Diciamo che a metà dello street price (a proposito, quantè??') del 1000 saremmo tutti moooolto più felici!!!
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Diciamo che a metà dello street price (a proposito, quantè??') del 1000 saremmo tutti moooolto più felici!!!
Il proiettore dei sogni, ovvero LASER, potrebbe non arrivare mai.!!!!!!
Spero di aver preso un granchio, ma l'ostacolo maggiore potrebbe essere legale. Non penso sia un caso che gli unici laser già in circolazione sono solo quelli a fosfori, per i quali la normativa già oggi non crea alcun problema.
Poi nel D-Cinema stanno per uscire i vpr a fonte laser, ma i i tre fasci RGB vengono prima fusi e poi di nuovo separati, e questi stanno per essere equiparati ai normali proiettori a lampada.
Tuttavia i grandi benefici in termini di contrasto di un percorso ottico laser (come quello del Kodak venduto alla IMAX)si hanno solo se i fasci laser RGB arrivano ai chip conservando la coerenza spaziale. E per questo temo che non si avranno mai le autorizzazioni perché si ritiene tale percorso ottico pericoloso per la retina, ma quest'ultima è una mia deduzione, spero di sbagliarmi...
intanto potete leggere le prime pagine di questo documento..
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...,d.bGE&cad=rja
il mercato è praticamente fermo e, nello specifico, quello che era considerato un mercato di nicchia - il settore dei VPR - è diventato ormai (purtroppo) davvero marginale. Non so cosa accadra in futuro ma il presente che stiamo vivendo non è di buon auspicio.
Sarebbe sempre possibile, volendo, realizzare un full laser ultra short throw (come quello presentato dalla Sony) che si piazza a 50 cm dalla parete/telo e così l'eventuale pericolo per la retina viene contenuto e gestito. Gli escamotage ci sono ma, come ripeto, sempre volendo...
Un oggetto del genere non lo vedrai mai in commercio. In questo gli Stati Uniti dettano legge, e lì, per paura di azioni legali risarcitorie, si cautelano scrivendo persino che il cavo della corrente non va tagliato con le forbici e non dovi buttare l'acqua dentro un vpr. Ora secondo te qualcuno si accollerebbe mai la rogna di commercializzare un oggetto realmente pericoloso per gli occhi?
Il mercato dei vpr è sempre più asfittico, le tv crescono in dimensioni, chi il vpr ce l'ha, spesso non vede motivo di cambiarlo, e l'unica rivoluzione (laser RGB) che metterebbe voglia di cambiare i vpr, incontra seri ostacoli legali.... In effetti il futuro dei vpr è abbastanza deprimente...
Questo eliminirebbe quasi al minimo (che comunque non è però sufficiente) il rischio di danni alla retina durante una normale proiezione, ma non durante l'installazione od operazioni strane dell'utente (accenderlo puntato verso altra parete che non sia quella subito vicino al vpr o cose simili), il rischio sarebbe molto reale e, come ha giustamente scritto JohnTuld, nessuna società vorrebbe correre un tale rischio, anche si verificasse un solo incidente a parte l'indennizzo (sarebbero assicurati) dovrebbe ritirare dal commercio tutti i prodotti venduti e non basterebbe certo una modifica per renderli non pericolosi con conseguenti ingenti perdite finanziarie oltre che cattiva pubblicità e questi sarebbero argomenti sicuramente molto più convincenti di un eventuale singolo indennizzo.
Ciao
mah. Non ho esperienza specifica in materia di risarcimenti da prodotti difettosi, però puntarsi un proiettore negli occhi è sempre un utilizzo improprio. Anche se compro il set di coltelli miracle blade III serie perfetta e mentre li metto in ordine li tengo dalla lama e non dal manico corro un rischio molto reale.
Con un raggio laser di una certa potenza il rischio è presente non solo sul percorso diretto, ma anche dopo una riflessione, cosa che può capitare in modo imprevisto.
La cosa poi va vista poi dal punto di vista della citata legislazione USA in cui il rischio di essere chiamati in causa per incidenti è sempre in agguato.
Ciao
Si ma comunque il laser non viene collimato. Io non vedo tutti questi problemi perchè in vendita ci sono già molti miniproiettori e prodotti business laser/led è solo il segmento home cimena che fatica.
quelli business laser/led sono appunto quelli di cui parlavo: laser usato per eccitare i fosfori, coerenza spaziale e temporale perse, cioè luce diffusa al dmd, nessun problema di sicurezza ( e nessuna rogna legale), ed infatti non è n caso secondo me che sono gli unici ad essere stati commercializzati ad oggi
in effetti stiamo vivendo la terza fase del pessimismo leopardiano, il pessimismo cosmico che si basa sulla teoria del "patimento" della..... crisi economica che sta tagliando e trasformando mercati, consumi e società. Dal mercato dei consumi a quella dei servizi ( VOD, download etc). Basta osservare il mercato dell'elettronica di consumo e, in particolare quello che ci stà più a curore l' HT o più in generale l' Audio video per renderci conto che, in grande misura, è tutto terribilmente fermo e con grande incertezza non saprei dire cosa accadrà e come evolverà. Di proiettori HT visto l'andazzo ce ne saranno sempre meno e quello dei nostri sogni rischia di rimanere nel cassetto. TEXAS ha ormai da tempo abbandonato il mercato HT ; non ha più sviluppato i suoi chip DMD ( ormai fermi da anni) e la tecnologia a microspecchi è stata raggiunta e superata dalle altre (LCD SXRD e D-ILA). Texas non sembra sia assolutamente interessata al mercato 4K ritenendo non significativa ( per lo spettatore) la differenza tra 2K e 4K..... JVC è ferma al suo pseudo 4K e -shift e vedremo come si comporterà al prossimo giro. In assenza di programmi e di un supporto fisico in 4K presenterà un vero proiettore D-Ila 4K? Epson ha inspiegabilmente deciso di ritirare ( dopo averlo presentato) la distribuzione del 4000 un LCD in declinazione reflective dalle prestazioni davvero eccezionali. L'unica controcorrente è sta la Sony con i suoi SXRD 4K. Certo è che se malauguratemente (ma non credo) dovessero scomparire i supporti fisici - in particolare quello di più alta qualità attualmente disponibilie - il Blu ray Disc - le ricadute sul mercato Hardware ( ampli, diffusori, player decoder , video processori etc) sarebbe disastroso considerato che non avrebbe più senso impegnarsi in apparecchiature di qualità se gli unici segnali disponibili saranno quelli " genericamente VOD" di qualità relativa - decisamente inferiore e supercompressi adatti ad un fruizione di massa ma assolutamente insufficienti per gli appassionati e per tutti coloro che sta a cuore il concetto di qualità Audiovisiva .