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Mi travisi :D o sono stato poco chiaro :rolleyes: !!
ti ripeto non ho nulla contro la calibrazione, anzi, anzi provo una sorta di "invidia" verso le persone che sanno cimentarsi in questa "passione" e "professione" .... solo che
" non sono pienamente convinto che grafici e riferimenti siano attendibili in maniera certa " se non si hanno professionalità, competenze e soprattutto strumentazione adatta.... in quanto troppo spesso ho letto tutto e il contrario di tutto. Discussioni su questi argomenti a non finire !!!
Lo dico senza riferimento alcuno men che mai verso chi, come tè, sviluppa questa competenza.
* Però per completezza del mio pensiero dovevi riportare anche:
" .. Ragazzi capisco perfettamente il Vs. punto di vista perchè, sotto certi aspetti, è anche il mio (il gradimento personale delle immagini prima di ogni altra cosa, ... l'ho scritto e lo ripeto sempre!!!); su questo aspetto siamo d'accordo..."
e far notare, visto che sei stato puntiglioso nel citare quel mio scritto, anche la data di riferimento ... ossia quel periodo storico nel quale si iniziava (anche) da neofiti a cimentarsi con sonde e strumenti. Elaborazioni che positivamente andavano sicuramente oltre " l'occhiometria" seppur, con qualche ma... .
In ogni caso, oggi quella stessa frase la riporteri con
.. dico di più dovrebbe essere preferibilmente strumentale e professionale perchè più precisa e obiettiva.
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Gianni ... ma non è che nel Febbraio 2009 eri più "saggio"? :D
E provala sta sonda ... tanto puoi sempre tornare indietro ... non si paga l'IMU :eek:
P.S. Tra l'altro il vantaggio di avere un Kuro sta anche nella semplicità della sua calibrazione. Credimi.
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devo dire che anche io ero scettico,ma le ultime impostazione sul mio krp suggerite da "zimbalo" praticamente perfette se torno su standard e inguardabile ora
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Citazione:
Originariamente scritto da
aletta01
" non sono pienamente convinto che grafici e riferimenti siano attendibili in maniera certa " se non si hanno professionalità, competenze e soprattutto strumentazione adatta.... in quanto troppo spesso ho letto tutto e il contrario di tutto. Discussioni su questi argomenti a non finire !!!
Per quanto sono convinto che Zimbalo abbia ragione sull'importanza degli strumenti\procedure di calibrazione e che negli ultimi 12\24 mesi siano stati fatti passi veramente importanti per rendere le cose più facili e più attendibili, sono pienamente daccordo con te su questa considerazione e non la trovo nemmeno in conflitto con quello che scrive Zimbalo. Imparare le routine dei vari calman & c non è poi questa impresa, ne serve più il mutuo per una buona sonda, ma l'esperienza, il confronto e l'occhio clinico continuano a pesare una tonnellata. Quando si tratta davvero di tirare fuori il meglio per il proprio ambiente di visione (come la vera isf) o cominciare con i compromessi su gamma e gamut, allora conta parecchio sapere anche uscire dal sentiero ma arrivare comunque dove si vuole. Grafici apparentemente peggiori per visioni migliori. Questo è dove i professionisti e gli esperti ti fregano e dove gente tipo me si piglia le gran cantonate. Per me avete ragione tutti e due, per avere il meglio si deve comunque calibrare e sbagliare, ma per calibrare bene bisogna anche capire che dopo aver imparato a fare 2+2 c'è ancora parecchia matematica da digerire.
Ma sentite....volevo dire....ma questo 4k?.......:Perfido::angel:
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Hai pienamente ragione kiki.
L'uso della sonda e la pratica della calibrazione in ogni caso ti fanno comprendere molto di più il comportamento di un pannello e le maniere per cercare di ottenerne il meglio possibile.
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@aletta
Negli anni passati avevamo strumenti meno veloci e HCFR era meno sviluppato ma:
1) I display avevano preset di fabbrica terrificanti.
2) I display avevano meno comandi specifici (spesso serviva utilizzare il service menù).
Per quanto riguarda gli strumenti, tempi di calibrazione a parte già con una XRITE EYE ONE LT si ottenevano ottimi risultati, ora spiego cosa intendo per ottimi.
Mi è capitato di prestare per la calibrazione di un VPR (un Planar PD8150) la mia vecchia EYE ONE LT, dopo un paio di settimane ho ripassato la calibrazione con la EYE ONE DISPLAY PRO, ho scritto ripassare infatti le minime differenze erano esclusivamente nelle basse luci ove la lettura della sonda nuova ha permesso di abbassare il dE sotto il 2 (prima era a 3.. ma erano passate due settimane). Il resto assolutamente sovrapponibile.
Se si utilizza la sonda per calibrare il display e non per realizzare recensioni ove è necessario misurare il nero in modo preciso per fornire un dato ai lettori, le sonde attuali vanno più che bene.
Per quanto riguarda la serie di display oggetto della discussione una volta sistemato il gamma e la temperatura cromatica.... la parte CMS viene fuori in automatico senza dover smanettare su altri parametri... come ha dimostrato Zimbalo.
Per quanto riguiarda il discorso calibrazioni passate e HCFR vecchio .... era solo più scomodo e non erano disponibili strumenti in particolar modo sul CMS ma..... con sbattimento e qualche foglio di calcolo si poteva raggiungere un grado di precisione assolutamente analogo a quello attuale (lo sviluppo di HCFR è stato realizzato proprio per integrare strumenti che prima erano solo esterni).
Per il resto, lo potranno confermare anche calibratori professionisti, per calibrare un dispositivo ai suoi limiti sarebbe sufficiente uno strumento che legga in modo preciso le coordinate x,y,Y , un foglio di calcolo per precalcolare i target da raggiungere e, cosa più difficile :D l' esperienza per capire quali sono i compromessi da accettare e quali no.
Con i programmi attuali tutto è solo più semplice anche perché per i neofiti della calibrazione privi dell' esperienza c' é il supporto del forum.
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Ai calibratori presenti chiedo una delucidazione.
Per una calibrazione ottimale di un display credo sia importante anche il fattore ambientale (stanza) oltre la catena video.
Tutti mi direte, che è fondamentale che questa sia completamente al buio.
Ma un display, comunque emette e di conseguenza riflette la luce.
Se ho calibrato una tv e la visiono in una camera che ha una superficie di 16 mq e le pareti gialle, mi garantite che non ci sarebbero differenze se facessi ciò in una di 50 mq con pareti grigie?
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Premetto che sono capace (forse) di fare delle calibrazioni amatoriali, ma non sono un calibratore. Comunque dici bene, oltre la catena video conta l'ambiente, ma non ti si chiede certo di stare completamente al buio e nemmeno quasi ad buio. Come dici tu la luce riflessa dalle pareti (quindi dimensione e colore contano) è parte della luce ambientale ed in base a quella lo schermo deve ovviare con più o meno luminosità. Detto questo a meno di avere il soggiorno solarium, è probabile trovare le candele necessarie o almeno fare qualcosa per contenere la situazione, tipo una tenda. Se poi puoi avvicinarti all'ambiente buio e con poche riflessioni, allora è chiaro che male non fa, sia perchè non tiri il collo al plasma, sia perchè permette agli occhi di percepire nero e contrasto al meglio. Nel caso invece del soggiorno solarium, imho siamo nella condizione che dicevo nell'altro post, visto che da un plasma 150 candele non le tiri fuori, cominciano i compromessi con il gamma, contrasto\nero e magari un pò di sovrasaturazione per cercare di recuperare impatto nell'immagine. Tutta roba che fai con una certa esperienza o imho finisci per fare uguale se non peggio al famoso setting occhiometrico.
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Io (calibratore non professionale) calibro sempre al buio, per cui o lo faccio in una stanza di 16 mq con pareti gialle o in una di 50 mq con pareti grigie il risultato della calibrazione non cambia.
Ovviamente nel visionare in ambiente illuminato quel pannello calibrato ci saranno probabilmente delle differenze, ma perché ... c'è qualcuno che vede la tv in una stanza con le pareti gialle??? :eek:
Molto preoccupante ... :rolleyes:
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Hai voglia il giallo, c'è chi le ha viola shocking (non io no eh)
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dominix
Ma un display, comunque emette e di conseguenza riflette la luce. ..[CUT]
Un display ha uno schermo che da spento è grigio molto scuro, anche da acceso lo schemo è molto scuro... solo che i fosfori emettono luce diretta.
Il display in se quindi assorbe la maggior parte della luce ambientale (a differenza dello schermo di un VPR).
Ne consegue che con i display il fattore ambientale se si guarda la TV con le luci spente .... è nella maggior parte delle situazioni trascurabile, succede in definitiva l' opposto di quello che succede con gli schermi del VPR.
E' molto diverso invece se si utilizza il display in ambienti luminosi ove in funzione della luminosità diffusa vanno regolati livello di punta del bianco e gamma (maggiore luminosità ambientale... minore valore di gamma.... come insegna THX :D ).
Mandi
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Citazione:
Originariamente scritto da
kiki76
....ma questo 4k?.......
http://www.avmagazine.it/forum/60-ne...74#post3981474
dai una lettura alle parole di Emidio in risposta ad Alberto P.
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io provo a seguirvi da tempo ma faccio davvero fatica a seguirvi e ovviamente anche a calibrare il mio kuro....nn ce qualcono per caso delle mie parti(reggio emilia)che mi puo aiutare?
un altra domanda è possibile collegare un sub direttamente al kuro?
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Citazione:
Originariamente scritto da
aletta01
dai una lettura alle parole di Emidio in risposta ad Alberto P.
Qualcosa da prendere, parecchio da lasciare :nonsifa:
@redmeteor
Si, lo colleghi alla uscita sub
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pero se lo collego il sub mi fa un rumore strano e continuo come se fosse sempre acceso.....cosa può essere?
un altra cosa per i videogiochi che settaggi usate io ho collegata una ps3