Ma abbiamo già finito di chiacchierare?
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Originariamente inviato da treno
...non sò se qualcuno ne ha fatto cenno ,non tutti sanno che la stragande maggioranza delle riviste viene pagata per fare le prove dei prodotti , non mi scandalizza la cosa in sè , ma trovo scorretto che le riviste stesse non lo scrivano in maniera chiara
Beh, sarò ingenuo, ma non lo sapevo per certo; lo sospettavo perchè il livello di alcune recensioni rasenta a dir poco il ridicolo. Anche io non la trovo una cosa scandalosa di per se; lo diventa nel momento in cui lo si cerca di nascondere e non lo si dice in maniera chiara, facendo credere invece l'esatto contrario. E così diventa una sciocchezza sopra un'altra e l'editoriale di un certo direttore di una certa rivista di questo mese, finisce col riportare una frase un poco ridicola: "L'importante è scegliere oculatamente in mezzo a tante offerte, che a prima vista potrebbero sembrare tutte allettanti: ma a fare da guida, come al solito, ci pensiamo noi..."
Apriamo bene gli occhi:
a Prima vista possono sembrare tutte molto allettanti, fortuna che ci sono loro che ci fanno scoprire come soltanto poche sono le offerte realmente allettanti... Vergogna.
Questo vuol dire che se sono pagati per fare le recensioni in un certo modo, non solo non ammettono, ma cercano di immettere nella gente il tarlo della presunta soluzione a tutti i problemi del mercato. "SIAMO NOI" urla un certo direttore, "siamo noi a fare da guida, siamo noi a dirvi che tra tutti i prodotti provati, la maggior parte non merita di essere acquistato"!.
Quindi caro Marco, è vero che non sta scritto nello statuto che la rivista serva a guidar la gente nel marasma del mercato, ma continuamente viene ricordato, per fino dai direttori... Questo per rispondere a quello che dicevi prima.
Se la rivista avesse il coraggio di dirlo apertamente non ci sarebbe niente di male, ma non solo non lo dice, piuttosto lo nega a più non posso: "CI SIAMO NOI"!
Menzogna.
Quindi quando Marco mi dice che non c'è niente di male a fare diventare una rivista l'opuscolo pubblicitario dei vari importatori io rispondo che ha ragione, basta che non si voglia fare credere il contrario. "Ci siamo noi! Ci siamo noi a scoprire le fregature delle aziende".
E di quella cosa indegna della vetrina con i pallini, ovvero delle scelte del direttore, ne vogliamo parlare? I vari recensori cercano di difendersi dicendo che quelle pagine sono una scelta del direttore, sono il suo parere, non quello di un'altra persona. Ora mi chiedo che cosa ne sa il direttore di un philips 963 provato qualche giorno da un altra persona oppure delle chario piccolo o delle Mirage o del sistema compatto tutto in uno. Chi glielo ha detto quanti pallini meritano? E poi perchè se "La Scelta del direttore" del mese scorso dava diversi pallini in meno al Philips e questo mese inspiegabilmente sono cresciuti a dismisura? Lo so io perchè: Il direttore se l'è tenuto in prova nella sala home theatre per un mese intero, facendo prove a più non posso e convincendosi che i pallini che aveva dato il mese scorso non erano sufficienti. Oppure, qualcuno ha fatto la voce grossa?
Sono solo domande le mie che vogliono delle risposte, se le cose funzionano in un modo e non c'è niente di male a farle funzionare così, come dice Marco, allora non ci deve essere alcun timore o alcuna vergogna nel parlarne. Ma non lo fanno... E questo è grave perchè non prendono in giro Marco, me, Sasà, e il 90 percento di questo forum, ma il resto della gente è ancora davanti all'editoriale di sesta pagina a dire: "Ma che siamo fortunati, ci sono loro che pensano a noi"...
Ciao,
VINICIUS
P.S. Marco, se dovessi rispondere (;) ) ti prego di non quotare rigo per rigo, ma fallo tutto in una volta... :D :D
Re: Ma abbiamo già finito di chiacchierare?
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Originariamente inviato da VINICIUS
P.S. Marco, se dovessi rispondere (;) ) ti prego di non quotare rigo per rigo, ma fallo tutto in una volta... :D :D
Secondo me il quoting line by line è molto più chiaro, ma se preferisci:
io sta cosa del pagamento per le recensioni, non l'ho mai sentita, almeno come prassi abituale, magari in qualche sporadica occasione.
Chi la scrive dovrebbe fornire qualche prova perchè è una affermazione pesantuccia.
Se vuoi ricominciamo daccapo.
Il concetto mi sembra sempre lo stesso e riguarda l'informazione in genere.
Rispondo con una domanda.
Esiste informazione totalmente scevra da interessi e da strumentalizzazioni?
Secondo me no, ma la soluzione non è abolire l'informazione.
La soluzione è imparare a prendere ciò che di buono l'informazione può darci.
Se prendi giornali di destra e di sinistra, ad esempio, avrai sicuramente versioni contrastanti di una notizia, ma se li leggi tutti e sai dove vuole andare a parare la destra e dove la sinistra, magari cominci a capire dove sta la verità.
Ecco cosa intendo per filtrare: documentarsi il più possibile, così da non dovermi preoccupare degli interessi di questo o di quel direttore.
Ma questa, secondo me, dovrebbe essere una prassi assodata da tutti in tutti i campi per poter vivere meglio, il discorso non dovrebbe porsi qui per le riviste ht, perchè dovrebbe essere stato posto a priori da ognuno di noi.
Re: Re: Ma abbiamo già finito di chiacchierare?
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Originariamente inviato da Marco Rosanova
Secondo me il quoting line by line è molto più chiaro
Sono d'accordo. L'unico problema è che nei newsgroup è molto più facile farlo, nei forum invece diventa laborioso a causa dei vari tag da inserire.
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io sta cosa del pagamento per le recensioni, non l'ho mai sentita, almeno come prassi abituale, magari in qualche sporadica occasione.
Chi la scrive dovrebbe fornire qualche prova perchè è una affermazione pesantuccia.
Pienamente d'accordo anche qui. Una cosa è dire che le prove sono più o meno "diplomatiche", altra è affermare che sono a pagamento.
Re: Re: Ma abbiamo già finito di chiacchierare?
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Originariamente inviato da Marco Rosanova
....io sta cosa del pagamento per le recensioni, non l'ho mai sentita, almeno come prassi abituale, magari in qualche sporadica occasione.
prova a chiederlo in maniera esplicita alle riviste , e fattelo smentire in maniera che non ci siano dubbi.
sul fatto che l'affermazione sia pesante non condivido , mi pare più subdolo fare finta che dalle recensioni non ci sia contropartita o che sia camuffata e non in chiaro , una rivista autorevole DEVE farsi pagare per fare le prove dei prodotti , i lettori ne devono essere a conoscenza , dalla trasparenza del comportamento ne beneficiamo tutti clienti , aziende e riviste.
Re: Re: Carta stampata o Server on-line?
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Originariamente inviato da Emidio Frattaroli
... Purtroppo, per impegni "superiori", rimmarrò off-line per circa 48 ore. ..
Puttanazza Eva!
Ma quanto avete scritto! :D:D:D
Vuol dire che stanotte invece che dormire dovrò studiare parecchio!
Emidio