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invece sono totalmente in disaccordo, se si parla di hi-fi si parla di alta fedeltà, quindi quando mi venite a parlare di valvolari dal suono caldo, diffusori dal suono particolare NON SONO HI-fi, o meglio vorrebbero esserlo...
un amplificatore deve amplificare perfettamente il segnale in ingresso senza alcuna interpretazione personale, così come i diffusori davono riprodurre le oscillazioni della corrente in entrata.
solo così avremmo l'alta fedeltà, e potremmo apprezzare le registrazioni nella sua pienezza!!
resta comunque una mia idea personale!!!
per le klipsch io te le sconsiglio per il motivo sopradetto, sia che tu debba fare un ht che un hi-fi... pensa a me non sono piaciute nemmeno le palladium (hanno anche delle pessime rifiniture!)
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non esistono a questi prezzi amplificatori che amplifichino il segnale in maniera pura e perfetta...non scherziamo...
Ogni amplificatore restituisce una propria impostazione timbrica, sta a chi ascolta scegliere quello che piace maggiormente
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Citazione:
Originariamente scritto da Gingre
resta comunque una mia idea personale!!!
Se ti può consolare siamo in due. :D
Solitamente, quando sento parlare di suono caldo penso immediatamente: mancanza di acuti o eccedenza di bassi (che poi possa piacere di più è un altro discorso).
Come ho già scritto in precedenza, Klipsh è stato un pioniere dell'Hi-Fi, come AR (primo diffusore a sospensione pneumatica), JBL (quella di allora, ovvero la divisione pro attuale), Altec e pochissimi altri, dei marchi di allora o è rimasto solo il nome, acquistato da qualche multinazionale, oppure si sono dati a prodotti più commerciali, ampliando a dismisura la gamma, che hanno poco o nulla a che spartire con i prodotti che hanno dato loro lustro e fama (vedi appunto Klipshorn e simili).
Discorso che può essere fatto anche per le elettroniche, ai tempi delle vere Klipsh esisteva anche Marantz, ora esistono ancora entrambe, ma la Marantz attuale non ha assolutamente nulla a che vedere, se non il marchio, con quella originale, non c'è stata alcuna continuità tra il personale della prima e di quelle (più di una) che si sono succedute nel tempo (chiamiamola eredità culturale).
Klipsh almeno continua a produrre i vecchi modelli abbastanza simili agli originali.
Avessi lo spazio magari una Klipshorn la prenderei in considerazione e farei anche dei confronti, ma una RF no.
Se l'impianto dovesse essere dedicato esclusivamente al cinema, escludendo anche i video dei concerti, il kit completo potrebbe anche essere una scelta, date certe premesse (una amplificazione molto, molto buona), ma se ci dovessi ascoltare anche solo dei video di concerti live le mie scelte andrebbero altrove, per solo musica poi non mi ci soffermerei neanche un secondo.
Sopratutto non starei a pensare a come correggere i difetti di un diffusore con i difetti complementari di una elettronica, cercherei di prenderli entrambi i più lineari possbile.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da Gingre
pensa a me non sono piaciute nemmeno le palladium (hanno anche delle pessime rifiniture!)
Finiture a parte posso chiederti cosa non ti ha convinto delle palladium??
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x nordata: il problema maggiore dell'hifi (sempre secondo me...:D ) è che viene nascosto da un alone di mistero e di dogmi... se ognuno di noi sapesse come funzionano e perchè funzionano determinate cose i prezzi calerebbero di una notevole percentuale!!
x motosega: come ho gia scritto in un altro post non mi sono piaciute per l'invadenza di quelle trombe del menga... per fortuna ho i capelli rasati a zero altrimenti ti posson fare la contropermanente!! scherzi a parte, hanno una gamma bassa abbastanza notevole (niente di eccezionale considerando che si parla di 16k euro..) ma la medioalta non la tollero!!!
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Capisco.... 16k euro, quindi deduco siano state le P38, io ho avuto piu o meno le stesse sensazioni con le P37 sulle quali ho percepito addirittura qualche sibillante:eek:
Inoltre su queste anche la gamma bassa mi lasciò un pò a desiderare, sempre in funzione degli 8mila euri naturalmente.....
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A me invece le Palliadium non mi hanno entusiasmato per i bassi poco estesi, profondi, articolati e mediobassi piuttosto duretti. In generale una gamma bassa troppo frenata, smorzata e asciutta per me da imputare a woofer troppo rigidi (che se non erro sono in alluminio-ceramica). :)
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detto così sembrano difetti, credo invece che siano scelte del progettista, sta a lui progettare un diffusore con una determinata risposta, e non è detto che questa ci piaccia!
la risposta in ambiente da raggiungere è 1 e 1 sola... (R.G.)
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Citazione:
Originariamente scritto da Gingre
...un amplificatore deve amplificare perfettamente il segnale in ingresso senza alcuna interpretazione personale, così come i diffusori davono riprodurre le oscillazioni della corrente in entrata.
solo così avremmo l'alta fedeltà, e potremmo apprezzare le registrazioni nella sua pienezza!!...
se esiste questo ampli e diffusore 'perfetto' sarebbe la panacea per ogni audiofilo, un punto guida cui guardare con ammirazione e invidia per chi può arrivarci...ma sarebbe anche la fine di ogni commercializzazione, di riviste, di forum...tanto la perfezione c'è, è lì anche se a portata di pochi, quindi è inutile girarci intorno.
In realtà se da un lato c'è l'impossibilità oggettiva di ricreare con elettroniche un evento live c'è da considerare anche il lato soggettivo di chi produce e di chi acquista.
Come si dice io produttore seguo questa mia filosofia e tu ascoltatore se il tuo gusto di quel momento si avvicina ad essa acquisti e siccome in hi-fi nulla è definitivo i gusti cambiano e il cerchio non si chiude mai.
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il problema è che chi va controcorrente e prova a fare dell'hifi una cosa a portata di tutti (non è impossibile) viene segato dalla concorrenza... e ne esistono (1 in particolare) e spero con il mio amico di riuscire a continuare un po la sua strada, progetti e conoscenze ne abbiamo credo partiremo a ottobre se tutto va bene....
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Citazione:
Originariamente scritto da Gingre
detto così sembrano difetti...(R.G.)
No non sono difetti, infatti non l'ho scritto, bensì caratteristiche (e sono d'accordo con te) che ho rilevato e che a me non sono piaciute per i miei gusti. Volete avvicinarvi alla perfezione? Andate ad ascoltare un registratore a bobine analogico di quelli che usavano negli studi di registrazione tipo uno Studer (bei tempi...:cry: ) con una copia diretta dal master originale a 38 cm/s su due piste, allora si che sentirete la vera alta fedeltà. :)
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mai sentito un registratore a bobine, ma detto così 38cm/s sembrano tanti... comunque ci vuole anche il resto della catena!!!
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Ho utilizzato per parecchio tempo per registrazioni di concerti live uno Studer Revox A900 a 2 piste/38 cm/s e devo dire che i risultati non erano per niente male. :D
Ciao
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aggiungo a questa discussione la mia esperienza da possessore di diffusori klipsch, RC-64 e Cornwall III;
per l'ascolto in stereo, una volta posizionate le Cornwall in maniera da ricreare il famoso triangolo equilatero, non c'è storia, per me e il mio orecchio vanno benissimo.
giusto per prova ho collegato al sinto in firma i due diffusori che utilizzo per il surround, 2 JBL L-150, sempre ascolto in stereo e il suono c'è ma la differenza di impatto è notevole, meno bassi e medi.
ieri sera per l'ennesima volta ho ascoltato il dvd live degli eagles "farewell tour", quello registrato in australia nel 2004, che dire quando si arriva a hotel california e i sassofono sembra non finire mai, sembra proprio di essere li con chi era veramente presente, (in questo caso ho settato l'audio da pcm stereo a dts 5.1, utilizzando anche il kysesub autocostruito).
sempre per prova ho visto alcune scene dell'ultimo bd di harry potter, e devo dire che anche qui klipsch non tradisce le aspettative.
non appena arriverà il nuovo pre analogico vedrò di effettuare numerose prove di ascolto, seguite da puntuali post nel forum.
Buona Pasquetta a tutti
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...e chi le discute le Klipshcorn :D
il problema sono le reference...
ciao