuti speciali sono arrivato alla conclusione che questo film è un capolavoro assoluto.
Ora ho capito per quale motivo durante la visione del film non ho mai avuto la sensazione di artificioso che purtroppo è ormai una costante nei film che imperversano nelle sale, perché gli effetti digitali sono ridotti al minimo!
Per non parlare della colonna sonora, tutta realizzata con strumenti analogici.
La sensazione di realismo che ne deriva è semplicemente fantastica e unica, soprattutto per la tipologia di film.
Come non si può concordare con Nolan quando afferma che gli effetti digitali invecchiano rapidamente, infatti basta guardarsi un normale film di fantascienza un po' datato per notare che gli effetti appaiono oggi ridicoli.
Questo film, per le modalità scelte, sarà sicuramente una pietra miliare nella storia dei film di fantascienza, anche se in questo caso, visto l'alto grado di scientificità utilizzato, parlare di fantascienza è forse riduttivo.
Non vorrei urtare la sensibilità di qualcuno, ma di fronte ad un capolavoro del genere, dedicare pagine su pagine di discussione al fatto che il formato video non consente di riempire al meglio alcuni teli di proiezione, mi pare che sia un pelino inappropriato.
Concordo in pieno: Stefano5, se vuoi parlare di quanto il film sia filosofico, (fanta)scientifico, emozionante e quant'altro, mi spiace ma sei tu l'unico inappropriato: non è certo questo il thread in cui farlo, e pagine su pagine sono piene di commenti artistici che nulla hanno a che vedere con il lato tecnico del BD, che è l'unica cosa di cui si dovrebbe parlare in questa sezione del forum.
Il problema di cui tanto si discute è inerente alla scelta di avere uno schermo 21/9 e di volerlo riempire a tutti i costi, e credo che poco abbia a che fare con la particolarità di Interstellar ma sia un problema più generale, e quindi a mio avviso leggermente OT.
Poi quando faccio riferimento alle scelte tecniche di girato (pellicola, pochi effetti digitali, ed audio analogico) non mi pare di fare riferimento alle qualità artistiche, anzi direi che questo sia proprio l'ambito giusto per parlare di certe cose.
Quindi la versione intesa sarebbe stata rilasciata solo agli schermi 15/70 e, una volta discontinuata, persa per sempre alle generazioni future?
Eccome! E' stato fatto così con tutti i film precedenti (TDK, TF2, TDKR, Hunger Games 2). Il negativo 15/70 ha comunque maggior definizione del 35mm anche se composto in 2.39:1 e infatti la differenza è visibile su BD.
Provo a postare alcuni esempi di fotogrammi IMAX con evidenti spazi liberi nella parte superiore:
Allegato 24485
Allegato 24486
Allegato 24487
Allegato 24488
Allegato 24489
Interstellar è composto in 2.39:1 e non c'è niente di più alto, quindi perchè dovrebbe essere visionato in 1.78:1 su uno schermo scope? E' stato proiettato in 2.39:1 in tutti gli schermi non-IMAX, digitali e pellicola. Se un film è invece composto in 1.85:1 lo visualizzo correttamente al centro.
E' curioso inoltre che tutti quelli che difendono la versione open matte di Interstellar abbiamo schermi 1.78:1, su cui poi visualizzano i film scope più stretti dei film 1.85:1.
Sei fuori strada, nessuno dei 21:9isti ha mai scritto che vuole riempire per forza lo schermo ma che con quel tipo di schermo la visione e' piu' piacevole con il Cinemascope e che se devi scegliere un formato (dato che Nolan ne ha previsti due e uno lo devi scegliere per forza con uno schermo 21:9) meglio il Cinemascope. Non e' certo una cosniderazione generale.
Inoltre da tre pagine non si parla delle scelte casalinghe degli utenti ma di scelte tecniche in fase di ripresa e sull'aspect ratio originale.