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Quanto impeto e foga.
Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
la tua scienza o quella che sostieni è l'unica vera ed assoluta?
La scienza non è mia, la scienza è di tutti, ed è una sola, "la scienza" appunto, quella che procede con esperimenti, verifiche, correzioni e nuove verifiche, sino a raggiungere il risultato prefissato o sino a spiegare, in modo inequivocabile un fenomeno, l'altro modo di procedere era quello degli alchimisti.
Si chiama metodo sperimentale, dove ogni effetto che si raggiunge o si dichiara di avere raggiunto deve essere ripetibile e verificabile in qualsiasi momento da chiunque, nonchè, cosa che non guasta, spiegabile in qualche modo (e se non è completamente spiegabile è comunque dimostrabile senza alcun dubbio).
Citazione:
a tutto quel mondo, professionale e no, giornalistico, appassionato, che si prende la briga di provare, ascoltare e criticare...
dunque tutti gli altri sono bugiardi, ignoranti e in mala fede
"Professionale", se intendi chi per vivere svolge la professione di venditore di cavi, bè trovo normale che magnifichi il proprio prodotto, così come lo si fa per il detersivo che "lava più bianco del bianco" o del dentifricio consigliato da 9 dentisti su 10.
"Giornalistico", quando su una rivista vedo una prova di un prodotto, ovviamente magnificato, ed al termine della recensione vedo una pagina intera di pubblicità sul prodotto appena recensito qualche dubbio mi viene.
Qualche volta mi è capitato, non dico che tutti i giornalisti, termine forse inappropriato in molti casi, si comportino così, ma questa qualifica non dà certo l'onniscienza, altrimenti tutto quanto quello scritto dai giornalisti sui vari giornali sarebbe vero (non parliamo poi della rete dove chiunque si può autoproclamare esperto e scrivere qualsiasi cosa).
Tra l'altro, un (bel) po' di anni fa, su una rivista del settore erano stati fatti test tecnici con la conclusione che c'erano sicuramente dei piccoli fenomeni basati sulle ovvie caratteristiche LRC, ma con risultati pratici assolutamente trascurabili; sulle stessa rivista ogni tanto comparivano "test" puramente audiofili di alcuni cavi, con i soliti aggettivi; qualcuno aveva fatto notare questa dicotomia: "Ma come, avete scritto e provato che c'è pochissimo in quel settore e poi pubblicate resoconti entusiastici che dichiarano il contrario?"; la risposta, più o meno tra le righe, fu che il recensore era libero di scrivere le proprie impressioni e che molti lettori volevano leggere "quelle" cose e compravano la rivista per leggere le recensioni non tecniche, al lettore saper poi vagliare i risultati, loro avevano fornito i dati su cui basarsi.
"Appassionato" che, appunto, è un appassionato, ascolta e dice se gli piace o meno, questo non è certo un test scientifico. ma solo una opinione personale, rispettabile, ma personale senza alcuna valenza di legge universale.
Le opinioni personali mi stanno bene, io, ad esempio, non sopporto il suono di alcuni diffusori, altri li magnificano, questo è normalissimo, ma qui si parlava di verità assolute, quanto meno spacciate come tali ed io ho fatto una domanda banale, ovvero: fatemi solo sapere dove ci sono pubblicazioni scientifiche a supporto di quanto affermato, bastava rispondere inserendo qualche link e tutto finiva lì.
Ho fatto cenno all'AES, che è il top nel settore Audio mondiale, vi sono iscritti i professionisti (appunto, non i venditori) del settore dai meno noti ai più prestigiosi, le novità ed innovazioni vengono illustrate, descritte, discusse ogni qual volta se ne presenta l'occasione, sicuramente avranno scritto fiumi di inchiostro sull'argomento, con tanto di spiegazioni dettagliate.
Citazione:
vivi e lascia vivere, specialmente se vuoi essere un appassionato
Questo che vorrebbe dire, che se leggo una castroneria devo lasciar perdere, così che altri appassionati, sprovveduti e fiduciosi, spendano un bel po' di soldini in cose inutili?
Se leggo in risposta ad un appassionato che si lamenta perchè lui ascolta con dei rimbombi paurosi che dovrebbe provare a cambiare il cavo di alimentazione acquistando quello XY che, è vero, costa un pochino, ma che gli risolverà sicuramente tutti i problemi del suo impianto, dovrei lasciar perdere, sorvolare, sarebbe indelicato chiedere: "Mi spieghi in base a quale meccanismo questo avviene?"; discorso che vale anche per il cavo di potenza ZX, che sicuramente eliminerà quella particolare risonanza, allineerà i medi, asciugherà i bassi (magari poi li stira anche) non disdegnando una ritoccatina agli acuti.
Dimenticavo, l'esempio della moglie o anche della nonnina, che dalla stanza accanto si meraviglia per il nuovo sound, la cito perchè l''ho letto più di una volta scritto da alcuni appassionati (appunto) che lo portavano a supporto della veridicità delle proprie affermazioni: un vero metodo scientifico, come si fa a ribattere a simili affermazioni? Ipse dixit.
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caspita non volevo sollevare questo polverone! Volevo solo capire se i cavi "rasta" (i.e. UTP cat 5e) realizzati con la tecnica descritta su TNT-AUDIO di ben 16-18 anni fa, sono all'altezza di buoni cavi "commerciali" (diciamo di un range che va dai 7 ai 15 euro al metro) perchè in questo caso facendoli da solo risparmierei qualcosa...tutto qua. Per esempio nel mio impianto con Denon x4200w e Monitor Audio Rx8 dove uso attualmente cavi van den hul skyline hybrid (5 metri per canale) potrei migliorare qualcosa con i cavi "rasta"? In alternativa che cavi commerciali mi consigliereste? Per migliorare la disposizione potrei dover allungare i 5 metri.
Grazie
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salve gente, è arrivato anche per me il momento di pensare ai cavi! Ho lasciato questo upgrade per ultimo perchè, secondo il mio modestissimo parere, ci sono fattori molto più importanti che ormai ho definito... Attualmente ho dei mit avt 1s, presi di seconda mano, prima avevo gli entry level della hidiamond. La differenza fra cavi ho appurato che esiste e considerando che dopo diversi anni sono giunto all'impianto (per me) definitivo ora vorrei comprare dei cavi da tenervi a vita :D Sarei orientato su VDH, della stessa casa ho preso i cavi bilanciati e come rapporto q/p li trovo ottimi! Restando su VDH vorrei chiedere se i magnum sono di buon livello o se è il caso di puntare ai supernova. Quest'ultimi sono, a quanto leggo, il top di vdh con un costo importante... Qualche consiglio?
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Citazione:
Originariamente scritto da
emi69
...potrei migliorare qualcosa con i cavi "rasta"?...
Mi piacerebbe sapere cosa può migliorare un cavo.
Il massimo che un cavo può fare è nulla: in quanto componente passivo il suo compito è far transitare il segnale elettrico senza degradarlo in nessun modo, oppure, mal che vada, degradandolo il meno possibile.
Questo può fare un cavo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
Mi piacerebbe sapere cosa può migliorare un cavo.
Il massimo che un cavo può fare è nulla: in quanto componente passivo il suo compito è far transitare il segnale elettrico senza degradarlo in nessun modo, oppure, mal che vada, degradandolo il meno possibile.
Questo può fare un cavo.
Esisterà almeno una qualità minima! Altrimenti xchè usare dei cavi che costano sopra i 15 euro al metro invece che il filo rosso e nero di Brico...o no?
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Perchè hai speso sopra 15 €/M , così è più cool...
EDIT:
Citazione:
Esisterà almeno una qualità minima
Certo che esiste , nei cavi industriali (tra cui il rosso e nero di Brico ) la qualità è rappresentata dalle misure fisiche dei valori del cavo , prova a fare un paragone con quelli che costano sopra 15 €/M se ci riesci , caso strano oltre a descrivere quanto sono fichi tali valori NON sono pubblicati ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
... senza degradarlo in nessun modo, oppure, mal che vada, degradandolo il meno possibile.
Questo può fare un cavo.
ma come, non suonano tutti uguali? quindi quel 'mal che vada' come sarebbe possibile?
tu sarai uno di quelli che usano con grande soddisfazione un doppino telefonico? perchè è anche stato detto che basterebbe quello, al massimo disperdi un po' di energia, sentiresti un po' meno, ma il suono sarebbe sempre quello!
compriamo tutti delle casse un po' così, poi un ampli che costa poco, tanto suonano tutti uguali, usiamo un doppino telefonico, tanto non fa alcuna differenza, poi la colpa è sempre dell'ambiente, perchè nessuno è idoneo, ma usiamo un drc che aggiusta tutto, e magicamente ci ritroviamo un in impianto della nostra vita.
questa è l'unica cosa che ormai si legge. tutto molto interessante...
non c'è più niente da dire nè da sperimentare perchè la formula è tutta lì. non serve provare e cercare più nulla.
che ci stiamo ancora a fare qui?
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Citazione:
Originariamente scritto da
emi69
Esisterà almeno una qualità minima!
Certo che esiste il concetto di "qualità minima", esprime quel livello sotto al quale il suono viene degradato in modo percepibile, provato scientificamente.
chiaramente anche qui vale quanto raccomandato da Nordata:
Citazione:
Giusto per amore di precisione: la testimonianza delle moglie che dalla cucina mentre preparava la cena ha esclamato: "Ma caro, hai cambiato l'impianto? Le differenze sono eclatanti e mostruose" non è da considerarsi un test scientifico valido
Citazione:
Originariamente scritto da
emi69
Altrimenti xchè usare dei cavi che costano sopra i 15 euro al metro invece che il filo rosso e nero di Brico...o no?
15 euro? Esistono cavi che superano anche i 150 euro se proprio vogliamo dirla tutta.
Fanno bene? Certo che fanno bene, sicuramente alle tasche di chi li vende.
Poi che abbiano un'efficacia reale è tutto da provare.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
tu sarai uno di quelli che usano con grande soddisfazione un doppino telefonico
Non so chi ha detto che basterebbe il doppino telefonico, è un'affermazione che non mi pare di aver mai letto e sopratutto fatto, hai qualche link a proposito?
Io ho sempre detto che basta un cavo di rame correttamente dimensionato, questo si, d'altronde è questo quello che uso.
C'è chi dice che il cavo in rame deve essere necessariamente OFC, ma fin'ora nessun test ha provato differenze (sempre che sia stato fatto), eppure ci vorrebbe così poco...
Ho anche detto che sarei felice di effettuare un test in cieco per controllare se realmente ci sono differenze tra un normalissimo cavo elettrico e un cavo di quelli blasonati e (specialmente) costosi, ho messo a disposizione il mio tempo e la mia sala HT, come tutto l'impianto, e, se non necessario, i tester possono portarsi i componenti che desiderano.
Chissà come mai non si è riusciti mai ad effettuare il test e le motivazioni sono sempre state qualificanti: dal "non devo provare nulla" al "i tuoi componenti costano poco" al "le mie orecchie non sono abituate al tuo ambiente" al semplice "non ho tempo". Ah, dimenticavo il sempreverde "i test in cieco non provano nulla".
Alla collezione manca solo "ho le papille gustative interrotte" oppure "il gomito fa contatto col ginocchio", ma con pazienza arriveranno anche queste.
Chiaramente però il tempo per scrivere che le differernze ci sono, senza uno straccio di prova, quello si, lo si trova sempre.
Citazione:
Originariamente scritto da Falchetto
non serve provare e cercare più nulla
Solita diatriba che si verifica ogni volta, non cambia mai niente.
E ogni volta io invito a fare un test un cieco, che ne dici lo organizziamo?
Io metto i cavi da elettricista, tu puoi portare i tuoi blasonati o qualunque cavo tu desideri portare, così come qualunque componente, sei il benvenuto come è benvenuto chiunque voglia aggregarsi a questa prova.
Che ne dici?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Falchetto
ma come, non suonano tutti uguali?
No , i cavi sono componenti fondamentali del circuito RLC e variando i cavi si variano i valori , ma essendo il circuito corto le variazioni sono infinitesimali , quindi sorge il problema della lettura o della percezione di tale variazione , se non ci riescono degli strumenti figuriamoci l'orecchio umano...
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Mi spieghi il circuito RLC? (Resistenza, Induttanza , Capacità) Così rispolvero l'esame di elettrotecnica
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Citazione:
Originariamente scritto da
KwisatzHaderach
Certo che esiste il concetto di "qualità minima", esprime quel livello sotto al quale il suono viene degradato in modo percepibile, provato scientificamente.
chiaramente anche qui vale quanto raccomandato da Nordata:
15 euro? Esistono cavi che superano anche i 150 euro se proprio vogliamo dirla tutta.
Fanno bene? Certo che fanno..........[CUT]
quindi in definitiva? quali cavi comprare? ora sono confuso...
quindi mi dite che tutto quello che si legge su cavi che ammorbidiscono bassi aggiustano alti..ecc...ecc...che meglio si adattano a quel amplificatore a quella cassa....sono tutte cavolate (che sollievo almeno mi risparmio sia il costo che l'impazzimento del "perfetto accoppiamento")
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Qualche anno fa proprio Audioreview fece delle misurazioni elettriche di vari cavi di potenza e non mi pare si parlasse di km di lunghezza - ebbene sempre se non ricordo male , delle differenze tra i parametri elettrici c'erano e non così infinitesimali -- sempre se non ricordo male si erano anche formulate delle ipotesi se non congetture tra misure e funzionamento - occhio che la parola congettura non è da sminuire - ll più difficile problema matematico mai esistito che fa passare notti insonni o quasi ai professori di Princeton (uno è Italiano) è proprio una congettura
Ricordo che sono un cavoscettico ma mi infastidiscono gli scienziati improvvisati che cercano nei link la verità
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Ultimamente ho ascoltato alcuni impianti molto performanti dove i cavi di potenza (ed anche quelli di alimentazione) oltre ad essere costosi erano anche molto ma molto grossi - praticamente dei pitoni inquietanti -personalmente trovo questi ipertrofismi piuttosto esagerati e magari (magari) non necessari. Tenendo conto che poi questi cavi di alimentazione finivano in qualche caso in delle prese normali - qui ci sono poi i teorici dell'ultimo metro di cavo - ovvero fa più quello che tutto il resto -- bah - sarà - forse chissà??
Quindi sono scettico - però penso sia un argomento da approfondire e lo devono fare gli esperti - credo non basti più quel singolo articolo a dirimere la faccenda - credo in questo di avere un approccio razionale
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
Ultimamente ho ascoltato alcuni impianti molto performanti dove i cavi di potenza (ed anche quelli di alimentazione) oltre ad essere costosi erano anche molto ma molto grossi - praticamente dei pitoni inquietanti -personalmente trovo questi ipertrofismi piuttosto esagerati e magari (magari) non necessari. Tenendo conto che poi questi cavi di alime..........[CUT]
in definitiva quale è la tua conclusione jakob? quale sezione del cavo ottimale? che tipologia di cavo? forse mi dirai dipende dalla potenza...mi potresti fare una tabellina (50W, 100 w, 150 w ... per canale) ...Grazie