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x doraimon,scusa ma tu sai qual'è il limite dell'orecchio umano?qui ne possiamo dire di tutti i colori ma sta da sè che uno quando si siede in poltrona x ascoltare o vedere un film lo vuol vedere e sentire come piace a lui,x esempio ho preso un vpr planar pd7010 hd ready,allora ne ho visti un bel pò di vpr, nei forum ne ho sentite tante,ma alla fine vale ciò che io vedo in questo caso ed è un bel vedere a mio modesto parere come è un bel sentire in multicanale o i hi fi 2 canali,xciò alla fine ciò che conta è quello che a noi più ci aggrada e non xchè altri dicono che un acosa è cos' ed un altra è così.x finire me gusta molto il mio impianto e me gusterà di più con l'arrivo del pioneer susano lx 90.
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Non capisco a cosa ti riferisci.
Se dobbiamo discutere per poi concludere che non è bello ciò che è bello ma ciò che piace allora non ha un senso nessun tipo di ragionamento tecnico....facciamoci quattro chiacchiere al bar ;) !
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Arrivo tardi nella discussione, giusto per dire che l'audio multicanale di alcuni SACD che ho sentito è qualcosa che non ha nulla a che vedere con la musica, troppo artificioso ... senti uno strumento da una parte, un altro dall'altra parte dietro di te, la batteria davanti ... mah !
D'altra parte una cosa che mi piace tantissimo dell'audio multicanale, sia concerti in DVD (DD o DTS) che SACD, è la pulizia che ogni strumento e la voce riescono ad avere, avendo quasi un altoparlante dedicato a ciascuno...
Il midrange dei frontali non dovrà lavorare sia sulle chitarre che sulle tastiere o pianoforti sia sulle voci... quelle vanno al centrale, e ogni altoparlante, sgravato di un doppio lavoro, restituisce un suono più nitido, fedele, definito (è spesso quello che avverto) !
E poi soprattutto la resa del basso (sia come frequenza che come strumento) ! ! !
Non sono uno che vuole il basso tamarro, il loudness e via dicendo, però la sensazione di pienezza e di realismo che ti dà un subwoofer è unica... sembra di essere realmente lì.
Se la stessa cosa la metti in stereo 2.0 poi senti che "ti manca qualcosa" (a meno che non pompi davvero col volume, ma comunque poi il basso viene sovrastato dalle medie)...
Ma non un qualcosa da te inventato o che verrebbe da tuoi personali gusti rozzi e niubbi, ma qualcosa che tu avverti veramente quando ascolti la musica suonata...
Non so se mai sarò un audiofilo, di quelli che intendono la musica solo con bassi pulitini e sottotono, eterei, che sembrano più un qualcosa di teorico piuttosto che reale !
Io non conosco l'audio degli studi di registrazione, io so come la musica suona veramente, e in quel modo mi piacerebbe averla riprodotta, per cui per il mio futuro stereo devo valutare tra un 2.1 (ma come si fa una configurazione del genere?Ci sono ampli stereo con l'uscita per il sub?)correttamente settato ed equalizzato (in modo he il subwoofer faccia veramente "ciò che sta sotto il woofer", prendendo giusto le frequenze ai limiti dell'udibile, quel susseguirsi di strati di compressione e rarefazione dell'aria che senti tra il petto e lo stomaco) , o un 2.0 ma con torri con almeno due woofer ciascuna, che possano restituirmi un basso naturale : naturalmente pieno e vigoroso, come la vera musica che mi capita di ascoltare !
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Per la mia esperienza personale, molto dipende dal tipo di musica: con il "cantato" il multichannel e' proponibile solo se "nativo" altrimenti e' orripilante. Con la musica elettronica tipo Vangelis, persino un CD stereo rielaborato con un DSP puo' risultare gradevole. Con la musica classica.....boh, devo provare :D
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Come ogni cosa vedo che ognuno ha un suo modo di intendere, ma il fatto è che sicuramente quei modi di intendere sono anche stati soggetti alle propie esperienze in merito a questo discorso . Chiaro Scuro da quello che ho capito per esempio, ha ben intuito lo scopo del multicanali, altri continuano a dire che è artificioso... se notiamo, questi ultimi sono in gran parte gente che segnala spesso sentire gli strumenti dietro la loro nuca , quindi come ho gia' detto il multicanali è una materia complessa in quanto è dipendente dall'uso che se ne fa'. Provate ad ascoltare realmente una sorgente sonora con il classico stereo compreso in se' la registrazione dei riverberi con una altrettanto uguale ma in multicanali, l'effetto della realta' piu' marcatamente evidente sara' di gran lunga migliore con quet'ultima configurazione. Gente che lavora nel settore a provare attraverso test queste differenze come ad esempio la rivista Suono ( una di quelle conservatrici e che non vedeva di buon occhio propio il multicanali) hanno dovuto ammettere nella prova comparativa in dimostrazione dal Signor Giulio Cesare Ricci quanto in realta' il multicanali si sia dimostrato migliore in ogni parametro compreso la tanto discussa scena sonora divenuta nettamente piu' credibile. Il fatto stesso che la Penta-Tone etichetta discografica che ha deciso di fare i suoi dischi solo eslusivamente in multicanali e che ha adirittura abbandonato quelle in stereo definitivamente la dice lunga... almeno cè stata una presa di posizione ben chiara , che seppure remata in controcorrente è stata dettata dal coraggio di perseguire la vera qualita'.
Bisogna considerare che tra i molti audiofili , anche di vecchia generazione , vi sono comunque chi ammette il multicanali sia effettivamente un modo migliore di sentire che in stereo, ma vuoi i costi , vuoi perche' l'industria audio esoterica non spinge troppo rimangono nei loro vecchi stereo , anche se alcuni fanno comunque il passo e vanno verso questo mondo nuovo di ascolto con loro notevole sodifazzione
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Quest'ultima considerazione riferita agli audofili di vecchia data che hanno impianti in multicanali, ne sono a conoscenza in quanto nei forum si legge sporadicamente di queste testimonianze . Gente che precedentemente in possesso di impianti costosi e che poi (beati loro) hanno fatto il passo al multicanali rimanendo nella stessa tipica qualita' di impianto accresciuto per l'evoluzione , a sentire le loro considerazioni finali sono che non tornerebbero piu' indietro.... questo vorra' pur dimostrare qualcosa...
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Ernesto scusami ma continui a confondere le 2 cose e cioè musica registrata in multicanale dove le tue parole si sposano alla perfezione con quella invece nata in stereofonia e rielaborata dal tuo Denon in 5.1 canali.....o chiariamo una volta per tutte di cosa stiamo parlando oppure non si riuscirà mai a venirne a capo!!!
La musica che nasce multicanale ha un suo senso ed è sicuramente gradevole più di quella stereo amplificata dallo stesso sinto.....ma come giustamente Antonio Leone dice saranno 5 diffusori indipendenti a suonare e non esisterà nessu piano sonoro differente come in una orchestra ben riprodotta da un impianto stereo 2ch di elevata qualità!
Purtroppo può anche ricondursi ad un limite fisico dei sintoAV che per natura appiattiscono la scena sonora dando poca prodfondità, poca aria tra gli strumenti e poca estensione del palcoscenico....se invece parliamo di 5 finali indipendenti e 5 diffusori identici allora già il discorso può cambiare....ma sempre riferito a musica che nasce in 5.1!!!
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Teoricamente la fase è la stessa perchè i diffusori vengono opportunamente ritardati ma è comunque un modo errato di ascoltare in multicanale perchè dai diffusori posteriori deve uscire tutt'altro suono: altro che fase......
Per questo sostengo che il multicanale è un ottimo sistema di riproduzione, di molto superiore allo stereo
...se hai letto bene si parlava di 5 canali stereo quindi nessun ritardo ma solo ciofeca artificiale.
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Citazione:
Originariamente scritto da ernesto62
.... e a me il multicanali in 5 stereo piace non poco, a patto , beninteso come ho piu' volte sottolineato sia utilizzato con cognizione di causa e criterio e non sparato a casaccio dove avverti gli strumenti da tutte le parti .
il tuo piacere è condivisibile e rispettabile ma ciò non evita di farlo essere un modo errato di ascoltare Hi-Fi.
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Citazione:
Originariamente scritto da ernesto62
Inoltre la parola HIFI altro non è che "vera Alta fedelta'".... E secondo te Antonio , la vera fedelta' sonora è solo in due canali?
No è quella che cerca di avvicinare un certo realismo e non di crearne altri artificiosamente come rendere un segnale 2 canali stereo a 5.
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Citazione:
Originariamente scritto da nightfuel
1) L'ambienza si ricrea anche con due soli canali, basta giocare con le fasi acustiche dei segnali. Esempio macroscopico sono le cosiddette barre sonore Yamaha e similari, che con i soli anteriori ricreano sensazione di suono diffuso.
...basta avere un sistema completo(ambiente incluso) con una fase coerente a partire dall'emissione dei diffusori....e come per magia ti sembrerà di avere i surround
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Ma scusatemi.... riferito a Antonio Leone e a Massimo, perche' devo per forza di cose cercare il pelo nell'uovo se teoricamente magari avrete ragione e se invece praticamente si crea un suono (in 5 stereo) da essere paragonato anche alle registrazioni in multicanali? Mi spiace che, per ovvi motivi non potervi fare sentire la differenza che esiste tra il classico stereo e questa configurazione a casa mia... chiunque è stato presso le mie mura domestiche ,ha pototo infatti verificare quanta differenza qualitativa in piu' fornisce la tanto declassata (da voi) configurazione a 5 canali, è perfino molto migliore del classico Prologic che infatti non uso mai.... In passato ho avuto ben 4 sitemi di amplificazione stereo di calibro anche elevato, ma nessuno e quando dico nessuno , mi ha dato questa netta piacevolezza dell'ascolto. Ora io dico, la musica deve fornire piacere, deve ammaliare, e deve coinvolgere e se è possibile pure emotivamente.... Non ditemi che per fare questo basta solo che gli apparecchi abbiano un nome blasonato perche' fa' figura, ....oppure che deve obbligatoriamente essere uno di stampo 2 canali.... e/o impianti in stereo.....
Il multicanali che fornisce il mio apparecchio in 5 stereo è artificioso? Quando ascolti una riproduzione stereo si cerca di ricreare l'evento in modo originale , come? ingannando i sensi attraverso un segnale in fase tra i due diffusori. Allo stesso modo a me il segnale opportunamente settato in 5 canali stereo fa' lo stesso identico scopo: inganna i miei sensi con un suono piu' completo , piu' arioso , piu' profondo e sopratutto piu' alto nel soundstage , come lo spiegate? E comunque , anche se avreste una spiegazione nella teoria, cio' che conta alla fine è la pratica. Credete che io ascolti la musica circondato da ogni lato? Sbagliato! Io ascolto il soundstage cosi' come lo intendete voi e come lo intendono i vari dettami audiofili... poiche' fosse il contrario non sarei stato qui' a scriverlo e sopratutto ad aprire questo treand. Il 5 canali stereo se ci pensate cosa fa' di suo? Per capire questo, bisogna soffermarsi a cosa fa' il classico stereo. I due diffusori emettono onde sonore che anteriormente si spostano verso le pareti retrostanti l'ascoltatore, e da qui' l'eco che ne deriva... quindi l'eco o i riverberi altro non sono che i riflessi dei due diffusori anteriori. Analogamente con il 5 stereo riproducendo il segnale dei posteriori identico ai due diffusori frontali , ma a un volume nettamente piu' basso , questi simulano come fosse l'eco che ti arriva dietro ... solo che in tal modo piu' che l'eco o il riverbero delle stanze nostre che non sono perfette in questo caso i diffusori posteriori lo danno in modo piu' lineare... quindi se ben ponderato il 5 ch stereo puo' essere quanto di piu' simile alle registrazioni 5.1.... non so' se ho reso l'idea e mi sia spiegato bene,. ... Per quanto riguarda il multicanali in SACD e compagnia bella, il tutto è gia' predisposto bene fin dall'inizio e non ci sono problemi. E' soltanto quando si usa un normale CD, e se si vuole sentire questo in multicanali, trovo eccezzionale la riproduzione in 5 stereo che oltre non snaturare iL messaggio sonoro mi regalA emozioni forti e a tratti anche magici....
Allora alla fine cio che conta non è questo?
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@Ernesto
nel mio primo post avevo posto l'accento sull'emotività e sul coinvolgimento personale che però nulla hanno a che fare con la tecnica vera e propria.
Questo 3ad deve prendere una direzione altrimenti si finisce per essere completamente inconcludenti: o parliamo di tecnica o di coinvolgimento personale.
Tra l'altro, tecnicamente, pochi sono veramente all'altezza di giudicare (vedi Antonio, che conosco personalmente ed è un vero mito ;) ).
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Citazione:
...se hai letto bene si parlava di 5 canali stereo quindi nessun ritardo ma solo ciofeca artificiale.
Ho letto bene. L'ampli multicanale manderà lo stesso segnale stereo davanti e dietro, e quello mono ai vari diffusori con i ritardi dovuti alla differente distanza dei diffusori e di conseguenza teoricamente rispetterà le fasi. Il problema è un'altro: nella realtà dietro non senti quello che senti davanti e quindi la riproduzione non è hi-fi ma my-fi che per quanto possa piacere è oggettivamente una ciofeca dal punto di vista dell'alta fedeltà.
Per questo pongo sempre l'accento sul fatto che le registrazioni devono essere fatte per il multicanale e non devono essere di tipo fantasioso (strumenti davanti, dietro, sopra...) ma di tipo più aderente possibile alla realtà (come avviene spesso nelle registrazioni stereo di un certo livello).
Ciao.
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Invece Ernesto afferma che lui regolando in maniera "non sò come" i diffusori posteriori riesce a ricreare solo un effetto riverbero.....ma altro non è che rumore di "riempimento" che fà sembrare il suono più pieno cosa in cui i sinto peccano!