Visualizzazione Stampabile
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Sono ormai più giorni e sempre più di frequente che durante la visione dei canali hd improvvisamente salta l'immagine e il display fa effetto nebbia con intervalli di sfondo scuro con linee orizzontali tremolanti. Dopodiché passando all’ingresso dove è collegata la scart (dove il segnale di sky continua regolarmente a vedersi) esce la scritta Autenticazione fallita per continuare a vedere il programma in modalità standard è necessario selezionare nel menù del televisore l’ingresso scart".Preciso che il mysky è settato per la visione dell'alta definizione su originale. Chiedo se anche a voi ( in particolare ad evil che ha un 6090 come il mio) è mai capitato qualcosa del genere.
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E' un "bel" problema di sky (purtroppo :mad:) non certo dei nostri tv!!!
Bisognerebbe chiedere chi non ha il MySkyHD ma solo lo SkyHD se ha lo stesso inconveniente!
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Stefano07:
Contatta l'assistenza tecnica di Sky e spiega loro il problema.
Magari ti cambieranno il decoder.
Personalmente tutti quei disturbi "accorpati" li sento per la prima volta. Nel frattempo prova, per puro scrupolo, se anche in digitale il Televisore presenta qualche "disturbo" così sarai certo al 100% che trattasi di un problema di Sky e non potranno accampare scuse.
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Provati i setting postati da evil ma non mi piacciono affatto sulle prime voci , non digerisco proprio il contrasto a 32 e la definizione a -15 :eek: secondo me si fa un grosso passo indietro ,per le tonalita' e i colori ci possono stare.
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Io invece mi sono appena tolto la curiosità di provare l'Optimum Mode con il sensore di luce attivato.
Superato l'impatto negativo iniziale dovuto all'evidente utilizzo del DRE, devo dire che tutto sommato la resa non è male: molto più luminosa e d'impatto, con dettagli decisamente "sharp", rispetto alla modalità Film con i settings di AF Digitale, è però sicuramente molto più lontana dal riferimento. Fa molto "amante di LCD pentito" ;) Gradevole - e molto utile - per l'utente inesperto medio che non ha bisogno di alzare un dito per veder bene un film. Ottimo anche per quando s'invitano a casa gli amici che hanno un debole per gli LCD :D
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Grazie Ev666il, sono stati molto utili!
Ieri sera li ho provati e mi sono piaciuti, in particolare la colorimetria.
Con questi settings i colori sono piu' reali, naturali, non tendono al rosso.
Visualizzando una scala dei grigi la differenza con la "temperatura bassa" è lampante, il bianco è bianco così come i grigi non tendono al rossiccio.
Contrasto, colore e definizione sembrano bassi ma dopo averli provati guardando un paio di film devo dire che mi sono trovato bene, solo la definizione l'ho portata a -10/-12, il contrasto e luminosita' ho provato ad alzarli ma ho preferito lasciarli così, il nero è bassissimo e non si perdono dettagli sulle basse luci...veramente una bella immagine.
Ciao,
Simone.
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Per i film, la configurazione proposta e soprattutto il contrasto basso, nel mio dispositivo comporta:
1. perdita di dettagli in alcuni film tipo "Sms, sotto mentite spoglie"; il vestito color blu gessato con righe bianche verticali del personaggio principale del film (V. Salemme) si vede nero (le righe bianche del vestito non si vedono);
2. affoga i neri nel film "Parlami d'Amore" di S. Muccini: nella parte iniziale del film una colonna artistica decorata con marmi color "scuri" si vede totalmente nera.
Per alcuni canali FOX:
Poca luce sui volti dei personaggi
Per i canali RAI (eccezzion fatta per Rai2):
immagini "normali"
Per i canali Mediaset:
perdita di "chiarezza" e "nitidezza" dei colori specie nei filmati pubblicitari.
Considerazione personale: in una sala totalmente buia il contrasto così basso restituisce immagini poco ....... "difficile da definire".
Da provare con un contrasto (se non opportunamente tarato diventa il Killer dei colori) più alto e riferimenti specifici nei colori (qui si entrerebbe però nel campo della regolazione strumentale).
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prunc e freeangel74: mi fa piacere che questi settings vi siano piaciuti, specialmente la colorimetria che è il campo in cui si può fare riferimento a coordinate precise (colori primari e secondari; punto di bianco) :)
aletta01: anch'io guardo i film in una stanza completamente oscurata e mi trovo piuttosto bene con contrasto 40 e sensore luce attivato... devo ancora capire se la riduzione della luminosità determini un affogamento dei dettagli nelle scene scure, tuttavia. Tu lo hai provato?
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Ev,
prima di risponderti desideravo un chiarimento, giusto per intenderci sul concetto di colorimetria (esistono filosofie diverse) e sugli elementi di riferimento che formano oggetto di tarature e quindi di valutazione, nello specifico:
sulla base della configurazione proposta cosa intendi per colorimetria?
a quali pesi/valori fai specifico riferimento?
ti chiedo questo giusto per comprendere il tuo pensiero ed esporti quindi delle considerazioni in riferimento ai colori.
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Citazione:
Originariamente scritto da andybike
Certo che leggere molti preoccupatissimi di non avere persistenza di immagini e poi cercare di fare diventare nere le bande con lo stesso effetto (a rovescio) di quello che si ha timore facciano i loghi fissi, fa un po' sorridere... Per fortuna il Pio non si stampa!!! :D
vedi, io non sono poi tanto preoccupato dello stampaggio, ma le bande grigie laterali sono assolutamente inguardabili con trasmissioni 4/3....
Quindi il 95% delle trasmissioni televisive in chiaro o le deformi in modo improbabile (aumentando pure gli artefatti) oppure le vedi con queste pessime barre grigiette....
bisogna solo sperare che in un futuro, più o meno remoto, almeno Rai e Mediaset si convertano ai 16/9 nativi...... :cry: :cry:
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Citazione:
Originariamente scritto da aletta01
cosa intendi per colorimetria?
La calibrazione della scala di grigio e dei colori primari e secondari... quante altre possibili accezioni di colorimetria ci sono? :confused:
Citazione:
Originariamente scritto da aletta01
a quali pesi/valori fai specifico riferimento?
Al punto di bianco D65 ed alle coordinate dei colori primari e secondari secondo lo standard HDTV rec709.
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La mie domande sono poste sulla base della seguente affermazione:
"....... specialmente la colorimetria che è il campo in cui si può fare riferimento a coordinate precise ...."
e alla successiva
"....quante altre possibili accezioni di colorimetria ci sono?...."
Alcuni esperti partono dal presupposto che scopo della colorimetria è riportare il colore e le sue devianze/attributi ( es: bianco sporco, bianco lordo, ecc. ) in numeri sulla base di una scala di valori di errore e di misurazione contenuta.
Per far questo è necessario stabilire, utilizzando specifica ed adeguata strumentazione (pena risultati errori), una correlazione tra le devianze e le grandezze dei valori corrispondenti (per intenderci la successiva taratura).
In riferimento a quanto sopra è difficile determinare coordinate precise (e la recencisione di Av Magazine lo evidenzia, seppur marginalmente, con quell'espressione "..dobbiamo aggiungere un ulteriore errore di una cifra decimale...") anche se talune, probabilmente, molto vicine al vero.
Per questo motivo mi fido molto della recinsione di AV Magazine, rispetto ad altre, specie in quel passaggio in cui il recensore in un suo intervento scrive:
"......Prima di tutto, se consideriamo l'incertezza di misura dei vari strumenti (sia per l'intensità luminosa che per le coordinate cromatiche) con cui potrebbe essere tarato il Kuro, potremmo avere "n" valori di impostazione differenti, a seconda del tipo di strumento utilizzato e della sua attendibilità......"
Sulla base di queste considerazione ma tenendo altresì conto delle mie esigenze in fatto di impostazioni specie nella voce COLORE (valore che reputo abbastanza discrezionale) e nell' impostazione del DRE (per le mie esigenze rappresenta il classico Valore Aggiunto) ho sempre impostato la mia personalissima "colorimetria" :D (si fa per dire).
Per questo ripeto spesso:
Le immagini si guardano con i nostri occhi e sulla scorta delle nostre impressioni non certo con le sole regolazioni del fotometro; difatti la sola soggettività è una gran brutta bestia perchè non sempre il ......bianco e il rosso sono uguali per "tutti".
Detto questo, magari in un altro post, se il caso, possiamo discutere dei settings postati da EV per quelle che potranno essere le dovute considerazioni magari in riferimento alle valutazioni di PRUNC:
"...Visualizzando una scala dei grigi la differenza con la "temperatura bassa" è lampante, il bianco è bianco.....".
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EV666IL:
"....con contrasto 40 e sensore luce attivato... devo ancora capire se la riduzione della luminosità determini un affogamento dei dettagli nelle scene scure, tuttavia. Tu lo hai provato?..."
Bisognerebbe verificare fino a che punto ci si spinge con la luminosità anche in rapporto agli altri valori.
Ev, se ti interessa: non ricordo chi scrisse che il sensore luce attivato comporta più costi che benefici riportando poi tutta una spiegazione tecnica che adesso, purtroppo, ho riposto nel "dimenticatoio".
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Citazione:
Originariamente scritto da aletta01
è difficile determinare coordinate precise (e la recencisione di Av Magazine lo evidenzia, seppur marginalmente, con quell'espressione "..dobbiamo aggiungere un ulteriore errore di una cifra decimale...") anche se talune, probabilmente, molto vicine al vero.
Vero, ma non cambia il fatto che il riferimento sia uguale per tutti (in altri termini: le coordinate sulle assi xyY del punto di bianco e dei colori HDTV sono sempre le stesse a prescindere da chi stia calibrando cosa e con quale strumento), che è ciò che intendevo quando dicevo che la colorimetria è un campo in cui ci si può riferire a coordinate precise.
Citazione:
Originariamente scritto da aletta01
"... potremmo avere "n" valori di impostazione differenti, a seconda del tipo di strumento utilizzato e della sua attendibilità......"
L'imprecisione è "fisiologica" (ineliminabile) ma finché il margine d'errore si mantiene entro il 2-3%, dovrebbe essere in teoria trascurabile (= non dovrebbe notarsi). In questo senso, anche un colorimetro economico come l'Eye One LT è in grado consegnare una calibrazione "accurata" (diverso il discorso Spyder ma per questo rimando al solito link in prima pagina).
Citazione:
Originariamente scritto da aletta01
Le immagini si guardano con i nostri occhi e sulla scorta delle nostre impressioni non certo con le sole regolazioni del fotometro
Ma neanche con i soli occhi, come confermano le tue parole (che ho cancellato ma sarebbero state immediatamente successive a quelle appena quotate)... Se c'è un riferimento, voglio avvicinarmici il più possibile perché suppongo sia l'opzione più esteticamente gradevole. Se dovessi basarmi sui soli occhi, anche l'Optimum mode si vede bene :D
Per quanto riguarda il sensore luce, mi farebbe piacere leggere quella spiegazione di cui parli. L'immagine più scura mi garba parecchio...
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Citazione:
Originariamente scritto da ev666il
non cambia il fatto che il riferimento sia uguale per tutti (in altri termini: le coordinate sulle assi xyY del punto di bianco e dei colori HDTV sono sempre le stesse a prescindere da chi stia calibrando cosa e con quale strumento
Il problema potrebbe porsi nel momento in cui il tutto deve essere "trasformato in valori". Leggo molto spesso di persone che utilizzano lo stesso strumento e arrivano a risultati molto diversi (a parità di sorgente). O non li sanno usare e/o interpretare o...non so cosa!!
"...Ma neanche con i soli occhi, come confermano le tue parole (che ho cancellato ma sarebbero state immediatamente successive a quelle appena quotate)..."
Difatti a valori che ritengo "intoccabili" perchè frutto di attendibile regolazione strumentale associo valori miei personali che ritengo appagano il mio occhio (come ad es: la funzione COLORE o TEMPERATURA COLORE)
"...Per quanto riguarda il sensore luce, mi farebbe piacere leggere quella spiegazione di cui parli. L'immagine più scura mi garba parecchio.."
Purtroppo ho un vagho ricordo; la spiegazione era legata al concetto di "devianza della luce" elettronica.
Come te amo settings tendenti allo "scuro" anche se di fatto non uso mai la stessa identica configurazione tantè che se ci fai caso non ho mai postato una mia "personale" configurazione.
Edit: In ultima analisi come già riportato il frutto del lavoro in materia di regolazione affrontato da Frattaroli (piuttosto che altre riviste o forum) mi appare molto esaustivo, preciso e dettagliato nonchè frutto di professionalità acquisite nel tempo.
Per tal motivo le mie considerazioni sono fortemente attinenti alla sue rigorose interpretazioni.