http://www.imagingscience.com/isf-trained.cfm
utilizzando questo link potete verificare se nella vostra citta' vi è o meno un tecnico certificato isf
Visualizzazione Stampabile
http://www.imagingscience.com/isf-trained.cfm
utilizzando questo link potete verificare se nella vostra citta' vi è o meno un tecnico certificato isf
AV Magazine:
"......considerato il tempo a disposizione, abbiamo concentrato il test soprattutto con materiale ad alta definizione, utilizzando le nostre abituali sorgenti (Playstation3 su tutte)....."
Se possibile, in relazione a quanto sopra, sarebbe cosa gradita conoscere il dettaglio del materiale utilizzato e le sorgenti collegate (a parte la ps3), il tipo di ambientazione/contesto in cui è stata condotta la prova (locale luminoso o buio) e il "gradimento visivo personale" dell'autore rispetto
"....... alle straordinarie rilevazioni strumentali........".
Infine, se il prodotto è stato testato o meno con servizi Sky.
Grazie.
Ciao aletta.
Prima di tutto, considerata la variabilità delle condizioni, non ha molto senso prendere i miei valori e inserirli nel tuo display. E' anche vero che questa eterogeneità di impostazioni è molto più vera tra i videoproiettori e molto meno tra i plasma. Ma c'è sempre. Inoltre, considerato che con le impostazioni di "immagine calda" il Kuro è già molto ma molto vicino al riferimento...
Potresti anche dirmi che per qualche prodotto recensito in passato ho pubblicato i dati di taratura ma ho visto che è cotroproducente. Come già spiegato, la taratura va effettuata in loco poiché è in funzione di quel prodotto, di quella sorgente utilizzata al momento e di quell'ambiente che è attorno ai due prodotti.
D'altra parte, potresti dirmi che potrei sempre pubblicare tali impostazioni, premettendo che non c'è alcuna garanzia sul loro funzionamento. E avresti ragione. Ed è qui che arriva la terza ragione.
AV Magazine è indipendente e diamo spazio sia a prodotti di nostri clienti inserzionisti e anche a chi non lo è, senza fare sconti a nessuno. Pioneer, Sony e Samsung (tre display provati ultimamente) non sono nostri clienti inserzionisti.
Ci siamo resi conto che il pubblicare i dati di taratura e anche le misure dopo la taratura (ammesso che sia possibile raggiungere un ottimo risultato) è un ottimo viatico per il successo di quel prodotto recensito.
Ecco perché ho deciso che limiterò la pubblicazione delle impostazioni di calibrazione della mia personale taratura solo ed esclusivamente per quei prodotti delle aziende che credono nel nostro mezzo d'informazione, anche dal punto di vista pubblicitario.
Per il momento posso solo dirti che il Kuro va molto bene, anche di default. Può essere ulteriormente tarato per il bilanciamento del bianco e per i colori, non può essere tarato per i primissimi gradini per la scala dei grigi.
E per il momento rimane la più bella immagine vista in un prodotto disponibile per il mercato consumer.
Emidio
IukiDukemSsj360, capisco perfettamente la tua posizione e spero che tu capisca la mia.Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj360
Aggiungo soltanto due considerazioni a quelle che ho inserito nel mio intervento precedente.
Prima di tutto, se consideriamo l'incertezza di misura dei vari strumenti (sia per l'intensità luminosa che per le coordinate cromatiche) con cui potrebbe essere tarato il Kuro, potremmo avere "n" valori di impostazione differenti, a seconda del tipo di strumento utilizzato e della sua attendibilità.
Inoltre, se inserissi i "miei valori", non farei che far passare implicitamente l'idea che una taratura fatta da personale qualificato sarebbe inutile. E questo non va bene.
Quello che posso raccomandarvi è utilizzare le informazioni che ho inserito. Ad esempio, per quanto riguarda il bilanciamento del bianco, osservate tutti con attenzione il grafico delle componenti cromatiche del bianco lungo la scala dei grigi (livelli RGB della scala dei grigi):
http://www.avmagazine.it/articoli/te...-lx5090_5.html
Ebbene, non notate una costante? Osservate il livello del rosso delle impostazioni "temperatura colore bassa" che è leggermente superiore al riferimento alla stessa maniera e su tutta la scala dei grigi. Quindi, basterà provare a modificare leggermente (al ribasso) la componente rossa. Stop.
Ma ripeto: la leggera tendenza ad espandere il livello del nero, cosa che si traduce in un gamma un po' più elevato del riferimento anche se limitatamente ai primissimi step della scala dei grigi non può essere tarato. Aggiungo che non dovrebbe proprio essere toccato. Sia perché è una inezia rispetto alla grande qualità d'immagine generale. E anche che si tratta probabilmente di una scelta in fase progettuale che potrebbe essere molto utile (utilissima!) per eliminare altri problemi.
Emidio
La prova è stata condotta in ambiente totalmente oscurato. In pratica ho utilizzato la dark-room (25 mq).Citazione:
Originariamente scritto da aletta01
Come sorgenti ho utilizzato la PS3, il decoder SkyHD (made by Pace), il decoder Humax 2000 e un Samsung 1500. Cavi HDMI VIzionware attivi da 20 metri e 15 metri (di cui vi parleremo a breve).
Software rigorosamente BD: una beta del nostro disco test in HD, un po' di materiale in CG (ratatuille, la gang del bosco, qualche gioco della PS3), l'onnipresente disco test Dolby in Blu-ray (con materiale 60i ad elevatissimo bitrate) e qualche film (007, Trainig Day, Black Hawk Down, Pirati dei Caraibi). A questo ho aggiunto il materiale di pessima qualità (con bitrate insufficiente) in uscita dal mefitico decoder Sky HD.
Emidio
meglio di così....;)
Ma queste misure sono prese con impostazione gamut 1 o 2? Mi fanno gola le vostre misure proprio per quel dettaglio della tarature a partire dal gamut esteso, a differenza delle altre recensioni del 5090.Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Ringrazio pubblicamente Emidio per la cortese risposta.
Chiarisco un filo meglio il discorso. Sono in possesso di due profili diversi, uno di afdigitale e uno di un calibratore di avforums. Tralasciando la questione sulla singolarità della calibrazione,nei due casi l'approccio è comunque molto diverso. Partendo dal default, con rossi un pelo troppo saturi,contrasto a 40 e colore a 0, af digitale porta il colore a 7 e interviene alzando leggermente blu e ritoccando il verde. Avforums scende con il contrasto, lascia il colore a zero e ritocca in basso rosso e blu. A parte le fisiologiche differenze tra i modelli, direi che sono comunque due strade diverse: afdigitale mette e cerca di spingere, avforums toglie e cerca di controllare.
Sul mio modello il primo approccio ha immagini più vivide, ma incarnati troppo saturi e qualche contorno "sbrodolato" sui blu (troppo contrasto?), il secondo immagini molto controllate (ma forse frenate?).
Se è possibile dirlo, il vostro approccio è stato quello di "dare" o di "togliere" contrasto e colore al default?
Grazie per la disponibilità
Non conosco le misure e tarature di Af.... però la prova di Emidio è stata eseguita in una sala completamente oscurata, alquanto improbabile in un ambiente casalingo..... quindi tenete conto nelle vostre tarature nel vostro ambiente..... anche Pio lo dice.
Innanzitutto, ti ringrazio per la tua pazienza e disponibilità nei nostri confronti.Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Se pur a malincuore (come tutti del resto) la comprendo :)
Citazione:
Originariamente scritto da sussulimano
1) Vale la pena di spendere 250, 300€ per far tarare il Pioneer a casa propia, nel senso di quanto di migliora la resa del plasma dopo la taratura i rapporto alla cifra "altissima" richiesta per la calibrazione ? o meglio fare da se, seguendo qualche dritta :confused:
2) Ma saranno veramenta qualificati, avranno superato l'esame per ottenere la certificazione tecnico ISF, o sono il classico all'Italiana: "telo taro per quel che posso, e che ho imparato 20 anni fà..."
Grazie ancora per la cordiale disponibilità
Posso dirti che il mio approccio è ancora diverso rispetto agli altri due ma comunque molto più vicino a quello del "togliere" che a mettere.Citazione:
Originariamente scritto da kiki76
Il gamma selezionato è quello "2"
Emidio
La tua precisazione è giusta.Citazione:
Originariamente scritto da benegi
In ogni modo c'è anche da dire che utilizzando una stanza buia, senza luce e con le tapparelle abbassate, dovreste avvicinarvi molto alle condizioni ideali poiché per un display l'ambiente - sebbene abbia la sua importanza in assoluto - è meno determinante che per un proiettore.
Emidio
Sulla prima domanda, sinceramente dovrebbe prevalere il giusto mix tra portafogli e buonsenso. C'è anche da dire che, mollto spesso, la taratura ISF viene offerta come servizio aggiunto dal negoziante che vi ha venduto il display e che si presuppone abbia già esperienza nella taratura di quel modello poiché ce l'ha "in casa" e lo ha già tarato molte volte.Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj
Sull'autorevolezza della certificazione, per quanto mi rigiarda viene data solo a chi se la merita e supera un esame finale. Questo ovviamente non basta per quantificare la bravura e l'esperienza di un "taratore" certificato ISF. Ma non serve poi così tanto per scoprirlo. Basterebbe chiedere quando è stata conseguita la certificazione e che tipo di strumento viene utilizzato.
Potreste anche chiedere informazioni su eventuali precedenti esperienze sulla calibrazione di "quel preciso modello".
Emidio
Il gamma 2, ma da quello che mi è sembrato di capire nella recensione il gamut colore 1, cioè quello più esteso e meno aderente al rifermento senza previa calibrazioneCitazione:
Originariamente scritto da AV Magazine' Staff
Grazie per la disponibilità