Confermo "I tredici spettri" IFPI LY23. Acquistato nel 2012 presso un Marco Polo.
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Confermo "I tredici spettri" IFPI LY23. Acquistato nel 2012 presso un Marco Polo.
allora per Bronson, se confermato che tutti i dischi non funzionanti vengono dalla QOL, si può trovare una soluzione, in quanto la stessa azienda ha ammesso il problema ed è stata fatta una campagna di sostituzione dei BD...
aggiornato l'original post.
Con una lente di ingrandimento sono riuscito a leggere i codici dei 2 dischi difettosi:
Bronson
codice lato serigrafato: IFPI ZQ02
codice lato dati: IFPI LZ08
Operazione Valchiria
codice lato serigrafato: IFPF 072A (curiosamente IFPF e non IFPI, non e' un mio errore, e' proprio cosi' sul disco)
codice lato dati: IFPI L021
@grunf
Il mio ragionamento nasce dall'approccio avuto. Anche io Ho avuto la sostituzione dei BD di lo squalo e Et, ma in quel caso l'azienda non ha aggirato il problema o accampato scuse assurde, si è messa dalla parte del *cliente* e risolto il problema. Insomma massima serietà. Per me si perde tempo, ma possiamo farlo. Altra cosa, la *letterina* che intendo io non è mica un abbozzo di azione legale (che sarebbe inutile cmq!), ma una comunicazione avvalorata da più persone, con tanto di descrizione accurata del problema, che magari, se siamo fortunati, arriva sulla scrivania giusta! Secondo me chi cura le risposte su facebook è qualcuno assimilabile a un risponditore da call center (con il massimo rispetto per la categoria!) o almeno da come risponde sembra cosi ....risposte preconfezionate!
Per Bronson nella lista qui http://bluraydefectueux.com/2016/06/...pi-de-00-a-zz/ il codice LZ08 risulta QOL France, pero' il codice lato serigrafato IFPI ZQ02 risulta invece Infodisc Technology GmbH Allemagne.
Da quella lista senbra che per essere QOL France il primo IFPI deve iniziare con LY**, mentre quello di Bronson e' ZQ02.
Non ci si capisce piu' niente con questi codici, bisognerebbe avere una lista completa.
@ marcop76
infatti avevo notato anch'io questa cosa per Bronson. il tuo operazione valchiria rientra nei "parametri", mentre così non è per l'altro. cmq di solito QOL inserisce il proprio nome nel lato dati (ne ho un paio di dischi francesi QOL ed entrambi hanno il nome). magari prova a vedere se anche tu lo hai
Il tuo ragionamento è condivisibile e la letterina si può sempre fare ammesso che abbia una risposta. Non diamolo per scontato. Al momento tu hai un contatto aperto con loro su Facebook e hai potuto dialogare. È vero, probabilmente è la persona meno qualificata a ricevere e dare una risposta sensata al problema ma è pur sempre un contatto O1. Per chiudere il capitolo Facebook credo ancora una volta che una nostra Replica sia utile per illistrargli quale è realmente la situazione. Se vuoi poche righe anche sulla base di quello che ho scritto nel mio post precedente di questa mattina. Vedi tu. Vediamo come rispondono, sulla base delle informazioni che gli giriamo; potremmo segnalare infine di girare la nostra nota all uff. Competente che si occupa del settore home video e/o all' uff. Tecnico competente. Non potranno certo dire ancora una volta che hanno controllato il master e che non hanno ravvisato problemi. Insomma mi sembra la cosa più veloce e pratica da fare al momento. Andiamo per ordine. Ciao.
questo e' tutto quello che c'e' scritto sul lato dati del disco di Bronson:
primo anello esterno - 706.026 051514BD WWW.RENDERING.COM L0 IFPI LZ08
secondo anello - IFPI LZ08 706.026 051514BD WWW.RENDERING.COM L1
Il sito http://www.rendering.com/ e' registrato a nome Riccardo Magnoni, rendering srl, via andrea costa 31, Milano, email: ricky@rendering.com.
Se andate sul sito c'e' una descrizione di rendering e rendering 3d e un unico form per la richiesta di informazioni.
Non so se si tratta dell'azienda che ha fisicamente prodotto i dischi, oppure si e' occupata solo di renderizzare e stampare le scritte e forse anche la serigrafia sui dischi. Forse in questo caso potrebbe essere colpa loro, ma come fare per dimostrarlo?
secondo me, il punto non è tanto farsi sostituire questi 2-3 dischi, cioè se succede tanto meglio, ma fare in modo che certi disagi non succedano più, un conto sono 4 dischi che non vanno un altro e se fossero 40 o ancor di più, quindi convengo pure io che sarebbe meglio contattare la 01 e dirgli qual'è il problema nello specifico, 99 su 100 il disco non ce lo cambiano, ma almeno si spera che una telefonata a chi produce i dischi che vendono la facciano, perchè il problema va risolto a monte se no è inutile mettersi a provare mezza videoteca perchè tanto oggi va e tra un mese, un anno chissà...
Sono completamente d' accordo con te Salva1. Se riceviamo una risposta senza capo ne coda dall 'unico contatto che abbiamo avuto è nostro compito informare quell' editore quale è il problema reale affinché si attivi per evitare che altri dischi che verranno prodotti possano essere difettosi. Non mi aspetto che mi sostituisca il disco anche se altri lo hanno fatto o lo faranno . Comunque ne terrò conto. Cerchiamo di essere propositivi e di uscire dalla riserva indiana rappresentata dal nostro Forum. Scambiandosi tra di noi i codici ifpi per quanto interessante non porta da nessuna parte.
sono d'accordo con entrambi. lo scopo non è farsi sostituire i dischi, quanto cercare che la cosa non si ripeta. i codici IFPI saranno inutili ma intanto ci danno una prima indicazione di dove arrivano le partite difettose. e magari comunicare agli stessi distributori (che ben dovrebbero saperlo, ma se usano diverse plants è difficile raccapezzarsi) che in quella fabbrica lì ci sono problemi. questo è valido però fino a quando i titoli rimangono pochi. se già parlassimo di 50-100 BD allora di sicuro non mi accontenterei di "segnalare" e basta. la situazione è tutta in divenire per quel che mi riguarda.
Un' ultima considerazione. Questo thread è stato utile per imparare cose nuove. Confesso che prima non conoscevo questo aspetto produttivo dei dischi e il tanto meno il codice Infpi. Cerchiamo di rendere utile questo nuovo percorso che abbiamo fatto insieme informando l' editore O1. Facciamo il nostro dovere a prescindere. Riguardo alla percentuale di dischi blu ray difettosi mi correggo. Credo che problemi di laser rot ci siano sempre stati da quando esistono i dischi ottici e continueranno ad esserci. La differenza è che oggi con Internet i casi sono più visibili e amplificati. Tanti anni fa in regime di cd , Laserdisc e DVD mai avremmo saputo dei casi analoghi a quelli criterion, della lista sul sito francese o avuto accesso alle altre notizie che abbiamo raccolto in questi giorni. Il dvd non funzionava il Laserdisc si era corrotto ? Amen. Se andava bene lo si riportava in negozio e si cercava il modo di sostituirlo. Ad oggi, vedendo la nostra lista con i dischi difettosi non mi sembra che la situazione sia preoccupante, statisticamente peggiore del passato considerato il numero di dischi che abbiamo. L ' intrescambio di contatti che abbiamo sul nostro forum è servito in questi mesi per evidenziarli. Un monitoraggio impensabile 20 anni fa.
Ragazzi condivido parola per parola quello che dite. La situazione reale è pero diversa. Dalle risposte avute dal distributore, o meglio dalle risposte avute dai contatti social del distributore (a mio avviso personale di sola propaganda e non di reale supporto o con conoscenze tecniche adeguate), è chiaro che non hanno intenzione di approfondire il problema.
Non è poi chiaro se hanno per direttive interne la volonta' di dare supporto tecnico, personalmente oltre ai contatti twitter e fb non ho trovato una sola email valida, avevo provato con info@01distribution.it, unica email trovata, tra l'altro tramite il motore di ricerca, ma non presente sul loro sito, ed è non attiva. Insomma personalmente sono rimasto deluso dal loro modo di interfacciarsi con l'appassionato. Per questo confidavo nel cartaceo...........
Per quanto riguarda gli ifpi è sicuramente un indice di riferimento ma credo valga fino un certo punto, magari riusciamo ad identificare i lotti e le provenienze, ma ci sono alte probabilita' che in quello stesso stabilimento ci siano piu' macchine impiegate allo stampaggio dei bd, e quindi non è detto che ad esempio tutti i 07XX della sonopress sia destinati a non funzionare, insommma si potrebbero creare inutili allarmismi.
Ad esempio io ho bastardi senza gloria con ipfi ZQ02 (non sonopress ma Infodisc Technology) che funziona regolarmente ad oggi, ma Marcop76 ha Bronson con questo Ifpi che non va'......... quindi al momento sto con il *fiato sospeso*.....
Certo effettivamente il numero di bluray con ifpi 07xx morti è gia' alto....
cmq monitoriamo.....e poi vediamo il da farsi.......
concordo certo. si consideri anche che se magari sonopress non è stata avvisata da 01 che probabilmente non avrà approfondito la vicenda nonostante le segnalazioni che le sono arrivate soprattutto l'anno scorso (controllate il thread di O.V.), immagino che una Criterion invece, visto che ha dovuto sostituire tutti i dischi, l'azienda l'abbia ben avvertita (se non altro). quindi è vero che se vediamo un codice 07XX non dobbiamo metterci le mani nei capelli, tuttavia i vecchi dischi vanno certamente controllati... mi sono ripromesso pian pianino di controllare tutti i dischi ante 2014... il problema è sempre il solito, oggi potrebbero funzionare, domani no.
per il resto continuerò ad aggiornare l'OP ad ogni segnalazione ricevuta.
potrebbe succedere la stessa cosa anche con gli hddvd? ne ho uno con codice 2UY8 (o B, non si capisce bene) e mi sembra un po' brunito nella parte centrale, infatti riesco a vedere solo inizio e fine del film (harry potter and the prisoner of azkaban)