In ogni settore commerciale è così: credi che all'Audi una A8 costi 4 volte il costo di una A3? ;)
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Pure io...ma una volta sentite....fidati che cambi idea. E in ogni caso sono più belle dal vivo, poi ora le fanno pure laccate e diventano molto più moderne. E il centrale SCX è qualcosa di portentoso.....
Ovvio la serie Focus è proprio brutta forte....
Ma una volta ripreso dall'effetto EFFETTOSO (copyright by Alessandro) sentirai.....tutto un altro audio :D
effettato :O :D
EDIT:
Faccio un'aggiunta doverosa:
nel mio piccolo cerco di far comprendere che non ci sia differenza tra musica e HT, ma è importante che dica che rispetto totalmente i gusti altrui (capirete perchè), e questo è un dicorso che non è relativo assolutamente a klipsch (sono infatti bellamente OT...), non sto facendo in alcun modo l'equazione klipsch = rumore, enfasi ecc. ma un discorso genericamente volto all'audio, sia esso puramente musicale che rivolto all'HT :). Una piccola esperienza però la riporto, proprio per far capire che non parlo per "l'autofustigazione" di chi si impone un suono solo perchè "corretto secondo i canoni audiofighi" che vivono tristemente relegati in cantina, con il cavo da un milardo al metro, il contatore modificato e che ascoltano solo jazz e musica da camera, pena la fustigazione :D: (non si offendano gli audiofili veri, è chiaramente una caricatura ^^)
ero il tipo che acoltava, regolarmente, con loudness rigorosamente inserito, e treble a +10db ( :asd: ) a mio modo, avevo il massimo, e non so come (col senno di poi...) ma trovavo piacevole e coinvolgente quel suono. Non capivo perchè, però, spegnendo l'impianto provavo come un senso di pace interiore ( :asd: ). Voglio dire, riaccendendolo l'indomani mi godevo il basso e il tizz fizz del tweeter in titanio delle mie vecchie JBL spinte dal Denon PMA725r (che meno male era smussato di suo all'estremo acuto, senno' mi chiedo cosa avrei sentito :asd: ). Un giorno però ascoltai un'impianto che acquistò un mio parente, con diffusori XYZ (scordavelo che dico il marchio XD) e amplificatore Luxman, e... mi "illuminai". Credetemi, non riuscivo a capire come un'impianto potesse suonare "in quel modo". Fu come ricevere il dono dell'udito per la prima volta! Non firzzava, non aveva il basso immanente e ridondante eppure stavo godendo come mai avevo fatto, i passaggi piu' intricati ed energici venivano fuori in modo comunque esaltante, alzando il volume provavo un'incommensurabile piacere, il suono rimaneva corretto, preciso, dettagliato fino a volumi prossimi ai limiti di erogazione dell'ampli (sto ancora tentando di strapparlo via in qualche modo a mio zio che lo a dismesso), non mancava estensione, non mancava la potenza del basso, della cristallinità delle frequenze alte, non mancava nulla. Tornando ad ascoltare il mio impianto, allora capii... c'era invece qualcosa di grosso che mancava, l'artifizio! inutile dire che il mio impianto da quel giorno risultò inascoltabile alle mie orecchie, ma ne valse la pena, perchè avevo "capito", finalmente :)
A volte le tue affermazioni "sparate" del tipo "io adoro le Klipsch Rf7 prima serie,rigorosamente made in Usa,si..quelle si che sono diffusori,la seconda serie è moscia",oppure :" la prima serie è ricercatissima nell'usato,un motivo c'è no?" lasci intendere ,a chi non conosce la seconda serie,che non è all'altezza di quella precedente.
Ora,senza che vuoi tentare di giustificarti con la solita minestra dei tuoi gusti personali,rileggi la forma e il modo in cui tu esprimi un'opinione ;)
Il problema mio,come di altre persone,è che se ami un'impostazione timbrica di un diffusore (nel mio caso Klipsch :D)difficilmente riesce a digerire un suono di un diffusore ,che per carità, può rispecchiare in toto il concetto di alta fedeltà...
Gli ultimi ascolti che ho fatto sono stati Sonus faber Liuto che nonostante si sentissero bene,forse come dice Pegarx mosce,per via della poca presenza della gamma alta,non mi hanno trasmesso nulla.
Ho avuto per 3 settimane le Cm9 e nonostante io abbia apprezzato la gamma media mi sono accorto che i woofer non scendono e danno troppo la sensazione di freddo e di rigidità,e gli alti ben amalgamati con il resto anche se preferisco quello direttivo delle trombe.
Ma non dò un giudizio negativo sui mie ultimi ascolti;riconosco i pregi e coerenza timbrica dei diffusori ma purtroppo non mi catturano e non mi trasmettono forti emozioni.
C'è da dire che sono molto critico sulle Rf7 II ma nel complesso mi appagano ;)
Quindi,con le Palladium,pensavo di approdare ad un terreno sicuro :D
Guarda...avevo le rf83 e l'rc64 come ben sai...e il passaggio alle Dynaudio non mi ha fatto mancare proprio nulla, anzi...solo vantaggi....per questo ti consiglio un ascolto di questi diffusori, che sono NEUTRI, non tendenti al caldo o altro.....
E potresti rimanere stupito da questo wooferino da 17cm :D (ci sono sempre le 5.4 con doppio 17 :p)
Sicuramente è dovuto anche al Krell e all'Adcom......(che non ha problemi a spingere le poco sensibili Contour...)
-Ed anche il modello del LUXMAN......
SALVO.
-Ed anche il modello del LUXMAN......;):D, scusate m'e' scappato il doppio post.....
SALVO.
Volete sapè troppo :D
sono entrambi out of range, fuori produzione: vi sto parlando della mia prima esperienza di ascolto qualitativo, all'età di 15 anni (mi faccio tenerezza da solo :D)...vigeva la lira e l'hifi era in decadenza (si diceva allora... guardandando adesso si stava, immensamente, meglio quando si stava peggio...) Diffusori...inglesi...moooolto famosi (ragazzi se vi dico mooolto famosi la casa è quella, non deludetemi XD). L'ampli, esponente di fascia commerciale (avete letto bene) della Luxman, quando era ancora normalmente importata in Italia nelle grandi catene (per non esserlo piu' se non anni dopo e solo in fascia alta nei negozi specializzati) quando faceva "il commerciale" che (le) suonava a differenza di molti suoi colleghi jap. Serie 300 Luxman, ultima edizione, cimeli da museo ormai, se ben interfacciati, facevano cadere la mascella a terra confrontandoli con i vari Pioneer, Kenwood ecc. (di pari fascia!) compreso il 725r nonostante Denon fosse la meno commerciale tra i commerciali (troppo eufonici, mediobasso corposo ma a volte non ben diluito nel basso piu' profondo, saturavano come gli ampli "normali" ma soprattutto, mancava la "magia" che sentii nel Luxman). Il Luxman, suono morbido, caldo, ma assolutamente non ovattato, anzi facevano sentire particolari in gamma alta che altri ampli, semplicemente, fagocitavano disperdendoli Dio sa dove, gamma vocale limpida, in abbinamento ai diffusori citati (:asd:) aveva una presenza eccellente, le voci femminili in particolare erano bellissime ma tutta la gamma vocale era proiettata con straordinaria presenza nel palcoscenico virtuale. Assoluta mancanza di spigolosità all'aumentare del volume, il suono restava lo stesso, solo piu' "grande", per introdurre una (non eccessiva) saturazione bisognava arrivare ad almeno 3/4 di rotazione della loro manopola perlomeno in quelle condizioni di interfacciamento
-OK, provo ad indovinare: LUXMAN A 312 con diffusori KEF.....;)
SALVO.
Alessandro è umile come persona e unica nel suo genere.
Grazie della tua testimonianza :D
no, eh eh, ma ci sei andato vicino Salvo, l'ampli era un gradino subito sopra, il Luxman A353
http://i45.tinypic.com/123p2qq.jpg
voce incantevole per un'ampli che costava appena 100.000lire piu' dei concorrenti (790.000 per l'esattezza...)
I diffusori B&W, DM603, prmissima serie che per inciso poi acquistai...1 milione e 300mila sudatissime lire :asd:
http://i50.tinypic.com/2dvsvtz.jpg
sti diffusorini avevano i cestelli in pressofusione ventilati sotto lo spider, quando allora molti altri nella fascia commerciale li stampano in lamiera... e si', perchè sapete, la passione.... le smontai, e ohhh, quando vidi quel cestello ricavato dal pieno dell'alluminio, il former in kapton annerito e forato...uscii da solo mentre i miei non c'erano per procurarmi la chiave esagonale da 5mm dal ferramenta in fondo alla strada, che ricordi :D sono sempre stato un malato per la parte tecnica, e crescendo la cosa è peggiorata :asd: