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Originariamente scritto da
mitsuagi
Sono d’accordo che la qualità non sia la stessa, è dopotutto un compromesso che al momento accetto.
Credo comunque che il supporto fisico prima o poi scomparirà del tutto, o diventerà un fenomeno tipo i vinili per una nicchia ristretta di persone.
Certamente il fisico sparirà un giorno, rientra nella natura delle cose (anche se vista la situazione odierna spero il piu' tardi possibile), il problema non è questo, lo è invece la qualità proposta come sostituzione, ti ricordo come scritto sopra se acquisti un titolo recente su piattaforme streaming, lo paghi vicino ad un Bluray 4K in offerta, avendo meno qualità e contenuti, extra ecc.
Qui le uniche persone a fare affari sono i gestori dei siti di streaming, se ci accontentiamo loro sono contenti.
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Originariamente scritto da
oceano60
Certamente il fisico sparirà un giorno, rientra nella natura delle cose (anche se vista la situazione odierna spero il piu' tardi possibile), il problema non è questo, lo è invece la qualità proposta come sostituzione, ti ricordo come scritto sopra se acquisti un titolo recente su piattaforme streaming, lo paghi vicino ad un Bluray 4K in offerta, a..........[CUT]
Probabilmente si creeranno due mondi coesistenti ma lontanissimi. Da una parte, lo spettatore medio che accetterà di buon grado qualsiasi soluzione in streaming od on demand. Dall'altra, l'irriducibile appassionato pronto a sborsare 50-60 euro per edizioni fisiche minimali ma curatissime dal punto di vista audio/video
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Originariamente scritto da
oceano60
titolo recente su piattaforme streaming, lo paghi vicino ad un Bluray 4K in offerta, a..........[CUT]
Con un po di pazienza su Itunes lo paghi un po meno (molti li ho presi 3.99 nella settimana digitale)e hai la versione 2K, 4K e qualche titolo include i contenuti Extra come il disco , non ho lettore 4K per fare un confronto ma la qualità su un 55" 4K mi sembra buona , stesso discorso per una proiezione FullHD da firestick , dove l'audio e meno convincente però.
Quello che più mi frena è il discorso hardware sono sempre meno i lettori disponibili e non vorrei investire soldi in un supporto che un domani , causa guasto del lettore , non saprei più come riprodurre.
Ciao
Luca
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In effetti paragonare il fisico in offerta contro lo streaming a prezzo pieno non ha molto senso. Anche nello streaming il prezzo di acquisto/noleggio scende e ci sono offerte.
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Infatti, ho noleggiato un film come Dune in 4K DV su Apple tv (qualità video pazzesca)... a 4,99 euro.
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Originariamente scritto da
Bond, James Bond
Da una parte, lo spettatore medio che accetterà di buon grado qualsiasi soluzione in streaming od on demand. Dall'altra, l'irriducibile appassionato pronto a sborsare 50-60 euro per edizioni fisiche minimali ma curatissime dal punto di vista audio/video
Vedo che si continua a dare per scontato che lo streaming è per chi si accontenta... Non mi reputo assolutamente in questa categoria e pure faccio sempre più uso dello streaming.
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Originariamente scritto da
rossoner4ever
Infatti, ho noleggiato un film come Dune in 4K DV su Apple tv (qualità video pazzesca)... a 4,99 euro.Vedo che si continua a dare per scontato che lo streaming è per chi si accontenta... Non mi reputo assolutamente in questa categoria e pure faccio sempre più uso dello streaming.
Esatto, sarò "accecato" io ma tutta questa scarsa qualità video non la vedo.
Probabilmente è anche l'OLED che ci mette del suo...
Sul discorso audio possiamo anche discuterne, anche se le tracce DD+/Atmos presenti ormai ovunque non sono da buttare via.
Riguardo gli extra presenti nei supporti fisici, io sinceramente non li guardo quasi mai, mi accontento di guardare il film e bon. :)
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Beh anche su quello comunque Disney+ avantissimo, un sacco di extra per i film recenti, soprattutto Marvel e SW.
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Io penso che streaming e supporto fisico possano benissimo coesistere. Non vedo perché una cosa debba escludere l'altra.
Personalmente sono abbonato a Netflix, Disney+ e Prime, ma quello che mi interessa veramente lo acquisto, dato che possiedo oramai centinaia tra BR e BR UHD.
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Non possono coesistere per una mera questione commerciale: il mercato va dove va la domanda, e si uniforma.
Se i consumatori propendono sempre di più per lo streaming, e fanno calare drasticamente le vendite del fisico, a quel punto che incentivo hanno i distributori a continuare a investire ingenti risorse per pubblicare dischi, confezionarli, distribuirli.. quando gli basta caricare un file sui server della loro piattaforma? O cedere i diritti di sfruttamento ad altre piattaforme?
Anche io come te sono abbonato ad alcune piattaforme ma non rinuncio all'acquisto dei dischi che mi interessano veramente, ma noi siamo la minoranza, e tanti altri come noi non sono minimamente interessati a fare coesistere i due sistemi.
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Si ma di fatto attualmente coesistono. E lo faranno sicuramente anche per gli anni a venire secondo me. I supporti fisici saranno sicuramente sempre più di nicchia, ma esisteranno sempre. Questo quello che penso, e mi auguro, io.
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Sì forse esisteranno ma resteranno fermi al 4K. Sta succedendo quello che è successo con la musica, e non mi pare abbiano inventato dei supporti fisici superiori al CD (anzi, attualmente si vendono più vinili che CD).
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Non vedo il problema se si fermeranno anche al 4K. Direi che è già un gran bel vedere... :D
Ah, tra parentesi esisterebbero i SACD, che ovviamente sono nettamente superiori ai CD.
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Prendo spunto dai tantissimi interventi che si sono susseguiti in questi ultimi giorni. Tra gli argomenti trattati lo streaming che ha raggiunto quote di mercato significative. La sua crescente affermazione non solo ha colpito i supporti fisici, che hanno registrato una sensibile diminuzione delle quote di mercato, ma anche le sale cinematografiche con alcuni film di prima visione che, per la prima volta, causa la pandemia, sono stati direttamente distribuiti sulle piattaforme . Questi due elementi non sono sufficienti per trarre delle conclusioni sui cambiamenti che si potrebbero realizzare nel prossimo futuro ma mi consentono di fare alcune riflessioni. Nella sua utracentenaria storia il Cinema ha vissuto momenti di grande difficoltà dovuti alla concorrenza delle nuove tecnologie. La televisione, e il suo continuo sviluppo, ha senza dubbio rappresentato la minaccia più forte. Di volta in volta, la minaccia è stata neutralizzata grazie ai continui progressi che tutta l’industria cinematografica ha introdotto per migliorare l’esperienza cinematografica rendendola unica e irriproducibile in casa. Schermi panoramici, IMAX , Pellicola 35mmm , 70mm , audio multicanale analogico e digitale, Cinema Digitale 4K e audio immersivo sono le risposte tecnologiche che il cinema si è dato fino ai nostri giorni. La TV non si è mai fermata. E’ andata addirittura oltre e già si parla di 8K. Digital Cinema Iniziative (DCI) è invece ferma al 4K SDR e, salvo l’eccezione dello standard DOLBY CINEMA, (Dolby Atmos + DOLBY VISION) oggi è possibile superare in casa - grazie ai contenuti 4K HDR, ai moderni televisori e ai VPR - le prestazioni audio/video di molte Sale cinematografiche. I cinema stanno attraversando un periodo di grandissima difficolta. Forse il più difficile in assoluto. L’ effetto della pandemia - il crollo delle presenze nelle Sale - il rinvio della distribuzione dei nuovi film, l’aumento significativo dei costi dell’energia - rappresenta un serio pericolo per tutta l’industria cinematografica; soprattutto per gli esercenti già duramente provati dalle restrizioni introdotte. L’industria cinematografica , come è stato per il passato, dovrebbe reagire sul piano tecnologico e aggiornarsi per ripristinare le distanze con la televisione ma oggi , purtroppo, non ci sono le condizioni economiche per farlo. Gli esercenti non sarebbero in grado di affrontare gli altissimi costi necessari per aggiornare nuovamente gli impianti delle sale cinematografiche e, forse, anche tutta l’industria cinematografica, coscientemente, non reputa conveniente, in questo momento, andare oltre la finalizzazione dei DCP in 4K. In Italia non abbiamo Sale DOLBY CINEMA e in alcuni casi l’esperienza nei nostri cinema non è il massimo desiderabile. Per quanto riguarda il supporto fisico più pregiato, il BD4K, non posso, ancora una volta rimarcare l’importanza che ricopre; archiviare fisicamente, con la migliore qualità oggi disponibile, l’ opera cinematografica. Per me il disco ha la stessa importanza di un libro e rappresenta l’ultimo baluardo alla crescente dematerializzazione dei contenuti. Mi auguro che streaming e supporti fisici possano in futuro coesistere. I dati di vendita del mercato interno sono piccoli ma hanno segnato dei miglioramenti dopo gli ultimi anni di arretramento. La crescita del BD4K induce ad un cauto ottimismo. Per fortuna il DVD fa registrare i dati di vendita più significati e, incredibilmente ( per fortuna ) tiene in piedi il mercato. I dati esteri, seppur in contrazione, il costante annuncio di nuovi titoli in BDK, inducono a pensare che i BD ci terranno compagnia anche per il prossimo futuro. La qualità video delle varie piattaforme streaming varia sensibilmente: dall’appena sufficiente al decisamente buono. In prospettiva è possibile un ulteriore miglioramento verso l’8K - grazie ai nuovi codec - necessario per soddisfare la disponibilità futura di schermi televisivi HDR sempre più grandi e VPR più performanti e luminosi. Sono invece più pessimista per la qualità delle tracce audio oggi proposte in streaming con codifiche Lossy e bassi bitrate di compressione. La qualità dell’ audio, vero punto di forza della nascita e dello sviluppo dell’ Home Theater, (dalla VHS, passando per il DVD, fino alla comparsa del Blu Ray) è da molti poco considerata. L’hardware più diffuso per riprodurlo , quando va bene, è la soundbar. Questi elementi potrebbero non indurre a migliorarlo perché la stragrande maggioranza degli utenti semplicemente non “sente” la necessità . Insomma un futuro incerto che sarà condizionato dalle esperienze e dai cambiamenti che la pandemia sta più o meno lasciando nel mondo, nelle economie e nelle nostre vite.
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La qualità dell’ audio, vero punto di forza della nascita e dello sviluppo dell’ Home Theater, (dalla VHS, passando per il DVD, fino alla comparsa del Blu Ray) è da molti poco considerata.
Non è che è poco considerata, è che vivendo per la maggior parte in condomini, è un po' difficile riuscire a godersi sistemi HT 5.1/7.1/DA senza doversi preoccupare di disturbare i vicini, e quindi non li si installano a prescindere
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Confermo, io rientro in questa categoria. Mi piacerebbe poter allestire un bell'impianto come si deve, ma di fatto finirei per doverlo utilizzare spesso al di sotto delle sue potenzialità, e a quel punto mi darebbe più fastidio che altro.
Per questo sto ripiegando su delle buone cuffie multicanale.. finché non avrò possibilità di stare in un posto un tantino più isolato.