MI interessa questo discorso, approfondiamo un attimo :
La traccia atmos inglese di partenza al cinema è true HD,
Cosa fanno su certi bluray francotedeschi, fanno il downgrade da true HD a dd+ e poi aggiungono i metadati ad oggetti?
Bella roba!
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Tra l'altro ci si dimentica che il dd+ è un formato compresso con perdita,mi chiedo come ci si possa lamentare delle traccie lossy dei bluray e decantare invece il dolby atmos dello streaming che è su base lossy,misteri !
Basta leggere la recensione di "no time to die" dove definiscono la nostra traccia un dd+ "dei poveri" a 768 contro un true hd inglese di 3500,ora non venitemi a dire che basta aggiungere la codifica ad oggetti a quel dd+ 768 per avere la stessa cosa !
Inoltre vedo nel bluray tedesco una traccia inglese atmos migliore di quella tedesca,non so quali siano questi bluray con atmos dal core dd+,ignoro.
https://www.afdigitale.it/no-time-to...rsal-pictures/
Non so come operino dal punto di vista tecnico, ma per i film WarnerBros (non l'ho specificato prima, hai ragione: è solo sui film WB), i dischi BD francotedeschi (sui BD4K ovviamente il problema non si pone, tutto è in DA-DDTrueHD) con DolbyAtmos, "favoriscono" sempre le tracce audio locali, che sono in DolbyAtmos-DDTrueHD, mentre quella inglese è in DolbyAtmos-DD+, immagino per questioni di spazio su disco (evidentemente una doppia traccia DA-DDTrueHD non ci sta): è per questo motivo che i dischi BD francotedeschi di WB (quando hanno queste caratteristiche) non sono mai comuni al mercato inglese, che invece li condivide o con gli USA o con l'Italia, dove la traccia inglese è DA-DDTrueHD.
a parte che uno ascolta anche ore e ore di musica, anche tutto il giorno...ma il punto è che anche lì le aziende potevano evitare di offrire quel servizio (come infatti ancora Spotify cerca di fare) ma ad un certo punto arriva qualcuno che per farsi notare eleva il servizio e se diventa un player importante nel mercato gli altri devono adeguarsi, la vera sorpresa è stata Apple che ha offerto gratis questa opzione "alta qualità" creando il panico nella concorrenza...
D'altra parte anche nello streaming video le cose migliorano giorno dopo giorno, c'è già un servizio solo per i Sony Bravia con streaming di film ad alto bitrate e comunque finora è sempre migliorata risoluzione, bitrate, DV, etc...anche sui vari netflix, disney, apple...perché ipotizzare che concorrenza e il progresso arretrino ad un certo punto?
Aumento della banda e concorrenza non possono che inevitabilmente portare ad un innalzamento della qualità dei contenuti, altrimenti tutti sarebbero rimasti fermi a TIM con TIMVision che va a 2ch PCM !
Cmq, e con questo chiudo.. potrebbero effettivamente fare delle edizioni italiane come si deve.. non dico di toccare il video per fare più spazio, che se no chissà quante critiche, ma mettere la traccia in inglese dd+ e quella itaTrue HD potrebbero farlo.. invertire le qualità dell’audio. Che poi, un cofanetto doppio disco non è che te lo stanno regalando..
Ma anche no.
Ben venga una traccia ita col formato migliore ma non certo sacrificando la traccia originale.
Assolutamente non sacrificare la traccia originale.
Mi sono espresso già altre volte sull'argomento nel Forum, però hai ragione: in effetti, qui, credo di non averlo ancora fatto.Citazione:
Originariamente scritto da mariett01
Rimedio:
Mi trovi d'accordo.
Aggiungo che se e quando la qualità dello streaming sarà tale da soddisfare gli appassionati più esigenti, e questo coincidesse con la scomparsa quasi definitiva del supporto fisico, naturalmente alzerei bandiera bianca, pur con qualche rimpianto per il "rito" legato al disco.
L'unico aspetto che farei davvero fatica a digerire, è la possibilità negata di scaricare il file e conservarlo nel proprio Hard Disc. Anche perché, se è vero che qualche disco può smettere di funzionare, perdere un server di contenuti equivale a perdere un'intera collezione. Non è proprio la stessa cosa. Speriamo che in futuro questa possibilità venga concessa, però sono alquanto scettico in proposito.
In conclusione, non temo più di tanto per l'imminente. Registro con piacere il continuo pubblicare di una quantità non trascurabile di edizioni fisiche, sia Blu Ray sia UHD, soprattutto e ovviamente all'estero; negli Usa escono film di cui neppure ero a conoscenza della loro esistenza :D.
Tuttavia, se devo soffermarmi sul mercato nostrano, allora, si, la situazione è più a rischio.
oggi hanno annunciato l'arrivo sul mercato del primo OLED 97", peccato che per quei 3" non possa essere considerato HT qui :P
Ma, come si è ben compreso, a te nulla importa di questa "limitazione". Apri quindi il portafogli e dona al futuro dell'audio-video i 25.000 Euro richiesti.:D:D:D
Evitiamo gli OT per favore, Grazie.
https://youtu.be/kpLZA7qNsbU
Non condivido neanche una virgola del discorso di questo youtuber (per approfondirlo: https://www.sony.it/electronics/sound-bar/ht-a9 e https://www.sony.it/electronics/alto...reless/srs-ns7) perché trascura totalmente il fatto che la sala sia il tempio del cinema dove sei tu che devi andare incontro all'opera e non viceversa. L'ambiente domestico, per quanto tecnologicamente all'avanguardia, non può battere l'esperienza condivisa insieme ad altri estranei. Pensare, come questo youtuber sostiene, che la gente non vada più al cinema perché a casa possa dotarsi di soluzioni tecnologicamente migliori mi sembra davvero sfasato. In Italia la gente non va al più cinema perché c'è un problema culturale enorme di fondo che in altri Paesi europei non esiste. E' un po' come sostenere che i musei non abbiano molti visitatori perché ormai sia possibile vedere il David di Michelangelo come ologramma a dimensione naturale a casa. L'arte è condivisione di un'esperienza: questo concetto negli altri Paesi è ben radicato, in Italia molto meno.