Impressioni generali personali Tav 2010
Andando forse contro corrente, dal mio punto di vista anche l'edizione 2010 del TAV non ha deluso. Rispetto agli altri anni l'effetto della crisi traspare nettamente dal numero di grandi sale lasciate "inoptate", ma nell'insieme l'appassionato ha avuto modo di farsi un'idea visiva e uditiva di un sacco di bella roba. E nelle salette ci si può anche arrischiare a chiedere di metter su qualcosa di proprio, in momenti di calma. C'è un approccio forse un po' casalingo rispetto al modello espositivo adottato nelle grandi mostre internazionali, ma considero questo un grande vantaggio e non certo un disvalore.
Osceno il raddoppio del costo del parcheggio rispetto all'altr'anno, che spinge a fare un po' di giretti intorno al Quark prima di cedere e di mollare il deca.
Ho avuto la fortuna di ascoltare una splendida coppia di B&W 800 Diamond collegata non ad un Classé o ad un Denon, ma ad un finale stereo a valvole il Convergent JL2 Signature MKII che eroga 100W in classe A: l'accoppiata mi è sembrata davvero notevole, malgrado la nota sete di watt delle B&W! In altra saletta ri-presentavano l'Infocus 8602 con Denon pre AVP-A1HDA e finale multicanale Denon POA-A1HD + B&W 802 & co.: il proiettore questa volta sembrava essere stato settato molto meglio rispetto all'anno scorso.
Audio Natali proponeva delle ciclopiche, meravigliose elettrostatiche Martin Logan CLX 25 (cut edit: non c'era il "+ sub da 300W") pilotate da un Ayre e da un caldo VTL a valvole: il suono possedeva una dispersione orizzontale e verticale semplicemente spaziale... Eccellenti anche le Wilson Audio Sophia 3 pilotate dai caldi Audio Research.
Epson Italia presentava il riflessivo (al quarzo) EH-R4000 che proveniva dall'IFA ed era poi destinato al CEDIA di Atlanta. Seppure con il problema dello sfasamento di un pixel dovuto al viaggio che ne minava la nitidezza, è stato un gran bel vedere. Praticamente scomparsa la solita griglietta degli LCD. Molto luminoso. Cinematicità vicina ai JVC D-Ila. (Per carità, non entro nella querelle se avesse un nero più o meno profondo dei JVC: c'è un altro thread - dai toni molto accesi - su questo.
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=174756
Io mi fido ciecamente delle rilevazioni di Andrea Manuti e di Nicola D'Agostino. Ho visto il proiettore il giorno prima della loro messa a punto ed era una cosa; il giorno dopo era tutt'altro...).
http://www.htprojectors.com/htprojec...=252&PROD=3836
Semplicemente inappuntabile la presentazione di Carla Conca, responsabile del settore della videoproiezione di Epson Italia: davvero brava!
Ottimo anche il videoproiettore Vivitek led di KCM, che se la batteva all'ultimo sangue con l'altro eccellente led, il Quantum Color Runco di Audiogamma posto nella sala "tropicale" (non tropicalizzata...). Per troppa fretta ho perso, invece, il terzo led, l'Avielo di Gammalta 2.35:1, che però immagino avesse una resa colorimetrica simile allo splendido Avielo led Kroma che avevo visto nelle seconda edizione delle degustazioni audiovideo di Audio Natali-Cherubini a Roma.
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=166447
Splendide le salette Plasmapan con JVC D-ILA e teli Black Diamond II HD anche se solo sul forum ho appreso che il segnale dei proiettori era "pre-trattato" elettronicamente. Vorrei saperne di più sulla reale perdita di luminosità dell'immagine rispetto al telo 1.0. L'addetto presente in sala ha parlato del 5%, ma quel suffisso 0,8 farebbe pensare ad un 20 per cento in meno. Non deve essere molto di più, in ogni caso, perché notevolissima mi è apparsa anche la resa con le luci, seppure strategicamente poste alle spalle dello schermo. Speriamo inoltre che riescano a produrne un tipo avvolgibile per il CEDIA di Atlanta, come sostiene Alberto Pilot: potrebbe diventare un vero blockbuster! Al TAV Plasman presentava l'offerta JVC HD350 + Balck Diamond 2 HD 80" 16/9 (mode. TRF80BD8) a 3.990€ iva inclusa.
MPI se la cavava egregiamente presentando il nuovo dlp BenQ W6500, che (come il W6000 dello scorso anno) proiettava in una saletta solo parzialmente oscurata, producendo una immagine particolarmente luminosa e nitida. Anche il set Klipsh Palladium-McIntosh (con 2 finali mono da 1200W e 38.000€ di costo), considerato il punto acusticamente assolutamente infelice ma commercialmente e strategicamente ottimo, non suonava affatto male (e vorrei ben vedere...!).
Solita, ma ormai quasi "ordinaria", cinematicità di tutti i JVC D-ILA in funzione in ogni dove.
Adeo ripropone i suoi sistemi JBL Synthesis e presenta il set Atlas pilotato con processore e finali JBL stereo collegati a ponte (di apparente derivazione Lexicon) e un paio di sub JBL da... 18" (diametro dei coni, poco meno di mezzo metro: 46 centimetri!), contenuti in due cabinet non esattamente invisibili, che però producevano quel basso morbido e poderoso che da decenni costituisce il marchio di fabbrica dei prodotti di James B. Lansing. In una sala assolutamente non trattata l'ottimizzazione di casse, elettroniche e ambiente garantita dal processore/controller e dall'equalizzatore parametrico si rivelava semplicemente perfetta. La scena del film con Kevin Costner (Open range-Terra di confine) che conteneva una sparatoria con gli spari più artificiali del mondo mi è però sembrata degna di un Oscar audio. A mia precisa richiesta, l'assistente di sala ha negato che esistessero preset diversi per i vari spezzoni che sono stati mostrati, il che rende ancor più meritorio il livello di interfacciamento ambientale. In sala campeggiavano anche lo splendido finalone stereo Mark Levinson n. 532 collegato a delle Revel serie Ultima 2 modello studio 2.
Interessanti anche le amplificazioni "First watt" in classe A di Pass Labs, di Audio Reference, accoppiate ad un paio di piccole Proac che però rendevano il contrabbasso un po' leggerino.
Tecnofuturo ha presentato tutta la nuova serie "xxx8" di Onkyo con HDMI 1.4: purtroppo non era ascoltabile. Erano invece perfettamente visionabili e confrontabili i 3 Optoma per HT: l'HD20, l'HD82 e l'HD86; quest'ultimo dava davvero bella prova di sé in una saletta oscurata e solo video dove era possibile un confronto diretto tra i tre apparecchi.
AuDeus ha presentato la nuova linea Uniti System di Naim, purtroppo solo visionabile...
Mi hanno particolarmente colpito i profondi sweep generati dai subwoofers della JL Audio (brand che si è fatto le ossa nel car audio), di LP Audio. Quando "facevano partire" il modello Gotham g213 (dimensionalmente pari ad un piccolo frigorifero) in qualsiasi parte dell'enorme sala centrale se ne avvertivano visceralmente gli echi, seppure lontani.
Notevolissimo quanto a prestazioni, duttilità e (sembra) prezzo, il nuovo media player della Asus: O!Play HD2
Quanto alla carta stampata, il grande stand di AF digitale offriva abbonamento + blu-ray in bundle ad un prezzo particolarmente conveniente, mentre il gruppo Newmediapro (ex Technipress) offriva un abbonamento che dava diritto a ritirare una cuffia stereo Sennheiser.
Infine, molto (troppo?) 3D.
Anche se - ora è proprio il caso di dirlo - la vera star del TAV mi è sembrato lo stand di AVMag, non a caso sempre affollato. :D
Prossima tappa, CES Las Vegas!
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=175105