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Rob, la mia domanda si basa principalmente su un dato trovato su cine4home.
http://www.cine4home.com/reviews/pro...D1/HD1Test.htm
A metà alla rewiev si trova uno schema tra il rapporto zoom, lumen, e contrasto. I valori riportati non li tengo in considerazione :p
Siccome devo riposizionare il VP, (telo 240 .Ho pensato a 5mt circa di distanza, avendo uno zoom quasi al minimo, tenendomi un pò di margine) chiedevo appunto ad Andrea un consiglio e/o se aveva notato qualcosa di differente tra varie posizioni di zoom.
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No Giangi ..
Ho controllato e la lampada è la stessa ;)
Anche Andrea aveva sollevato un dubbio sulla diversità della lampada, ma ora è dissipata ;)
Piuttosto, quello che imho fa la differenza (oltre ovviamente all'ambiente e le mascherature ) è principalmente la distanza lente-telo e la posizione dello zoom, questo dovrebbe dare un contrasto più alto diminuendo i lumes che però invece si mantengono alti a causa di una base immagine maggiore e un'ambiente più "scuro" riflessioni a parte ....
Questo a intuito è quello che percepisco ..
Poi ripeto, come alla visione questi dati infuiscano e se effettivamente siano visibili differenze tenendo presente anche il contesto di visione (ambiente) ... lo ignoro :D
Solo teoricamente in base ai dati e contesti si potrebbe tentare di spiegare una eventuale tendenza di risposta e comportamento ;)
Cmq ... dobbiamo assolutamente vederci e confrontarci, quandi vuoi in MP ;)
Ciao
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Danik, sia lo Zoom che la distanza di proiezione influiscono sui dati ottenibili...
Potendo sceglire, opterei per uno zoom a metà corsa o di poco superiore (verso l'ingrandimento), assenza di lens shift (posizione neutra) e in base a questo fai la distanza per riempire i 240cm di base che vuoi fare ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
La calibrazione può (e lo fa sempre) variare da un esemplare ad un altro e da un ambiente ad un altro, primo perché io non sono un robot ma un umano, secondo perché di volta in volta si cerca di trovare il miglior compromesso tra i valori ed i gusti del proprietario...
Ciao,Andrea vedendo la curva del gamma,adesso posso solo rinquorarmi,vedo che siette arrivati ad un valore numerico di 1.91,valori vicini ai miei.
allora potresti dirmi che scotto dobbiamo pagare con quei valori di gamma ?
presumo però che la linearità della curva sia molto più inportante del valore numerico assoluto.
Sul compromesso da pagare sono pienamente in accordo con te,per quanto riguardano i gusti personali,non capisco il perche una volta fatta la messa a punto si debba dare quel tocco di personalità al vpr,e allora che senso a fare la taratura ?
ciao ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da maury74
presumo però che la linearità della curva sia molto più inportante del valore numerico assoluto.
Esattamente.Per quanto riguarda i gusti del proprietario,considera che stiamo parlando di una tacca,massimo due,di modifica sulla luminosita' o contrasto rispetto ai valori di taratura,modifica dovuta essenzialmente al tipo di qualita' dei supporti,e che varia da film a film.
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Citazione:
Originariamente scritto da maury74
...................per quanto riguardano i gusti personali,non capisco il perche una volta fatta la messa a punto si debba dare quel tocco di personalità al vpr,e allora che senso a fare la taratura ?
ciao ;)
Interessante osservazione, a suo tempo LINK fu discussa un eventuale taratura colorimetrica fatta ad occhio, ed il buon Andrea Manuti fu molto chiaro nella spiegazione.......
Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
Qualunque cosa, visto che sono io che pago, mi deve piacere.
Ossia: che cavolo me ne importa di avere una scala dei grigi perfetta se poi a me piacciono le immagini verdi???
Il problema è questo: un riferimento certo, che solo uno strumento di misura ti può dare, va sopra tutte le chiacchiere del mondo. Poi, man mano che uno fa esperienza, studia, capisce, fa errori e via andando, può valutare se quello che lo strumento gli dice è o non è la SUA immagine di riferimento. Ma solo dopo avere capito bene quello che sta facendo: distinguere i colori non è così facile come sembra, ed io ho imparato tantissimo grazie al colorimetro.
Poi, ognuno fa come crede...
OT ON
Il tempo passa ma Andrea rimane una persona scuisita quando si tratta di dispensare spiegazioni e delucidazioni, unico rammarico che dopo tanti anni di frequentazione del forum e vari giri per la penisola, non abbia mai avuto l'onore di poterlo conoscere di persona.
Ci sarà mai l'occasione? :(
OT OFF
Ciao
Joseph
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Citazione:
Originariamente scritto da Danik
Andrea, una curiosità, se mi puoi rispondere.
Nelle varie installazioni che hai visionato, hai notato magari delle differenze percettibili tra chi ha posizionato il JVC/BWII lontano dallo schermo con un uso minimo dello zoom e chi invece lo ha installato più vicino aumentandolo di più?
Grazie :)
Probabilmente sì.
Dico probabilmente perché non sono abituato a parlare di impressioni, ma di numeri (mi fido di più... ;) ).
Però c'è qualcosa a cui sto pensando... :D
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Citazione:
Originariamente scritto da Highlander
...come si traducano queste differenze numeriche ai fini di una differenza di visione e come la influenzano ......
Sono elementi visibili nei dettagli, nelle sfumature e nelle sottigliezze dei particolari.
Insisto con il dire che ogni calibrazione è una storia a sé,anche in dipendenza dell'evidente fatto che, ad esempio, la lampada può avere 400 ore o 40... L'ambiente è diverso, le condizioni sono altre: pensare di ottenere gli stessi risultati è utopia. E' chiaro che la misura ci da' un metro, ma la capacità adattiva è propria dell'essere umano e non dello strumento!
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Citazione:
Originariamente scritto da maury74
Ciao,Andrea vedendo la curva del gamma,adesso posso solo rincuorarmi,vedo che siete arrivati ad un valore numerico di 1.91,valori vicini ai miei.
allora potresti dirmi che scotto dobbiamo pagare con quei valori di gamma ?
presumo però che la linearità della curva sia molto più importante del valore numerico assoluto.
Sul compromesso da pagare sono pienamente in accordo con te,per quanto riguardano i gusti personali,non capisco il perché una volta fatta la messa a punto si debba dare quel tocco di personalità al vpr,e allora che senso ha fare la taratura ?
ciao ;)
Quoto tutto per la possibilità di dare qualche commento.
Il gamma medio calcolato da Colorfacts è funzione dell'ambiente e dell'installazione.
Non esiste una validità fissa di un 2.2, che funziona in ambienti con condizioni medie. Penso di averlo raccontato qui (
http://www.htprojectors.com/htprojec...=252&PROD=3010
) e chi pensa di arrivare a 2.2 ed avere fatto, sbaglia... :D Diciamo che ho una casistica di circa 140 proiettori che mi conforta abbastanza sul tema!
E' chiaro che la linearità conta molto, ma anche il valore assoluto del gamma determina la bontà della visione.
Per arrivare all'altro punto, è (anche) per questo che si fa la calibrazione. Ad occhio per me è IMPOSSIBILE arrivare a linearizzare certi comportamenti che sono fondamentali per una buona visione. Lo strumento aiuta in questo: diciamo che per me, che non sono bravissimo ad occhio, è indispensabile. Se qualcuno ci riesce andando avanti solo con gli occhi, tanto di cappello: a volte mi piacerebbe confrontare i risultati! :D
Per quanto riguarda l'ultimo punto, mi ero scordato di aver già risposto: ringrazio Joseph e... mi autoquoto! :p
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Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
Però c'è qualcosa a cui sto pensando... :D
Vabè,allora proverò a leggerti il pensiero :p :D
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Citazione:
Originariamente scritto da joseph68
OT ON
... unico rammarico che dopo tanti anni di frequentazione del forum e vari giri per la penisola, non abbia mai avuto l'onore di poterlo conoscere di persona.
Ci sarà mai l'occasione? :(
OT OFF
Ciao
Joseph
E che cce vo'? Mica stiamo in Papuasia e nella Terra del Fuoco!
Alla prossima occasione di uno shoot out, o al TAV, o che so io! :D
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Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
Sono elementi visibili nei dettagli, nelle sfumature e nelle sottigliezze dei particolari.
Insisto con il dire che ogni calibrazione è una storia a sé,anche in dipendenza dell'evidente fatto che, ad esempio, la lampada può avere 400 ore o 40... L'ambiente è diverso, le condizioni sono altre: pensare di ottenere gli stessi risultati è utopia. E' chiaro che la misura ci da' un metro, ma la capacità adattiva è propria dell'essere umano e non dello strumento!
D'accordo ;) ma la mia curiosità si spingeva nell'esaminare i dati numerici ottenuti dalle 2 macchine e avere una descrizione di un teorico andamento dell'una rispetto all'altra in riferimento ai dati che hanno fatto rilevare ;)
Es. per il contrasto, l'una avendolo più alto ... ma visto che i lumes ... potrebbe risultare una immagine ... etc.. etc...
P.S. A che stai pensando ?? :D
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Pensare, cerco di farlo sempre, magari a volte non mi riesce bene... ma penso ci saranno delle novità! :cool:
Per il rapporto di contrasto penso sempre che non serva a nulla o poco più, quindi preferisco considerare altri parametri: ma è la combinazione delle cose che da' il risultato, quindi non mi sentirei di stilare una valutazione teorica basata su tre misure!
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Vabbè... non importa ... non ho capito ... ne parleremo a voce ... :D
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Continua il lavoro di test del RS1U utilizzando varie sorgenti.
Ieri sera DTT dal DMR-EX77 x vedere "Cold Case" da RAI2, a seguire "Practice".
Stamane testato Laserdisc da Pioneer CLD-1850 collegato con cavo RCA (giallo x video) + bianco e rosso x audio.
Buona visione di "Waterworld anno 1995" ma immagine visualizzata in automatico dim. 194x107 cm., contro 270x152 dei DVD; zoomando al max 220x124 ma eseguendo il test del vpr dal telecomando immagine visualizzata supera 350x197.
Provato anche "Top Gun anno 1987" da laserdisc, quadro 4:3, immagine brutta e sfocata; stesso titolo da DVD, 16:9 e immagine decisamente migliore.
Il lettore Pioneer è stato collegato all'ingresso AV3 (frontale) del DMR-EX77, a sua volta collegato in HDMI allo switcher Octava e da qui in output al JVC.