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Credo di aver letto tutto questo thread con attenzione e l'unica cosa certezza che ho è quella dell'enorme numero di vittime innocenti della serie di attentati verificatisi l'11 settembre. Come in tutte le discussioni, una volta sposata una teoria, sono poche le persone che riescono a ricredersi e fare marcia indietro.. è umano.
Che l'evento sia stato strumentalizzato credo che sia evidente ma arrivare ad ipotizzare cariche esplosive piazzate per far implodere le torri mi sembra paranoide.
E' stato scritto dell'incidente del cessna contro il pirellone che è rimasto in piedi al contrario delle torri gemelle per le quali era stato previsto in sede progettuale l'impatto di un aereo...
Bene, la mia professione è quella di ingegnere strutturista e vorrei solo evidenziare alcuni aspetti fondamentali:
1) la struttura delle torri gemelle era in acciaio mentre quella del pirellone è in cemento armato e, com'è noto, quest'ultimo ha una resistenza al fuoco decisamente superiore all'acciaio. L'impatto di un cessna non è paragonabile assolutamente a quello di un 757 sia per sollecitazione dinamica indotta che per il carico d'incendio dovuto al carburante;
2) Nella progettazione si considerano diverse condizioni di carico che vengono combinate con diversi fattori di contemporaneità stabiliti in base alle probabilità che gli eventi si verifichino simultaneamente;
3) E' evidente dai vari filmati disponibili che il crollo ha avuto inizio nella sezione dell'edificio in cui si è verificato l'impatto dei velivoli. Ora, ipotizzare che fossero state piazzate delle cariche e che gli attentatori siano stati così bravi a dirigersi su quel piano in particolare mi sembra decisamente azzardato;
4) Ho visitato anch'io le torri gemelle e per quanto imponenti fossero le colonne alla base dell'edificio, esse sono state dimensionate per le sollecitazioni dovute ai carichi statici e dinamici sovrastanti. Una sollecitazione dinamica impulsiva tipo quella di un "martellamento" alla base dovuto al crollo a pacchetto (piano per piano) verificatosi superiormente non poteva essere assorbita da esse.
Ciò non esclude che le autorità potessero essere a conoscenza di un rischio attentati e che lo abbiano erroneamente sottostimato alla ricerca di un pretesto. E' storicamente provato che anche prima di Pearl Harbour fossero al corrente dell'intenzione dei giapponesi di attaccare. Però non commettiamo l'errore di vedere quello che non c'è. Avete idea di cosa vuol dire piazzare delle cariche e come piazzarle su un grattacielo per farlo venir giù? Per il tipo di crollo verificatosi ci sarebbe stato bisogno di una deflagrazione controllata e programmata. Tutto questo con delle cariche esplosive esposte al fuoco per ore? E' assurdo.
Purtroppo è andata così e non ci si può far nulla ma intorbidire ulteriormente e aggiungerei inutilmente le acque, in questo aspetto specifico, serve solo ad alimentare diffidenze e disinformazione che non fanno che ostacolare la ricerca della verità......che ancora non conosciamo e forse mai conosceremo :(
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Citazione:
corobi ha scritto:
Partiamo dai link di cobracalde (lunghissimi e ben documentati).
Riporto quanto scritto:
CONCLUSION.
The hole in the Pentagon wall appears to have been made by an aircraft, however, the hole is too small to have been made by a Boeing 757.
The damage to the Pentagon is about as extensive as one would expect from the crash of a large aircraft, although one that was somewhat smaller than a Boeing 757......
Mi sono perso nei miei stessi links....;) mi fai vedere la pagina in cui lo hai letto?
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Citazione:
cobracalde ha scritto:
Mi sono perso nei miei stessi links....;) mi fai vedere la pagina in cui lo hai letto?
Eccolo qua, più o meno verso la fine, prima di tutti i link.
Certo che sono infiniti da leggere. Ci vorrebbe una settimana.
Ciao
Roberto
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X emidio frattaroli
ti cito:
"è proprio l'alibi di non dover provare alcunché la parte più pericolosa. Esempio: "Saddam ha utilizzato in passato armi di distruzione di massa, quindi le ha possedute e le possiede ancora. Perché mai avrebbe dovuto distruggerle?"
tanto per cominciare mi pare che l'ipocrisia americana del processo a saddam ussein ancora non si è compiuta .
l'imputato è in giudizio per aver usato armi chimiche.
sarei curioso di visionare le prove perche se sono come quelle
che powel presentò all'onu sempre per provare il possesso da parte di saddam di armi di distruzione di massa mi faccio una grassa risata .
se le ha possedute non è detto che le ha fabbricate ma può essere benissimo che le hanno fornite a lui per vie traverse.
d'altronde non sono stati propio gli usa a metterlo al potere saddam?è di dominio pubblico .potrebbe averle prese li e conservate per qualche tempo per quello che ne sappiamo noi.
quindi la tua conclusione del
"Perché mai avrebbe dovuto distruggerle?" cade.
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regola di Carl Sagan: "affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie".
questa non solo non è una regola anche se l'autore vorrebbe ma è un modo per imbavagliare lo straordinario.
questa "regola" si basa sulle regole accettate socialmente è in altre parole conservatrice tende a lasciare tutto come è.
non è un qualcosa che a che vedere con la realtà ma su quello che percepiamo della realtà che è ben altro.
se galileo andava in giro a dire ai contadinotti che la terra era rotonda che succedeva ?
è un discorso legato a ciò che è accettato e al grado di percezione e arguzie di colui che ignora un qualcosa.
puoi portare migliaia di prove di ogni tipo ma ricordate il detto:
non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire?
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Citazione:
fefochip ha scritto:
sarei curioso di visionare le prove perche se sono come quelle
che powel presentò all'onu sempre per provare il possesso da parte di saddam di armi di distruzione di massa mi faccio una grassa risata .
Halabja ti dice niente? Gas sugli iraniani nemmeno? Le tue fonti non ne parlano?;):)
Ah, per la cronaca, forse ti diranno che Saddam ha comprato il gas dagli occidentali, ma voglio prevenire il tuo prossimo intervento: anche Israele ha ricevuto grandi aiuti per costruire bombe atomiche, ma non mi pare le abbia mai utilizzate...
Fefo, l'acciaio in campo plastico, l'acciaio in campo plastico!!
Quanto ai sordi, perdonami, ma un giretto da Amplifon forse lo dovresti fare anche tu:D:D
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Citazione:
corobi ha scritto:
Eccolo qua, più o meno verso la fine, prima di tutti i link.
Non si tratta delle conclusioni del sito che ho citato.
In effetti hai linkato il mirror di un altro sito ospitato da 9-11 Research:
mirror
9-11 Research conclude in questa pagina e non mi pare mostri molte incertezze...
Vengono anche confutate le tesi del sito che hai citato..
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X acigna
bene allora da ingegnere ambientale a ingegnere strutturale
almeno tu dammi un parere su delle mie considerazioni se ci riesci con dei riferimenti riscontrabili:
miei dubbi sulla versione dei crolli:
fisica :
è praticamente impossibile che un edificio che crolla per dei danni subiti in quel modo crolli a una velocità prossima a quella della caduta libera.
chimica:
è impossibile che del semplice kerosene possa solo ammorbidire dei piloni di acciaio perchè il potere calorico non è abbastanza.non esistono precedenti di crolli di edifici in acciaio a causa del fuoco.un grattacielo a madrid ha bruciato con temperature ben al di sopra di quelle sviluppatesi nelle torri se non sbaglio per due giorni...senza crollare
probabilità:
a seguito di un impatto di un boeing su una torre con una certa inclinazione e a una certa altezza dell'edificio e a un altro con un impatto differente , e a seguito di incendi sviluppatisi all'interno delle torri si deduce che l'indebolimento strutturale delle torri dovrebbe essere stato differente e che la probabilità di un crollo con le medesime caratteristiche sarebbe stato da scartare .
invece non solo le torri sono crollate con la stessa dinamica
ma sono crollate in maniera simmetrica sulla loro base cosa
praticamente impossibile considerando le probilità che tutti i fattori che vengono studiati per mesi prima di un crollo controllato diano i medesimi risultati e si verifichino per caso in due edifici a strettissimo giro di orologio.
perchè almeno una delle torri non è cascata di lato?
se il danno è stato caotico come è possibile un crollo simmetrico sulla base?
hai sentito il parere di questo professore di fisica americano?
http://www.luogocomune.net/site/modu...hp?storyid=868
che ne pensi?
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Citazione:
fefochip ha scritto:
chimica:
è impossibile che del semplice kerosene possa solo ammorbidire dei piloni di acciaio perchè il potere calorico non è abbastanza.non esistono precedenti di crolli di edifici in acciaio a causa del fuoco.un grattacielo a madrid ha bruciato con temperature ben al di sopra di quelle sviluppatesi nelle torri se non sbaglio per due giorni...senza crollare
Hai idea delle temperature che si sviluppano durante gli incendi? Se consideri che, la schiuma protettiva di cui erano rivestite le strutture in acciaio, si è danneggiata durante l'impatto (e comunque non resiste all'infinito)...
Acigna ti ha ben spiegato il differente comportamento delle strutture in cemento armato, quando sottoposte ad elevate temperature.
Ti consiglio di leggere l'ultimo post della pagina precedente.
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Citazione:
erick81 ha scritto:
Halabja ti dice niente? Gas sugli iraniani nemmeno? Le tue fonti non ne parlano?;):)
Ah, per la cronaca, forse ti diranno che Saddam ha comprato il gas dagli occidentali, ma voglio prevenire il tuo prossimo intervento: anche Israele ha ricevuto grandi aiuti per costruire bombe atomiche, ma non mi pare le abbia mai utilizzate...
Fefo, l'acciaio in campo plastico, l'acciaio in campo plastico!!
Quanto ai sordi, perdonami, ma un giretto da Amplifon forse lo dovresti fare anche tu:D:D
erick cominci a infastidirmi con questi attacchi personali e con la tua facile ironia .
ti ho segnalato all'amministratore e per quanto mi riguarda è il mio ultimo messaggio verso di te
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per ora mi fermo qui
ciao
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Citazione:
fefochip ha scritto:
erick cominci a infastidirmi con questi attacchi personali e con la tua facile ironia .
ti ho segnalato all'amministratore e per quanto mi riguarda è il mio ultimo messaggio verso di te
Guarda, parole maleducate come le tue non ne ho MAI utilizzate. Per cui non penso che Emidio possa avere niente da obiettare verso il mio post.
Quando si parla di fatti (fisica, chimica, biologia nell'altro forum), non sai più cosa dire. E' un dato di fatto, è facile dire "E' il mio ultimo messaggio verso di te", quando non si riescono a trovare argomentazioni per confutare le parole altrui.
Ciao
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Citazione:
cobracalde ha scritto:
... In effetti hai linkato il mirror di un altro sito ospitato da 9-11 Research:
mirror
Ops, non me ne ero accorto. Con tutti questi link e relink non ci capisco più niente (di siti, ovviamente).
Però la ricostruzione è fatta molto bene (vedi la parte dove analizzano le sezioni della facciata).
Mi sembra meno complottista di Asile.org e più analitico.
Come ti sembrano le foto che ho postato? Non ti pare strano che il presunto rottame del 757 sia così pulito?
Io non sono per il complotto a tutti i costi. Sono per l'analisi di alcuni fatti che non mi tornano.
Perchè non ci sono registrazioni di altre webcam (tutte requisite dall'FBI)? Perchè non è mai stato ritrovato un motore dell'aereo (non mi vengano a dire che si sono sublimati anche quelli)? Come fa un 757 ad evaporare? Come è possibile che un 757 passi radente la strada antistante e divelga un palo e frantumi solo un parabrezza? Etc ......
Tanti misteri ma poche risposte esaustive.
Ciao
Roberto
P.S. Comunque il 3ad mi sembra vada avanti bene e serenamente.
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Citazione:
fefochip ha scritto:
X acigna
bene allora da ingegnere ambientale a ingegnere strutturale
almeno tu dammi un parere su delle mie considerazioni se ci riesci con dei riferimenti riscontrabili:
miei dubbi sulla versione dei crolli:
fisica :
è praticamente impossibile che un edificio che crolla per dei danni subiti in quel modo crolli a una velocità prossima a quella della caduta libera.
chimica:
è impossibile che del semplice kerosene possa solo ammorbidire dei piloni di acciaio perchè il potere calorico non è abbastanza.non esistono precedenti di crolli di edifici in acciaio a causa del fuoco.un grattacielo a madrid ha bruciato con temperature ben al di sopra di quelle sviluppatesi nelle torri se non sbaglio per due giorni...senza crollare
probabilità:
a seguito di un impatto di un boeing su una torre con una certa inclinazione e a una certa altezza dell'edificio e a un altro con un impatto differente , e a seguito di incendi sviluppatisi all'interno delle torri si deduce che l'indebolimento strutturale delle torri dovrebbe essere stato differente e che la probabilità di un crollo con le medesime caratteristiche sarebbe stato da scartare .
invece non solo le torri sono crollate con la stessa dinamica
ma sono crollate in maniera simmetrica sulla loro base cosa
praticamente impossibile considerando le probilità che tutti i fattori che vengono studiati per mesi prima di un crollo controllato diano i medesimi risultati e si verifichino per caso in due edifici a strettissimo giro di orologio.
perchè almeno una delle torri non è cascata di lato?
se il danno è stato caotico come è possibile un crollo simmetrico sulla base?
hai sentito il parere di questo professore di fisica americano?
http://www.luogocomune.net/site/modu...hp?storyid=868
che ne pensi?
Volentieri, non mi sottraggo e, ti prego, non considerare un'idea diversa dalla tua come semplice polemica. Ti prospettavo dei fatti evidenti che come ingegnere dovrebbero esserti chiari.
1) L'edificio non è crollato alla velocità di caduta libera che, come sai bene, è data da V=radq(2gh) trascurando l'attrito dell'aria. E' evidente dai filmati che lo schiacciamento dovuto ai circa 30 piani sovrastanti (peso che andato via via crescendo durante il crollo) ha fatto collassare per carico "assiale" le strutture sottostanti che si sono accartocciate sotto la sollecitazione impulsiva di "martellamento".
2)L'acciaio perde gran parte delle proprie risorse meccaniche alle alte temperature. Negli incendi normalmente si superano i mille gradi, figurati quando bruciano decine di migliai di litri di kerosene.
Che un altro edificio non sia crollato non significa niente. Dipende dal carico d'incendio, dal tipo di struttura che può essere in acciaio, c.a., mista acciao-c.a. o anche in semplice acciaio ma protetto da materiali ignifughi.
3) Stai trascurando che anche se il crollo inizia con modalità apparentemente diverse, quello definitivo è avvenuto per lo schiacciamento operato dalla porzione sovrastante dell'edificio su quella inferiore a partire dalla sezione di impatto. Inoltre la struttura delle torri gemelle è quella cosiddetta a doppio nucleo che con quel tipo di sollecitazione non può collassare diversamente poichè vengono chiamate in causa le resistenze meccaniche di tutti gli elementi di piano.
Non dimenticarti, e a questo punto ti inviterei seriamente a riflettere, che il crollo è iniziato nella sezione di impatto che ha bruciato per ore e, se l'acciaio resiste poco alle alte temperature, ti assicuro che l'esplosivo non resiste affatto!
Non volermene ma questa solo statica e dinamica delle strutture. Sul resto possiamo tranquillamente discutere. Non sono affatto convinto che l'amministrazione americana non sia stata irresponsabile in più di qualche circostanza.
Ciao
:)
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Citazione:
corobi ha scritto:
Ops, non me ne ero accorto. Con tutti questi link e relink non ci capisco più niente (di siti, ovviamente).
Figurati... abbiamo così tanto materiale da analizzare che è facile fare casino o confondersi...
Citazione:
P.S. Comunque il 3ad mi sembra vada avanti bene e serenamente.
Si.. ;) l'argomento è interessante... oggi mi avete fatto perdere mezza giornata di lavoro... :D