:sofico:
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Dune potrà avere una resa non sbrilluccicante per delle particolari scelte artistiche a monte, ma paragonare un kolossal fantascientifico con una resa visiva particolare e ricercata con un cinepanettone medio senza esigenze fotografiche particolari o neutre rende l’idea della qualità dell’ obiezione sollevata.
Concordo parzialmente.
Nel senso che se un disco contiene un trasferimento eccellente e senza errori è un riferimento.
Se poi la resa visiva non soddisfa appieno per impostazioni fotografiche si rientra nella parte artistica del cinema e la cosa non è di certo imputabile al disco.
Posso comunque capire chi non rimane soddisfatto da tale resa visiva però appagare pannelli e proiettori non è sempre il fine ultimo del cinema.
Certo il godimento visivo è importante (e anche a me piace quando è ricercato) ma non è tutto.
Edit…….doppio post
Secondo il tuo ragionamento, che non condivido, ad essere analizzato non sarebbe il trasferimento, ma più che altro il materiale di partenza.
Ergo un disco di un'opera girata con Arriflex 416, per esempio, difficilmente potrebbe ambire a fregiarsi del titolo.
Questa è soltanto una tua supposizione. Per fortuna ci sono recensori che non considerano un film solo un mezzo per gratificare le potenzialità dei nuovi display e tengono ben separati i giudizi sulle impressioni di visione da quelli tecnici sul lavoro di trasferimento in supporto home-video.Citazione:
e scommetto neanche per il 99,9% dei critici tecnici.
Credo, invece, che il tuo concetto si adatti maggiormente alla definizione convenzionale del classico "disco demo"; allora, si, posso anche essere d'accordo con te.
No sei fuori strada il paragone l’ho fatto solo per chiarire che riferimento di immagine(ripresa fotografia ecc ecc)mi sembra più curato su un film in streaming che su un’edizione steelbook prenotato appena disponibile ,la mia aspettativa per questo film era molto alta,ci può stare che la resa video possa essere eccelsa o scadente,ho tirato le somme perché tra la trama ,che non mi ha entusiasmato ma annoiato,se mettiamo che pure il video ha a mio parere dei difettucci!purtroppo sono rimasto deluso
Mah, mi sa che siete partiti per la tangente assumendo che per materiale eccellente io intendessi Planet Earth.
Materiale eccellente è un film girato ed editato bene. Dalla fotografia, alla scenografia, alla regia, alla CGI se presente e via dicendo.
Senza scomodare Odissea o Blade Runner, un recente esempio di materiale eccellente contro materiale scadente sono i due Suicide Squad.
Nonostante tutti e due siano filmetti, il primo non sarà mai un disco di riferimento perché il materiale alla base è scadente in ogni suo aspetto, il secondo lo è dal lato visivo (l'audio invece è stato toppato, poteva essere moooolto meglio).
Qui in Dune c'è un problema, inutile girarci intorno o difenderlo a priori per le scelte del regista.
Probabilmente la scelta del doppio trasferimento digitale/analogico ha pagato al cinema, ma è andato a cozzare con l'HDR creando un disco che non è da riferimento, anzi tutt'altro, con difetti molto visibili.
No, guarda, per me, non ci siamo. Quelle che citi, sono caratteristiche che riguardano il film. Cosa c'entra la "regia" nel giudicare una trasposizione di un girato in supporto destinato all'homevideo?
Un trasferimento in video può essere eccellente anche se riguarda il film "W la foca"! :D
Ci sono "scult" nostrani editati su disco in modo impeccabile da label estere. Le qualità dell'opera non contano. Il recensore tecnico (sottolineo), deve valutare con stesso metro sia il riversamento di un film minore sia quello di un capolavoro riconosciuto.
Mi pare proprio di capire, Samu, che stiamo parlando di due questioni diverse!
Per quanto riguarda "Dune", affermando una discordanza con la tua visione al cinema, proprio per i motivi che ho riportato, mi sono astenuto dal scrivere oltre, non avendolo visto in sala. Mi sembra poco probabile , ma non impossibile. Quindi potresti avere pure ragione. Mi riservo qualche ulteriore approfondimento.
Hai preso solo una delle voci che ho elencato per screditare l'intero concetto. A livello di discussione non è molto appagante.
Ho aggiunto la regia specificatamente per i fuori fuoco, che in alcuni film per me sono insopportabili.
No, caro, a me non servono certi mezzucci. Ho quotato TUTTO, cerca di essere meno prevenuto, grazie.
Proprio non mi sembra un concetto difficile da comprendere. I fuori fuoco NON possono essere imputabili al trasferimento. Stessa cosa per la scenografia, o per la fotografia. Forse chi si occupa del RIVERSAMENTO può modificarle, intervenire su di esse? Certo, se applica DNR può anche "distruggerla", la fotografia. Appunto.
Continui a giudicare il contenuto invece del risultato del trasferimento di quel contenuto.
Non so come spiegarmi diversamente.
Mi sa che proprio non hai capito cosa intendo io.
Io ho detto che per me un disco di riferimento deve esserlo sia per il trasferimento, sia per il materiale d'origine a livello tecnico.
Libero di avere un altro parere, ma io sto contestando proprio il fatto che il trasferimento non è l'unico modo per giudicare un disco da riferimento.
Liberi di esprimere i vostri pareri, ma in toni consoni, grazie.
ecco avete parlato del fuori fuco, cosa che mi sembra molto presente del film. In questo caso è da considerarsi voluto oppure è dovuto alla compressione del BR?
Mi sembra altamente improbabile che il trasferimento possa introdurre dei fuori fuoco.
Magari una compressione scellerata può ammorbidire il dettaglio percepito però il fuori fuoco è solitamente un difetto in fase di ripresa.