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Problema!
Ho parlato sia con l'assistenza che con la Sony, e tutti e due sono daccordo a riparare la Play basa che il rivenditore che per il momento non farò il nome, mi rilasci una semplice dichiarazione in carta bianca da loro firmata e timbrata che ho acquistato da loro in data tot. cioè il primo giorno che è uscita in italia ed è tutto apposto.
Ma guarda strano il rivenditore (in questione proprio l'addetto alle vendite) si ricorda benissimo che sono stato il primo a ritirare la Play3 ma però non può farmi tale dichiarazione.:eek: :eek:
Sono veramente amareggiato come posso muovermi?
Grazie ragazzi.
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@ gattapuffina
Mi hai male interpretato: il discorso dell'anno fornito da Sony era una constatazione, non una critica o una denuncia di illegalità. Infatti non me la sono presa affatto con il centro assistenza Sony, la carta bollata la farei mangiare ai negozi in generale, che dopo averti venduto il prodotto se ne lavano le mani.
Diverso e molto intrigato invece il discorso sul difetto di fabbrica e il danno.
Credo che se non ci siano evidenti prove di negligenza d'uso da parte del consumatore, tutte le cause del mancato funzionamento di un apparecchio elettronico siano da attribuire a difetto di fabbrica.
Ma credo che proprio a questo cavillo spesso alcuni negozi si attacchino pur di non accollarsi le spese di riparazione tra il dodicesimo e ventriquattresimo mese di vita del bene.
Per non parlare poi del "difetto di conformità": apriti cielo!
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Citazione:
Originariamente scritto da brunomar
Ma guarda strano il rivenditore (in questione proprio l'addetto alle vendite) si ricorda benissimo che sono stato il primo a ritirare la Play3 ma però non può farmi tale dichiarazione.
Hai pagato con un sistema rintracciabile?
Se con assegno, bancomat o carta di credito, puoi recuperare la ricevuta del pagamento effettuato che credo valga ai termini di garanzia
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Si ho pagato con carta di credito, pensi che la banca mi possa aiutare in quel caso?
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Avevo letto da qualche parte (qualcuno sicuramente potrà essere più preciso) che la ricevuta dell'acquisto con carta di credito sia funzionale alla garanzia. Ne sono quasi certo. Ovviamente informati e in caso positivo credo proprio che la banca non abbia difficoltà a rilasciartene una copia.
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Grazie Mille per la gentilezza.
Vi farò sapere l'esito della questione.
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Citazione:
Originariamente scritto da fabris66
Diverso e molto intrigato invece il discorso sul difetto di fabbrica e il danno. Credo che se non ci siano evidenti prove di negligenza d'uso da parte del consumatore, tutte le cause del mancato funzionamento di un apparecchio elettronico siano da attribuire a difetto di fabbrica.
Non è così complicato. La legge prevede anche questo. Durante i primi 6 mesi si presuppone che un difetto di fabbrica sarebbe dovuto saltare fuori quindi, se capita qualcosa "di default" ha ragione l'acquirente e, se il rivenditore vuole sostenere che si tratti di maltrattamento, deve provarlo a suo carico. Nei successivi 18 mesi, invece, l'onere della prova si inverte quindi, se il rivenditore ritiene che il guasto sia causato da un errore dell'utente, è l'utente che deve provare il contrario, a suo carico.
In pratica, dal punto di vista strettamente legale, se ti trovi di fronte ad un rivenditore che si impunta e non vuole assolutamente rispondere della garanzia ( in genere capita più spesso dopo i primi 12 mesi, nel periodo scoperto di quella della casa ) a seguito di un guasto, dopo il sesto mese dovresti nominarti un perito, visto che l'onere di provare che il guasto è di fabbricazione, spetta all'acquirente.
Citazione:
Ma credo che proprio a questo cavillo spesso alcuni negozi si attacchino pur di non accollarsi le spese di riparazione tra il dodicesimo e ventriquattresimo mese di vita del bene.
Questa è la situazione creata dalla legge sulla garanzia che è stata fatta malissimo, perchè con questo sfasamento tra la durata minima della garanzia commerciale e quella legale, creano potenziali conflitti tra utenti e rivenditori nel periodo "scoperto", sollevando le case costruttrici da molti problemi.
Visto che *comunque* si parla solo di difetti di fabbricazione, non era molto meglio mettere 2 anni obbligatori minimi per tutti, fabbricanti e rivenditori ?
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C'è un tale sbilanciamento in favore del produttore che questi può, con il rivenditore, pattuire l'esclusione dell'azione di rivalsa.
In soldoni, per chi non lo sapesse, al di là della garanzia convenzionale, che è quella che "passa" il produttore, la garanzia prevista dal codice del consumo prevede la responsabilità a carico del venditore con possibilità di rivalsa a carico del produttore se il danno si è verificato a causa sua.
Orbene, il produttore può, contrattualmente escludere tale ultimo passaggio.
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purtroppo,(non sono un avvocato)ma in una sentenza di forum dove un cliente voleva cambiare un oggetto senza scontrino acquistato il giorno prima ma difettoso,il cambio gl ie' stato negato causa la mancanza dello scontrino,la persona si e' difesa dicendo che aveva la ricevuta della carta di credito,e benche' anche il negoziante si ricordo' che e stato effettivamente omprato il prodotto il giorno prima da que l cliente,l'oggetto senza scontrino non gli venne cambiato,quindi credo che senza scontrino,si perdano tutte le garanzie
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Citazione:
Originariamente scritto da mario
Da eur**ics ci sono ancora gli starterpack ;)
:D :D :D PRESA!!! :D :D :D grazie per l'info.
Non si capisce chi e' piu' felice tra me e mio figlio, adesso ci sono le 450 :eek: pagine da leggere.....
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Citazione:
Originariamente scritto da vrega
la garanzia prevista dal codice del consumo prevede la responsabilità a carico del venditore con possibilità di rivalsa a carico del produttore se il danno si è verificato a causa sua
Il problema è che il rivenditore può rivalersi solo durante il primo anno, in quanto la garanzia di 24 mesi è valida solo per gli utenti finali. Per cui, nel caso di 6+18 mesi, il rivenditore potrebbe essere eventualmente coperto solo nei secondi 6, ma rimarrebbe comunque tutto il secondo anno scoperto, è questo il problema principale, il fatto che la garanzia legale sembra fatta apposta per creare conflitti tra utenti e rivenditori, non cambiando nulla (rispetto a prima) per quanto riguarda gli obblighi dei produttori.
L'effetto di questo è:
Il costo del supporto post-vendita è aumentato per tutti i rivenditori ma chiaramente pesa molto di più su quelli piccoli, che già erano svantaggiati prima, ma ora il gap tra loro e la grande distribuzione è ulteriormente aumentato.
Per i produttori cambia poco o nulla, non ci sono per loro grossi incentivi a realizzare prodotti più affidabili, visto che comunque non rischiano nulla (visto che in Italia non si possono ancora fare le Class Action...)
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Hard Disk Ethernet
E' possibile accedere dalla ps3 ad Hard Disk Ethernet?
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Citazione:
Originariamente scritto da gattapuffina
Il problema è che il rivenditore può rivalersi solo durante il primo anno
No, anche dopo.
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Citazione:
Originariamente scritto da vrega
No, anche dopo.
Citato dal "Sole 24 Ore"
http://www.3dlabel.com/Amici%20di%20Famiglia.htm
Citazione:
"Diritto di rivalsa.La legge stabilisce che il rivenditore che abbia sostituito o riparato un prodotto o risarcito il cliente debba richiedere un risarcimento totale. Poiché gran parte delle aziende di elettronica di consumo e informatica non riconoscono i due anni stabiliti per legge, ci sarà una fase di grandi contrasti tra commercianti-riparatori-aziende. E di servizi di assistenza al consumatore lunghi e difficili."
Esattamente come dicevo.
E anche:
Citazione:
Il rapporto tra rivenditore e costruttore o importatore è
regolato dal diritto di rivalsa che deve essere esercitato entro un anno dall'effettuazione della prestazione (riparazione o sostituzione).
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Citazione:
Originariamente scritto da romano590
:D :D :D PRESA!!! :D :D :D grazie per l'info.
Non si capisce chi e' piu' felice tra me e mio figlio, adesso ci sono le 450 :eek: pagine da leggere.....
Fammi sapere come ti trovi con il Philips (non ricordo se 9632 o 9732), ciao