E, se si sentirà meglio (ammesso che poi ne facciano realmente un versione ITA in DTS HD MA), come potrai dire se è merito del codec lossless o di un mix diverso (modificato rispetto alla traccia DD5.1)?
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bradipolpo, sarebbe un caso più unico che raro un authoring diverso in uno stesso film nel medesimo periodo e sulla stessa lingua (tra l'altro l'italiano, il più bistrattato del mondo).
Mai provato ad ascoltare ad esempio il "semplice" core dts full rate, di una traccia dts hd master audio?
Partiamo con il dire che il master audio di Tenet, è un linear PCM 5.1 @ 24bit/48khz. La traccia inglese di Tenet su blu Ray è codificata in DTS HD master audio 5.1 con risoluzione 24 bit. VBR medio intorno ai 3500 kbsec. Quindi, codifica lossless con qualità audio identica al master in PCM e alla tracce audio (anche quelle localizzate) presenti nei dcp. La qualità della traccia inglese è semplicemente superlativa pur trattandosi di un "semplice" mix 5.1. Nella versione in uscita a Febbraio l'audio italiano sarà senza perdita, in Dts HD master audio ma, come per tutte le localizzate, a 16bit di risoluzione; VBR medio intorno ai 2500 kbsec. Rispetto alla attuale traccia in Dolby digital full rate lossy, con perdita dei dati, codificata a 640 Kbsec vi sarà una bella differenza soprattutto in in termini di qualità di ascolto . Certo, le caratteristiche qualitative del master audio (mix compreso) è importante. Il master è l'ingrediente principale ma poi ci deve essere un formato di codifica in grado di preservarne tutte le sue caratteristiche qualitative . Solo un codec senza perdita come il DTS HD MASTER AUDIO è capace di replicare bit per bit quella del master audio PCM e le differenze all'ascolto rispetto alle tracce lossy, compresse con grande efficienza ed intelligenza ma con perdita dei dati originali è sempre ben evidente soprattutto in presenza di impianti audio di qualità medio alta . Per cui, per favore facciamo attenzione a quello che si dice. Non può passare il messaggio che a parità di film e del suo master&mix la qualità audio della traccia non è condizionata dalla tipologia di codifica utilizzata. Sarebbe come dire che le tracce audio dei servizi streaming (che sono lossy e solitamente molto compresse ) alla fine suonano uguali a quella lossless presente nei dischi blu ray .Ad esempio, a parità di mix una traccia atmos codificata in DOLBY DIGITAL PLUS a 768kbsec (standard attuale dei servizi Streaming) suona molto, molto peggio rispetto alla sua equivalente su disco codificata lossless dolby true HD a 24 bit con vbr medio di 4500 kbsec. Alla fine la differenza all'ascolto la fa anche la codifica utilizzata .. Riguardo a Tenet (ma penso si sia capito) aspetterò la versione con il dts HD master audio italiano.
Dissento totalmente. Il mix - al limite - può essere orchestrato perchè le frequenze "affettate" dall'algoritmo di compressione siano "sovrastate" da quelle confinanti, così che la perdita d'informazione non sia evidente (purtroppo però, l'orecchio è un analizzatore di spettro molto efficace, e spesso si rileva pure quello). E' quello che molti distributori fanno per cercare di "lenire" la perdita qualitativa nelle versioni blu-ray e streaming (io stesso vidi l'operazione applicata, in sede di mix, a Solo per estrarre il dd plus italiano ai tempi ... e certe porcherie di Netflix, ma vabbè).
La genesi artistica di un'opera, però, mal si concilia al dover vincolare un tipo di mix al pensiero di "come suonerà una volta compresso perchè nessuno se ne accorga", non è casuale che i cinema usino il PCM in luogo di codec più stringenti (e meno costosi, ricordiamo che le trasmissioni via satellite dei materiali costano in base allo spazio occupato).
L'esempio principe è proprio Tenet. Quantunque il dd italiano si lasci ascoltare, al confronto del dts-hd è una schifezza. Nel vero senso di "schifezza", in quanto - chi ha visto il film al cinema lo saprà bene - il mix veicolato è volutamente "esagerato", ai limiti della distorsione se si vuole, con un sub oltre ogni decenza. Tutte caratteristiche che, seppur accennandole, il dd italiano perde. Lo si vede anche dal raffronto tra i due spettri - lo pubblicheremo unitamente al dts-hd italiano quando arriverà la copia - che la quota parte dinamica del dd è ridotta in modo osceno.
Di certo il dd "fa confusione" - regalando "emozioni" a soundbar e forse anche TV - ma è lontano anni luce dalla resa che è stata pensata ed impostata al principio. Poi ci si può accontentare, ma la differenza (tecnica ed artistica) rimane. Ancor di più quando vengono messe le mani sui sonori per passarli in modalità home.
@grunf @Fbrighi
I vostri discorsi sono oggettivamente e teoricamente corretti. Nella pratica trovo molti dubbi.
Intanto è giusto far notare un'altra volta che l'audio ita, doppiato, non deve mai confrontarsi con l'audio originale indipendentemente dal codec. L'audio originale vincerà sempre 9 volte su 10. Non mi dilungherò sul motivo perchè sicuramente sapete già le problematiche che un doppiaggio comporta sullo spettro audio.
Punto primo: l'audio lossy e l'audio lossless nel multicanale cinematografico sono da sempre campionati a 48 khz. Quindi anche il solo suffisso "alta risoluzione" nei vari Dolby TrueHD o Dts HD Master Audio va a farsi benedire. Varrebbe il solo concetto lossless per indicarne solo l'assenza di compressione (con efficienza all'ascolto finale sempre da valutare). Tenendo poi conto che il solo dts lossy utilizza una tecnica di compressione di tipo "predittivo" ancora al passo con i tempi, lo rende un concorrente ancora molto valido. Comunque si parla di confronto DD, DTS HD Master Audio di Tenet, quindi non proseguo oltre.
Punto secondo: anche un dts lossy può essere codificato a 24 bit. Considerando che anche un 16 bit può elargire quasi la stessa dinamica di un 24 bit e con la tecnica del dithering un 16 bit non lascia praticamente niente per strada in fase di riproduzione (mantendendo valori di distorsione e rumore analoghi a un 24 bit). 16 bit o 24 bit in una traccia cinematografica, hanno una importanza che rasenta lo zero.
Fbrighi, quando dici "Quantunque il dd italiano si lasci ascoltare, al confronto del dts-hd è una schifezza." Finchè non si avranno entrambe le tracce a portata di mano e ad ambiente di HT e non di cinema, vedremo. Quindi attendo un vostro riscontro con i due spettri analizzati (vi leggo sempre e siete uno dei miei punti di riferimento).
La butto lì e proporrei anche una bella prova in doppio cieco con gente di varia esperienza e percorsi diversi, onde valutare l'efficacia delle due tracce audio senza soffermarsi troppo sui dati strumentali che spesso escono dalle capacità uditive dei comuni mortali.
Può essere quindi che una traccia lossless in alcune circostanze possa effettivamente dare un contributo qualitativamente percepibile, ma bisogna quindi anche tenere conto di quanta platea di pubblico, attento e allenato, possa trarne vantaggio.
Personalmete trovo da sempre veramente esegarato dire come spesso si sente in giro:"Il DD è una schifezza, i DTS HD Master Audio è il paradiso". Non ho mai trovato, dico mai, una prova/test fatta bene di ascoltatori in doppio cieco che palesemente sulla stessa traccia, stesso mixing, ma codifica diversa, abbiano trovato, all'unanimità, differenze così macrosocopiche. I pochi test che ho trovato, hanno sempre lasciato tanti ascoltatori con punti interrogativi irrisolti...
Forse finalmente su un film tanto atteso, si potrà valutare lo stesso doppiaggio/mix con codifiche diverse (anche se, in maniera "grezza", basterebbe già provare a mandare la traccia audio dts hd master audio inglese di Tenet via coassiale digitale o ottico verso l'ampli per poterne sentire il core dts e dare un primo assaggio tra la vera efficacia di una traccia lossless vs lossy).
post errore
Ciao a tutti
Io non vorrei fare la figura del rukko di turno... Oddio anche se la faccio amen.
Ma quindi
La versione in steelbook che c'è in vendita su amazon ed è questa https://www.amazon.it/Tenet-Steelboo...9841427&sr=8-2
E' da evitare perchè uscirà (si presume a febbraio ma non c'è ancora l'ufficialità) la nuova versione con l'audio sistemato che ad ora non è ancora disponibile su Amazon, corretto?
E non c'è ancora la garanzia che questa nuovo bluray esca anche lui con lo steelbook, corretto?
Corretto. Era stato annunciato, sempre in steelbook, poi hanno rimandato (solo l'annuncio si spera).
Non capisco il senso di distribuire la versione con audio DD con tanto di steelbook per poi farne uscire un'altra con DTS dopo poche settimane. Ho l'impressione che sia una presa in giro. Tra l'altro si è parlato di una riedizione del solo UHD ma non del Blu-ray che quindi immagino resterebbe con l'audio in DD.
Evidentemente hanno ricevuto diverse lamentele ed hanno detto questo per placare gli appassionati... ma se il disco con dd venderà quanto prospettato all'inizio, per me non lo rifanno di sicuro in tempi brevi ma solo quando avranno finito questi ed introdurranno una nuova edizione o copertina o altro... gli è troppo conveniente usare il disco unico piuttosto che rifarlo per il mercatino italiano e per di più per poca gente come noi.
Considera che non hanno maltrattato solo gli italiani, ma anche lo spagnolo e uno dei due francesi (non so se Francia o Canada), potrebbero fare un disco con queste tracce oltre all'italiano e l'inglese così lo venderanno anche altrove, non penso che siamo stati gli unici a lamentarsi.
Ma sicuro, se eravamo solo noi manco rispondevano ragazzi :D
Speriamo, io sono molto curioso di vederlo e non so se riuscirò ad aspettare a lungo, se a febbraio non si sa nulla vado di DD e non so se lo prenderò i italia (giusto per ripicca)...
Ripicca verso chi? Se lo prendi all'estero non li danneggi mica.